domenica 30 settembre 2007

NON E' MALASANITA' LA SANITA' E' MALATA PERCHE' MANCA L'UOMO

Editoriale medicina e persona
.
"Il fatto accaduto a Bologna dove un chirurgo esegue una nefrectomia su un rene sano fa pensare. Le prime domande sono: come mai in un grande ospedale, con un livello di qualità delle prestazioni più che soddisfacente, dopo un iter diagnostico e procedurale corretto, con una équipe chirurgica preparata."

PREGO PER IL POPOLO BIRMANO

30/9/2007
Papa:"Prego per il popolo birmano"
"Auspico una soluzione pacifica"
Al termine dell'Angelus Benedetto XVI ha espresso la sua solidarietà ai monaci buddisti e al popolo birmano che da giorni manifestano pacificamente per la tutela dei diritti civili. "Seguo con grande trepidazione gli eventi. - ha detto il Papa - Mentre assicuro la mia solidale ed intensa preghiera e invito la Chiesa intera a fare altrettanto, auspico vivamente che venga trovata una soluzione pacifica, per il bene del Paese".

sabato 29 settembre 2007

A LOURDES HO SCOPERTO LA BELLEZZA DI SERVIRE


Alla scuola della Madre • Ogni anno sono decine di migliaia i giovani che pregano nella grotta Padre Zampa cura il servizio del santuario che si occupa di loro: questo è un luogo di autentica conversione • Tra i ragazzi impegnati nel pellegrinaggio nazionale Unitals. Provenienze e storie diverse ma con un dato comune: la voglia di mettersi in gioco. Ieri sera l'incontro con don Luigi Ciotti presidente di Libera
Giovanni Ruggiero

Tratto da AVVENIRE del 28 settembre 2007

VERONESI GARANTISCE GENI RIPULITI E BUONA SALUTE PER 120 E PER 150 ANNI


I miracoli annunciati dai profeti della nuova religione
di Nicoletta Tiliacos

Tratto da IL FOGLIO del 28 settembre 2007

Roma. Se la smettessimo di trattare gli scienziati con la deferenza riservata a ministri di un culto intoccabile, e li vedessimo per ciò che sono, rispettabili ma fallibili agenti in uno scenario che è sempre, necessariamente, politico?

SITUAZIONE DRAMMATICA IN BIRMANIA


Decimo giorno di marce non violente nella capitale Rangoon
Nelle strade anche migliaia di civili. Ucciso un fotografo giapponese
Birmania: 9 morti, più di mille arresti
E' caccia ai giornalisti stranieri
Situazione drammatica. Sgomberati più di sei monasteri. La polizia spara ad altezza uomo
Sanzioni Usa contro il governo. Appello di Bush: "Chi può faccia pressioni sulla giunta militare"

SITUAZIONE NELLA EX BIRMANIA


Decine di migliaia di persone si sono unite alla protesta dei monaci buddisti in Birmania; si teme la possibile repressione da parte della giunta militare di fronte alla più importante manifestazione dal 1988.
Anche la Svizzera segue con apprensione gli sviluppi nella situazione nel paese asiatico, come sottolinea l'ambasciatore svizzero all'ONU Blaise Godet.


LE PAROLE DELLA TRAGEDIA BIRMANA

Le parole della tragedia birmana
Estremo Oriente - ven 28 set
Soltanto Bush raccoglie davvero e subito il grido “democrazia” dei monaci

Tratto da IL FOGLIO del 28 settembre 2007

Nella tragedia birmana c’è chi vuole fermare gli assalti dei soldati e chi la marcia dei buddisti, ci sono parole forti e parole deboli.

Bush, per esempio, la chiama “Birmania” già da prima che i monaci scendessero in piazza per gridare “democrazia” (parola fortissima, spirituale e reale) contro il regime corrotto e feroce dei militari che pretendono di affondare un popolo nel loro “Myanmar”, che danno la caccia ai giornalisti, che sventrano i monasteri, arrestano e uccidono i monaci colpevoli di aver avviato una protesta pacifica e libertaria.

venerdì 28 settembre 2007

PRIMA CIECHI E POI MELENSI

I monaci contro il regime in birmania.
Arrivati a una soglia insostenibile di repressione e crisi economica, i monaci birmani scendono con le loro lunghe marce in piazza. Il regime birmano (mix tra comunismo e militarismo) spara. I nostri quotidiani, fino a ieri ciechi, si sperticano in lodi dei monaci.

DANTE OSPITE D'ONORE CON "CENTOCANTI"

I 3 giovani fondatori dell'associazione tra gli ospiti della cerimonia sul Colle. «È capace di parlare al cuore e alla mente di ogni uomo»
Da Milano Giorgio Paolucci
"Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio. Con l'Inno alla Vergine che apre il trentatreesimo canto del Paradiso - recitato davanti a Napolitano da tre giovani di 25 anni, due insegnanti e uno studente universitario...." -

QUELLE CONVERSIONI CHE UCCIDONO LA LIBERTA'


Società - gio 27 set
Una proposta di legge sui matrimoni misti
di Giorgio Paolucci
Tratto da AVVENIRE del 27 settembre 2007

Un italiano che s’innamora di una marocchina e vuole sposarla con rito civile, deve convertirsi all’islam. O, almeno, deve esibire un certificato di conversione rilasciato da una moschea, una delle tante che, senza alcun controllo, si sono moltiplicate in questi anni.

giovedì 27 settembre 2007

UN BUONISMO CAMUFFATO APRE IL VARCO ALLA SELEZIONE

Lucetta Scaraffia

COMMENTO ALLA PARABOLA DI DOMENICA DI BRUNO MAGGIONI

, forse, c’è un’altra possibile ragione per cui la ricchezza può dirsi disonesta: non soltanto perché a volte ingiusta nella sua origine e nel suo uso, ma perché ingannevole nel suo profondo: promette e non mantiene, invita l’uomo a porre in essa la propria fiducia e poi lo delude. Questo spunto è confermato dall’uso del vocabolo «mammona», che significa «ciò in cui si pone la propria fiducia».(

TEST SUGLI EMBRIONI LA CONDANNA DEI VESCOVI




ANGELUS DOMENICA 23 UDIENZA DI MERCOLEDI'



GRANDI INTERVISTE CLAUDIO RISE':IO E L'ALTRO


intervista di Davide Perillo
Psicanalista e scrittore, Claudio Risé studia la psiche dell’uomo nella concretezza dei suoi atteggiamenti e dei comportamenti. Per Tracce ha accettato di lasciarsi provocare da alcuni spunti offerti da don Carrón agli ultimi Esercizi della Fraternità di Cl, cui ha partecipato, mettendo in gioco gli strumenti della sua professione
...Ri-generare, in fondo, vuol dire «generare di nuovo», «ricreare». Riaccendere l’umano, insomma. «Ero stato molto colpito l’anno scorso da quella virata improvvisa di don Carrón sul cuore», spiega Risé: «Importantissima e molto chiara. Quest’anno è andato avanti. A cominciare da quei cenni insistiti sul desiderio»....

SPRINGSTEEN,LA SPERANZA TRA ROCK E DIO


Il ritorno del «Boss» • Venerdì nei negozi il cd della star con la E Street Band: chitarre e ritmo contro il vuoto di senso Esce «Magic», nel nuovo cupo album storie di disperazione ma anche di fede
di Luca Miele
Tratto da AVVENIRE del 25 settembre 2007

La tragedia si è già compiuta. Il mondo è «a pezzi» e nulla sembra sfuggire al crollo. L'«incendio» è acceso e sta salendo veloce. C'è ancora una «casa» da raggiungere, una identità a cui aggrapparsi, ma la strada del ritorno è «lunga».

mercoledì 26 settembre 2007

VITA QUOTIDIANA


Non posso continuare il blog ,mettere articoli di oggi senza raccontare quello che mi e' accaduto ieri.
Non mi e' possibile perche' ancora oggi rivedo la scena e non mi capacito ancora che certi fatti possano ancora succedere.
Di cosa parlo?

martedì 25 settembre 2007

TESTIMONIANZA DI TERESA

Garantiamo ai figli una vita felice? Se li accettiamo come sono
Società - lun 24 set
di Teresa, mamma di Sofia, bimba Down

Tratto da AVVENIRE del 23 settembre 2007
...Non possiamo garantire ai nostri figli una vita sana, perché questo non è nella capacità dell'uomo. Felici? Forse, se impariamo ad amarli per quello che sono e non per come li vorremmo.

IL PONTEFICE E LA PARABOLA DEL FATTORE DISONESTO

...vegli la Vergine Santa sugli ammalati, sugli anziani, sui bambini, su chiunque si sente solo e abbandonato o versa in particolari necessita'. Ci liberi Maria - ha concluso - dalla cupidigia delle ricchezze, e faccia si' che alzando al cielo mani libere e pure, rendiamo gloria a Dio con tutta la nostra vita".
Il Pontefice e la parabola del fattore disonesto: “Gli amministratori locali siano scaltri e onesti”

lunedì 24 settembre 2007

APPELLO AL PAPA

APPELLO AL PAPA !!!! 23.09.2007
DI ANTONIO SOCCI tratto da Libero

....E’ ancora Joseph Ratzinger a sottolinearlo: “Le vie di Dio sono diverse: il suo successo è la croce…non è la Chiesa di chi ha avuto successo ad impressionarci, la Chiesa dei papi o dei signori del mondo, ma è la Chiesa dei sofferenti che ci porta e credere, è rimasta durevole, ci dà speranza. Essa è ancora oggi segno del fatto che Dio esiste e che l’uomo non è solo un fallimento, ma può essere salvato”.
.

A CARAVAGGIO ABBIAMO INCONTRATO GLI AMICI DELLA CASA GIOELE


Gioele si pone al servizio della sua comunità e dei credenti d'ogni epoca raccogliendo il filo sottile di quel disastro per tessere trama e ordito di una tela in cui sia Dio a parlare.

Chi sono questi amici?
Roberta Silvana Stefano Antonio Ciro...persone che fanno parte di una grande famiglia.
Silvana(spero di aver azzeccato il nome)e' la loro mamma.
Rimasta vedova in giovane eta' con tre figli piccoli da crescere,non si e' lasciata schiacciare dalle circostanze.
Due sono stati i suoi grandi amici don Giussani e padre Scalfi.
E' dall'esperienza di questi grandi incontri che un avvenimento ,cosi' doloroso,le ha permesso di aprirsi alla realta'

IERI DOMENICA 23 SETTEMBRE A CARAVAGGIO PER L'INIZIO CAMMINO CON LE FAMIGLIE DELL'ACCOGLIENZA


Ieri ci siamo trovati a Caravaggio.
Ogni inizio d'anno ci si trova a chiedere alla Madonna di essere aiutati nel cammino.
Chi sono le famiglie per l'accoglienza?
Innanzitutto famiglie che desiderano aiutarsi a che, sempre piu',il proprio focolare domestico diventi per tutti noi segno della presenza di Cristo.
Anche "gli amici di giovanni"fanno parte dell'associazione.
Insieme si desidera approffondire le ragioni di quello che il Signore ci chiede di vivere.
Per gli amici di giovanni e' in particolare "la diversita'"
Negli anni abbiamo compreso che accogliere la diversita' e' un tema che accomuna tutti gli uomini.
Per noi e' piu' semplice renderci conto,meglio,siamo piu' facilitati a riconoscere che:la diversita',piu' accentuata in alcuni nostri figli,e'comune in tutti gli uomini quindi in tutti i figli.
I nostri incontri partono sempre dal mangiare insieme.
Il nostro gruppo e' nato da questa condivisione.
Ci siamo conosciuti,mangiando insieme e condividendo le difficolta' quotidiane.
Queste difficolta' le abbiamo sempre affrontate cercandone le ragioni negli scritti di don Giussani.
Nel tempo la tavolata si e' sempre allungata e quando le pareti domestiche non sono piu' bastate ci siamo lasciati accogliere da altre strutture.
Il nostro gruppo ha un particolare,non sa molto organizzarsi,non e' molto strutturato.Questa non struttura nel tempo ha messo in gioco le capacita' di ogni membro.
Tutti si sentono responsabili

IL PAPA ESORTA I VESCOVI: NON SIATE MANAGER MA UOMINI DI PREGHIERA


Religione - dom 23 set
23 settembre 2007

CASTEL GANDOLFO - Il Papa ammonisce i Vescovi a non farsi travolgere dagli impegni ''organizzativi'' e chiede loro di coltivare sempre la ''preghiera''. Li invita quindi a essere uomini di preghiera e a creare ''luoghi e occasioni di preghiera'' ''nelle citta' spesso convulse e rumorose dove l'uomo corre e si smarrisce, dove si vive come se Dio non esistesse''.

UN SALUTO E UN APPUNTAMENTO DA BRUXELLES


Cara Tiziana
un caro saluto da bruxelles!
ho ricevuto il vostro invito per l'incontro di domenica prossima, purtroppo non mi è possibile organizzarmi in un tempo cosí ristretto (non so se sia possibile in futuro avere con un pó di anticipo le date degli incontri).

domenica 23 settembre 2007

COGLIONI

La risposta che la manipolazione dell'embrione non ci dà va cercata lì. L'uovo di Colombo del dr. Pandolfi
Il Foglio 21.9.2007

Nessuno tocchi Caino, ma chi se ne frega di Abele

Egr. Direttore,
ho letto allibito il trafiletto relativo alle dichiarazioni di Elisabetta Zamparutti, tesoriera di Nessuno tocchi Caino e Radicali Italiani, comparso sull’edizione del 20 settembre, a pagina 15, a proposito delle dichiarazioni di Sister Helen sulla non liceità di aborto ed eutanasia, paragonate alla pena di morte contro la quale la suora statunitense ha preso posizioni in questi anni.

Domenica XXV del Tempo Ordinario. La ricchezza esteriore e la povertà di spirito

di Jan van Elzen/ 23/09/2007

"‘Non potete servire a Dio e a mammona’, dice il Signore" (Lc 16,13). "Gesù Cristo, da ricco che era, si fece povero, per arricchire noi con la sua povertà" (2 Cor 8,9). "Solleva l’indigente dalla polvere, dall’immondizia rialza il povero" (Sal 112).

NON SI TUTELANO ALCUNI DIRITTI VIOLANDONE ALTRI

Quel tutt'uno tra persone e società
di Carlo Cardia
Tratto da:AVVENIRE del 22 settembre 2007

Se c'era bisogno di una conferma della dimensione antropologica e universale del magistero di Benedetto XVI, la si è avuta nel discorso di ieri ai partecipanti all'Internazionale democratica di centro e democratico cristiana.

VE LA DO IO LA BIOETICA CONDIVISA

Politica - sab 22 set
Buone intenzioni ma esiti scontati del manifesto lanciato su Europa

Tratto da:IL FOGLIO del 22 settembre 2007
Nell’affrontare i temi legati alla vita e alla scienza, scrivono, bisogna uscire dalla logica della contrapposizione tra laici e cattolici, che blocca “ogni tentativo legislativo di affrontare i problemi etici”.

FAMIGLIUA MINATA DALLE SUE FONDAMENTA











L’allarme del Papa: «Famiglia minata alle sue fondamenta»
«I terroristi strumentalizzano Dio contro l’Occidente»
di Andrea Tornielli

Tratto da il giornale del 22 settembre 2007

....Benedetto XVI ha infine richiamato i presenti alla necessità della testimonianza: «La coerenza dei cristiani è indispensabile anche nella vita politica, il “sale” dell’impegno apostolico non perda il suo “sapore” e la “luce” degli ideali evangelici non venga oscurata nella loro azione quotidiana».

sabato 22 settembre 2007

TESTIMONIANZA DI UNA MAMMA

ciao Tiziana, ho provato a risponderti attraverso il blog.... non sono riuscita! sono anche di fretta, ma volevo mandarti questo mio pensiero in riferimento
all' articolo dell'aborto selettivo a Milano

l'ho letto in agosto quando ero al mare! perchè me lo ha fatto leggere Franci(bambino di 9 anni)che lo aveva notato sul giornale. Era molto incuriosito e ha voluto sapere tutto.... poi mi ha detto che una mamma non dovrebbe Mai UCCIDERE IL PROPRIO BAMBINO. anche se ha dei problemi! Poi mi ha chiesto che cosa avevo pensato io quando ho saputo che lui aveva la spina bifida! gli ho detto che ero preoccupata per lui ma non vedevo l'ora di conoscerlo e di abbracciarlo!! è stato un momento FORTE. Ci siamo abbracciati e lui mi ha detto GRAZIE!

L'ECUMENISMO SI FA ITALIANO


(POL) Nuovo arcivescovo di Mosca, l’ecumenismo si fa “italiano”

Roma, 21 set (Velino) - È stato nominato il nuovo arcivescovo metropolita cattolico della cattedrale della Madre di Dio a Mosca. Si tratta di don Paolo Pezzi, 45 anni, di cui una decina passati in Russia, tra Novosibirsk (Siberia) e San Pietroburgo, dove dirige il seminario in cui vengono formati i sacerdoti delle quattro diocesi cattoliche di Russia.È dunque un italiano a prendere il posto dell’arcivescovo di origini polacche Tadeusz Kondrusiewicz, che sarebbe invece promosso alla cattedra di Minsk (Bielorussia), scoperta da giugno dello scorso anno.

PAOLO PEZZI ARCIVESCOVO DELLA MADRE DI DIO A MOSCA


Paolo Pezzi arcivescovo della Madre di Dio a Mosca
di Massimo Camisasca 21/09/2007
Con trepidazione ho appreso la decisione del Santo Padre di nominare don Paolo Pezzi arcivescovo dell’arcidiocesi Madre di Dio a Mosca.
Assieme ai miei fratelli della Fraternità san Carlo accompagno don Paolo con l’amicizia e la preghiera in questo compito delicato e nello stesso tempo affascinante.


Scrivi qui il riassunto del POST

venerdì 21 settembre 2007

L'EMBRIONE HA DIGNITA' UMANA,HA DETTO LIVIA TURCO

Da quelle parole del ministro il principio di uno sguardo diverso
Procreazione Assistita - gio 20 set
«L'embrione ha dignità umana», ha detto Livia Turco
di Marina Corradi

Tratto da Avvenire del 20 settembre 2007


OPERAZIONE GROSSOLANA PER AGGREDIRE LA FEDE CRISTIANA

gio 20 set
di Andrea Tornielli

Tratto da il giornale del 20 settembre 2007

Il titolo è inequivocabile: Il Piccolo Ateo. Il sottotitolo pure: «Anti Catechismo per giovani che non si vogliono fare fregare». Lo ha messo nero su bianco Calogero Lillo Martorana, napoletano, professore nelle scuole superiori e «ateo razionalista». A dispetto di quel «giovani» che appare sulla copertina si tratta di un testo pensato e scritto per i bambini e i ragazzi delle medie.

UNA LEGGE SUI BLOG?

Si incomincia a dar fastidio.
Strano che si lamentino i politici!
Loro chiamano i nostri figli usuranti e nessuno si ribella!
Loro sono presi in giro dai mass media ( forse ritengono sia un mezzo per farsi conoscere!)
Adesso se la prendono con i blogger!

No grazie, bastano i codici esistenti
BlogoSfera - gio 20 set

Tratto da Epistemes.org il 19 settembre 2007

Dichiarazione di Mario Seminerio e Piercamillo Falasca del centro studi Epistemes
Durante l’odierna seduta del question time, l’on. Crapolicchio dei Comunisti Italiani ha invitato il Governo ad intraprendere iniziative normative volte a regolamentare il fenomeno dei blog.

USURANTE

Stefano di Pescara scrive:
Tiziana, tu provochi. Beccati questo !
Al Fiorellino gli ci vorrebbe di passare un po’ di tempo a farsi sostenere da qualcuno dei suoi “assistiti usuranti”.

Devo ammettere che questo governo ( con i suoi ministri) ci elargisce un vero florilegio di gesti carichi di profondo significato. Un giorno decide per l’indulto, un altro giorno parla d’insegnanti assenteisti come la causa dei problemi della scuola italiana, poi opta per ripristina dello studio della geografia, un altro ancora dice che sono le ASL a decidere sul sostegno e infine adesso che l’insegnante di sostegno fa un lavoro usurante.

giovedì 20 settembre 2007

VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT

Verba volant, scripta manent= tradotta letteralmente, significa le parole volano, gli scritti rimangono.

Questo antico proverbio insinua la prudenza nello scrivere, perché, se le parole facilmente si dimenticano, gli scritti possono sempre formare documenti incontrovertibili.
Ultimamente non sono stata molto prudente anzi ho cercato un po' di provocare reazioni nei lettori del mio blog.
Mi sono accorta che questo proverbio e' insito nei miei lettori.
Mi dispiace non ricevere commenti e discussioni .Se le stesse cose le avessi dette verbalmente avrei suscitato molte risposte verbali !!

AUGURI A FRANCESCO


Oggi compleanno di Francesco ,mio primogenito nato a Gubbio nel 1975
Auguri da mamma,babbo, Antonio, Lorenzo con Sabina, Simona con Karim e Habib,Marco con Simona e Tommaso e naturalmente da Giovanni.Buoni festeggiamenti un bacione a Michele e Anna enaturalmente alla tua dolce meta' Alessandra

PREPARARE BENE GLI SPOSI PER SBARRARE LA VIA AL DIVORZIO

CITTA’ DEL VATICANO - "Gli sposi preparati sbarrano la via al divorzio". Lo ha detto Benedetto XVI rivolgendosi ai 20.000 pellegrini presenti in piazza San Pietro per l'Udienza Generale.

QUESTO MESTIERE E' DA CONSIDERARSI USURANTE

Lascio ai lettori la precedenza al commento .
USURANTE


La replica "La scuola da sola non può garantire insegnanti di sostegno e operatori per il sostegno materiale, il cui impiego non compete il ministero". Questa la risposta che il ministro dell’Istruzione ha dato ai genitori dei bambini disabili che hanno protestato davanti al palco. "Il nostro obiettivo è e resta quello di garantire la continuità scolastica", ha detto Fioroni, esponendo la sua intenzione di limitare in dieci anni il periodo massimo in cui gli insegnanti possono svolgere la mansione di sostegno ai bambini disabili, "perché anche questo mestiere - ha detto Fioroni - è da considerarsi usurante".


UDIENZA DEL MERCOLEDI'


A San Giovanni Crisostomo il Papa ha dedicato l'udienza generale di mercoledì 19 settembre, svoltasi in Piazza San Pietro. Giunto da Castel Gandolfo in elicottero, Benedetto XVI ha proseguito la catechesi sui Padri della Chiesa, approfondendo la figura del "grande Maestro della fede" e, in particolare, il periodo da lui trascorso ad Antiochia prima della nomina a Vescovo di Costantinopoli. Questi sono i punti nodali della catechesi del Santo Padre:

NIENTE DEBITI SIOGNOR MINISTRO


Finalmente a viale Trastevere si ricomincia a parlare di educazione. Gli addetti ai lavori aprono, ma mettono in guardia Fioroni. Alla guerra delle tabelline seguirà l'esame più difficile, quello dei fatti
di Roberto Persico

Tratto da TEMPI del 13 settembre 2007
......Ma c'è di più, incalza Aprea, nel documento di Fioroni al centro c'è il "curricolo", cioè la scuola, con i suoi organismi amministrativi e sindacali; gli studenti e le famiglie sono solo i destinatari di ciò che la scuola sovranamente decide di concedere. «Per noi, invece, al centro dovevano stare gli studenti e le loro famiglie, erano loro il fine:....

L'EMBRIONE E' ADOTTABILE




La Turco dice che a quelli crioconservati va riconosciuta “dignità umana”


Tratto da IL FOGLIO del 19 settembre 2007

... E’ successo che, una volta tanto e da una tribuna in parte inaspettata, si sono chiamate le cose con il loro nome. E’ successo che è stata riconosciuta la condizione di essere umano allo stato embrionale a ciò che altri sognano di far diventare, prima possibile, materiale da laboratorio.

mercoledì 19 settembre 2007

L'ITALIA E' SPAESATA MA C'E' UN POPOLO


Commento.
Siamo arrivati alla frutta.
E' il popolo silenzioso,e' il popolo in preghiera,il popolo che quotidianamente aderisce alla realta' che si impone, che ora deve emergere .
L'italia dei ciarlatani,delle telenovelas,delle illusioni non si regge piu'in piedi.
Bagnasco dice:"Per fortuna, ha detto, la fede in Italia dà ancora forma alle mente di una «maggioranza silenziosa». Da lì si può ripartire."

Libero 18 settembre 2007
di RENATO FARINA
La Chiesa suona le sue campane. Sono campane a martello. Ci sono i lupi, l'Italia è devastata. La gente deve stringersi a ciò che le è più caro: il bene che arriva dalla sua tradizione, il cristianesimo.

FISCHI A FIORONI DAGLI STUDENTI DISABILI E DAI LORO GENOTORI

La replica: «L'Impiego insegnanti di sostegno non compete a ministero"

All'interno l'articolo comparso ieri sul corriere della sera e segnalatomi da Laura.
I disabili danno veramente fastidio a tutti!!!!!!
Danno talmente fastidio che si decide di eliminarli prima.
La nostra societa' e' veramente forte e attenta.
Riesce a far sentire in colpa i genitori che decidono di avere i figli "diversi" e in colpa i genitori che li sopprimono!!
FORTE.
E' necessario vivere questa situazione per rendersene conto.Come uscire dalla solitudine?
Certamente unendo le forze.
E' venuta l'ora di non disperdere le forze in mille associazioni secondo la disabilita'
E' necessario che i genitori si stringano in un rapporto serrato e amichevole e trovino loro strategie per offrire ai propri figli la possibilita' di poter vivere una vita nella piena normalita'.
Non possiamo attendere che altri comprendano.
E' un grosso lavoro quello che ci attende ma e' una grande possibilita' che ci e' stata data per educare la nostra societa'
Non chiediamo assistenzialismo.
Ci si vergogna a negare la casa ai tanti extra comunitari, ci si vergogna a non garantire loro assistenza sanitaria e pensione sociale, ci si vergogna a non dare maestri che insegnino ai loro bambini la nostra lingua, ma non ci si vergogna a diminuire il numero di insegnanti di sostegno per i bambini in difficoltà. Eppure si sa che senza di loro difficilmente un allievo disabile può apprendere secondo le sue potenzialità.
E i soldi? dove li troviamo?le tasse le pagano in pochi!
Poveri politici si sono rivolti alla chiesa per chiedere di richiamare i cristiani .
Gli stessi politici che bacchettano il nostro caro PAPA.
Stanno veramente raschiando il fondo.
E noi come ci muoviamo?
Le nostre scuole cattoliche ? le nostre scuole fatte da cooperative di genitori ?
Agiscono ,usano modalita' diverse?
Il DIO denaro ancora spadroneggia?
Siate mendicanti ci viene continuamente richiamato.
Noi genitori di bimbi "diversi" abbiamo perso ormai ogni pudore.
La mendicanza fa parte della quotidianita'.
Bussate e vi sara' dato!
Forse sbagliamo sempre porta!!!!
e se qualche porta si apre spesso si ricevono pugnalate dure da curare.
Aiutiamoci ad alzare lo sguardo e domandiamo a Lui che ci ha sempre amato la forza di continuare e testimoniare con gioia ,che nonostante le difficolta',siamo lieti di aver messo al mondo i nostri figli e ringraziamo Dio di averceli dati.


martedì 18 settembre 2007

DR. HAUSE NON E' UNO STINCO DI SANTO MA PIACE AI CATTOLICI

La trasgressione di dr House, medico che in tv non dice cose da tv
IL FOGLIO 18 settembre 2007

Di Carlo Bellieni


House non è un medico da imitare, ma è un pugno al conformismo: guardarlo è imparare che oggi la parola trasgredire non ha cambiato forza, ma ha cambiato bersaglio, dirigendosi contro il nuovo potere: il relativismo etico.

I VESCOVI CONTRO IL LATINO MA L'OBIETTIVO E' IL PAPA

LIBERO 14 SETTEMBRE 2007
di Antonio Socci
Era il 1971 e il teologo Joseph Ratzinger - che pure era stato un uomo del Concilio - denunciò l'immane disastro "progressista" del post Concilio, indicando a chiare lettere la grave responsabilità di tanti vescovi: «In base a queste istanze (progressiste), anche a dei vescovi poteva sembrare "imperativo dell'attualità" e "inesorabile linea di tendenza", deridere i dogmi e addirittura lasciare intendere che l'esistenza di Dio non potesse darsi in alcun modo per certa (...). Per questo sono certo che si preparano per la Chiesa tempi molto difficili.

NUTRIRE I PAZIENTI LE UMANISSIME RAGIONI

Questi articoli sono di grande interesse non solo perche' ci aiutano a comprendere maggiormente le indicazioni che il nostro papa da ma soprattutto perche'ci educano il pensiero.
Non dobbiamo solo pensare che il problema e' solo di quelli che hanno in casa pazienti in stato vegetativo,.
Il richiamo e' per tutti noi.
La dignita' dell'uomo ,il riconoscerla ci mette quotidianamente in gioco.
"...la dignità della vita dell'uomo, di tutto l'uomo e di ogni uomo, che è sempre una persona, ossia «l'unica creatura che Dio abbia voluto per se stessa» (Gaudium et spes, 24). Sempre, anche quando la coscienza di questa verità e dignità unica e irripetibile non affiora attraverso la parola, lo sguardo o i gesti, ma resta «chiusa in sé» (locked-in: così gli inglesi chiamano alcuni di questi pazienti)".
L'uomo e' l'embrione che portiamo in corpo e che richiede da subito di essere rispettato e considerato persona quindi non cosa di proprieta' di chi lo contiene.
Persona e' il disabile,l'anziano l'ammalato...
L'ammalato anziano che si ammala e che nelle corsie dell'ospedale si sente chiamare nonno pensate che ne possa trarre piacere?Il giorno prima era magari un professore,un maestro,un dirigente e il giorno dopo il nonno di tutte le infermiere.
Come tanti uomini e donne down che si sentono salutati e trattati come bambini.
Mi e' capitato di assistere alla scena .La mia amica down mi ha detto :"non preoccuparti mi sono abituata ,poverini non capiscono o non vogliono sforzarsi."
Come sempre il Papa ci aiuta a convertire lo sguardo.


Nutrire i pazienti. Le umanissime ragioni
Dopo il pronunciamento vaticano
Roberto Colombo
AVVENIRE 16 SETTEMBRE 2007


lunedì 17 settembre 2007

INTERVISTA A MONSIGNOR FISICHELLA



IL VANGELO DI IERI COMMENTATO

COMMENTO di don Romeo Maggioni

ANGELUS 16 SETTEMBRE

Angelus, il Papa ricorda l'11 Settembre e assicura: “L'amore di Dio vince sempre il male”Angelus/Regina Coeli - dom 16 set

PARLA IL PAPA

L'appello del Santo Padre: “Non ridurre la religione alla sfera del privato”
Società - dom 16 set

LA MESSA IN LATINO RITORNA AL SACRO CONTRO I SACERDOTI DEL FINTO PROGRESSO





NELLA NOSTRA DIOCESI QUALE POSIZIONE AVRA' PRESO IL NOSTRO CARO VESCOVO?
CE LO SIAMO CHIESTI?
PROVIAMO A DOMANDARGLIELO?
NON DESIDERATE ANCHE VOI POTER FARE UN'ESPERIENZA CHE CI FACILITA AD ESSERE RICHIAMATI MAGGIORMENTE AL MISTERO?


dom 16 set
di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Tratto da IL GIORNALE del 16 settembre 2007

È entrato in vigore il motu proprio con cui Papa Benedetto XVI liberalizza la messa di san Pio V, ma una fetta dell’episcopato italiano si appresta a mettere la sordina al documento.

Intanto il popolo non capisce come mai, pur in presenza di un atto del successore di Pietro, preti, arcipreti e vescovi dicano pubblicamente che non è cambiato niente, che si continua come prima

Benedetto ha preso una posizione anche più forte. Ha scoperto un nervo che molti cattolici avrebbero preferito lasciare sottopelle: ha detto che un’intelligente fedeltà alla propria storia è più forte e più cattolica dell’infatuazione per un concetto utopistico di progresso. Ha detto che la tradizione è connaturale al cattolicesimo mentre l’ideologia è il suo esatto contrario.

LA SPERANZA CHE CI FA ALZARE OGNI MATTINA







di Michele Brambilla
Tratto da IL GIORNALE del 16 settembre 2007



L’uomo di tutte le culture e di tutte le religioni ha sempre intravisto un orizzonte «oltre» la vita terrena, o quanto meno in quell’orizzonte ha sperato. È proprio con la modernità che questo orizzonte viene cancellato e che alle domande inestirpabili di ogni essere umano («Chi sono? Da dove vengo? Dove andrò?») si è pensato di rispondere non pensandoci affatto. In barba alla fede nell’umana ragione, il Candide di Voltaire si chiude proprio con l’esortazione a non ragionare: «Lavoriamo senza riflettere, è l’unico modo per rendere la vita sopportabile».

EUTANASIA





Riporto ancora testimonianze di uomini che desiderano vivere.
Testimonianze in cui riemerge ancora una volta che cio' che accomuna tutte le situazioni di disagio e' la solitudine.
Solitudine che viene avvertita anche da tutte le mamme a cui si da la notizia di aver in grembo un figlio "diverso"
Solitudine di tutte le mamme che decidono di continuare la gravidanza.
Solitudine di tutte le famiglie che sole devono affrontare la difficolta'di una societa'che non condivide ,se non a parole,queste scelte.


CITAZIONI

"abbiamo imparato a vivere questa situazione non come una disgrazia, ma come una condizione familiare, per cui oggi sappiamo che abbiamo questo ragazzo a cui star vicino, e che solo con il nostro amore, con il nostro aiuto potrebbe migliorare.

"La condizione che porta a chiedere l'eutanasia non è solo la sofferenza fisica -
afferma Pivetta - ma, soprattutto, uno stato di solitudine e abbandono in cui si sente il malato:

"Io voglio vivere - conclude Steccato - voglio che le famiglie come la mia non vengano lasciate sole.

IL DRAMMA DELL'ANTI-WELBY



Il dramma dell’anti-Welby abbandonato dallo Stato
Eutanasia - dom 16 set
L’ospedale lo ha dimesso dandogli un’infermiera solo 3 ore al giorno. E lui lotta per sopravvivere
Gian Piero Steccato, 58 anni, ex impiegato delle Ferrovie di Piacenza, sposato, due figli, è affetto dal 1999 dalla rarissima «Sindrome del chiavistello» (Lis: locked-in, cioè «chiusi dentro», syndrome). Ma è lucido, e attaccato alla vita. È un caso Welby al contrario, ma le istituzioni non gli danno l’aiuto di cui avrebbe bisogno.

Tratto da il Giornale del 16 settembre 2007

CHIESA E RELIGIONE

Ratzinger, la messa in latino e gli inquisitori
Antonio Socci,
Il Giornale
Articolo di Antonio Socci, pubblicato su Il Giornale del 18 settembre 2005
tratto dal sito di Antonio Socci,

domenica 16 settembre 2007

IL PAPA NON STACCARE LA SPINA A CHI VIVE IN COMA


Il Papa: non staccare la spina a chi vive in coma
Voci d’ombra - sab 15 set
Nuovo altolà del Vaticano che risponde ai quesiti posti dai vescovi americani sul caso di Terry Schiavo, la donna a cui fu tolta l’alimentazione artificiale dopo 15 anni • La Santa Sede: «Cibo e acqua non si possono mai eliminare. Un paziente resta sempre una persona»
di Andrea Tornielli

Tratto da IL GIORNALE del 15 settembre 2007

IL MONITO DI BENEDETTO XVI


“Le famiglie forti si fondano su matrimoni forti”
sab 15 set


Tratto dal sito PETRUS - Il quotidiano online sull'Apostolato di Benedetto XVI il 14 settembre 2007

CITTA’ DEL VATICANO - ''Famiglie forti sono fondate su matrimoni forti. Societa' forti sono costruite sul fondamento di famiglie forti''. Lo ha detto il Papa ricevendo il nuovo ambasciatore della Repubblica Slovacca, Jozef Dravecky per la presentazione delle lettere credenziali.

I GIOCHI DELLE TRE CARTE


"piccolo commento all'articolo"
Il grande Benedetto !
I richiami che fa li sento proprio come richiami paterni.
Spesso ,come i bimbi, noi ci riteniamo gia' capaci di poter comprendere tutta la realta'.
Lui ci richiama con grande delicatezza ,ci prende la mano e ci riporta sulla strada maestra.
Preferiamo forse cadere nel burrone?
Anticipare la morte e' veramente un desiderio di chi ci lascia o di chi rimane?
Forse la persona che giace sul letto inerme,che non soffre(ora almeno la medicina riesce a far questo)non e' piu' persona?
Forse non corrisponde piu' al progetto che ciascuno di noi aveva in testa.
Forse e' piu' fastidioso aver quotidianamente questa presenza silenziosa.
Presenza silenziosa apparentemente.
Presenza che ti scombussola,che fa riemergere tutte quelle domande che ciascuno di noi aveva seppellito.
Presenza grande che con il suo silenzio lascia che un Altro ci interpelli.
E' uno spazio nuovo che anche noi non conoscevamo fino al giorno prima, che se abbracciamo, diventa sempre piu' un bene per tutti.
Non ci dice ,BENEDETTO,di continuare le cure ma di offrirgli acqua,solo idratarlo e lasciare che lentamente il nostro caro aderisca alla volonta' di DIO.
Volonta' che forse non corrisponde ai nostri progetti ma che certamente non puo' che allargare maggiormente i nostri cuori.
Sono certa che non sia facile portare avanti una situazione cosi'.
Piu' si potrae piu' ognuno di noi resta solo di fronte al MISTERO
Nel nostro mondo frenetico,dove si vuole eliminare la vita di chi forse non corrispondera' alla nostra idea di figlio,dove all'anziano vengono proposti luoghi di attesa (sempre piu' organizzati e belli)ma sempre lontani dalla vita che li rendeva vivi e che non toglieva loro la possibilita'di ripresa si preferisce anticipare la morte in nome di un amore all'altro o di un nostro grande egoismo?
Quando don Giussani diceva che manca un'educazione ci richiamava proprio a questo.
Noi se non accompagnati ci perdiamo se non continuiamo ad educare il nostro cuore e ci riteniamo ormai capaci di decidere da soli nel tempo ci consegnamo al potere.
Ci giochiamo insomma la nostra liberta' perche' senza saperlo la consegnamo in mano a gente che forse non ama molto la nostra persona.
La mamma puo' sembrare piu' cattiva di una zia,ma la mamma a costo di perdere la faccia non ti permette di mangiare un cibo che sa dannoso per la tua salute.
Cosi' BENEDETTO il GRANDE BENEDETTO e' davvero per noi una benedizione una grande benedizione......

Eutanasia - sab 15 set
di Massimo Introvigne

Tratto da Il Giornale del 15 settembre 2007

È destinato ad avere immediate ripercussioni in Italia il documento con cui la Congregazione per la Dottrina della Fede, in risposta a un quesito dei vescovi americani, ribadisce il no all'eutanasia anche per i malati «in stato vegetativo permanente».

sabato 15 settembre 2007

CRISTO ME TRAE TUTTO TANTO E' BELLO



Ringraziamo Marco Saccaggi per gli appunti dell' assemblea

Carissimi,
sono stati giorni incredibili con Fr. Carron bravissimo a rispondere alle domande e far capire il passo. Durante il mio viaggio di ritorno, oggi, ho iniziato a trascrivere le mie note dell'introduzione, i primi commenti dell'assemblea e la sintesi. Uscira' poi il libretto a fine settembre ma intanto potete vedere il tema. E' stato un approfondimento degli Esercizi.

Un abbraccio a tutti.
Marco Saccaggi Dayton
(nella foto al battesimo di Tommaso)

venerdì 14 settembre 2007

ADESSO SUONA SEMPRE NELLA BANDA

Adesso suona sempre nella banda

"Dì un po', Marti, dove vanno le persone felici?"
Non lo so, papà
"Vanno dal Signore a dirglielo"

[Claudio Chieffo al figlio Martino, qualche giorno prima di morire]

DA VIENNA UNA LEZIONE SU COME CANTAR MESSA

La polifonia di Haydn e le antifone gregoriane del messale antico hanno accompagnato la messa del papa nella capitale dell'Austria, tutta celebrata con lo "sguardo verso Dio". Un modello per le liturgie cattoliche di rito latino, in tutto il mondo

di Sandro Magister

FALLACI QUEL PASSO CHE NON FECE SULL'ISLAM


Magdi Allam
CORRIERE DELLA SERA 13 settembre 2007

Quel caso, che ci fa sospettare della mano invisibile del Trascendente che attua i suoi piani senza voler lasciare la firma, ha fatto sì che la morte di Oriana venga commemorata in concomitanza con i due grandi eventi che segnano profondamente la nostra storia: l'11 settembre del 2001, il più significativo attentato terroristico nel cuore degli Stati Uniti, e il 12 settembre 2006, il discorso del papa Benedetto XVI a Ratisbona. Il primo segnala l'affermazione del terrorismo islamico globalizzato dei taglia-gola; il secondo la resa dell'Occidente al terrorismo dei taglia-lingua che ci hanno imposto l'arbitrio dell'«islamicamente corretto ».

Il cristocentrismo nel magistero di Benedetto XVI

di mons. Tommaso Stenico

Questo il cristocentrismo nel magistero di Benedetto XVI: cioè la necessità che la nostra fede sia sempre nutrita dall'incontro personale con Cristo, da un'amicizia personale con Gesù.
Per papa Benedetto l'essenza del Cristianesimo non è un'idea ma una Persona.
Sì: il cristianesimo è in primo luogo un Avvenimento, una Persona. E nella Persona si trovano la ricchezza dei contenuti.

PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO “SANTA MARIA ALLA FONTE”




Carissimi amici,
chiedete alla Madonna e ai Santi
di essere sempre più consapevoli
di quel che fate. Che ne abbiate
più coscienza è un augurio che vi
faccio, perché se ne avete più
coscienza splende di più! E’ come
vedere uno che va in giro di notte
più fluorescente. La gente si
rincuora”.
Don Luigi Giussani
(dal libro “Il miracolo dell’ospitalità”)
Incontro famiglie pèer l'accoglienza
All'interno il programma della giornata

giovedì 13 settembre 2007

FALLACI RACCONTATA da ISABELLA ROSSELLINI

FALLACI : Il ricordo di Isabella Rossellini
Noi, due streghe italiane a New York
«Insieme a mangiare tegami di coniglio. Le feci un'intervista, la riscrisse da cima a fondo»
CORRIERE DELLA SERA 13 SETTEMBRE 2007

L'INIZIO VERO UNA PROVOCAZIONE ALLA VITA









...disse don Giussani a un raduno di insegnanti a Viterbo, nell’agosto del 1977 - è una provocazione alla nostra vita; ciò che non è provocazione alla vita ci fa perdere tempo, energia e ci impedisce la vera gioia». Buon inizio a tutti....

editoriale Tracce n. 8, settembre 2007

L'AMORE,IL DOLORE,LA SCRITTURA:I MIEI TRE INVERNI NEL TUNNEL

Segnalatomi da Laura Gazzaniga Preso dal corriere della sera di oggi 13 settembre
Racconto inedito di Oriana Fallaci Io e il fantasma di Alekos L'amore, il dolore, la scrittura: i miei tre inverni nel tunnel Oriana Fallaci
Era morto l'uomo che amavo e m'ero messa a scrivere un romanzo che desse senso alla tragedia. Per scriverlo m'ero esiliata in una stanza al primo piano della mia casa in Toscana ed era stato come infilarsi in un tunnel di cui non si intravede la fine, uno spiraglio di luce. La stanza era in realtà un corridoio brevissimo,

CONFINE (Claudio Chieffo)



Mi e' stata segnalata da Laura

luglio 1994
A Luigi Giussani


L'uomo fermo davanti al mare aveva occhi di bambino,
ma la faccia segnata dal tempo raccontava il suo cammino.
Era già sera quando i marinai
ritornano col cuore nelle case,
era già sera e cercava un segno:
una vela all'orizzonte che non c'era.
E venne un angelo dal cielo: tra le nuvole una vela...
“Cosa porti viaggiatore? Non ti accorgi che è ormai sera?"
Era già sera quando i viaggiatori
raccontano le storie più segrete,
era già sera... "lo ti porto il cuore, il cuore
e una canzone sempre vera:
ho combattuto la mia guerra , la mia corsa finirò
e conservo la tua Luce come il dono più prezioso!".
L'uomo fermo davanti al cielo vide che non era solo:
mille angeli di Dio accompagnavano il suo volo.
Era già sera e i poeti e i santi
cantavano la gloria del Signore,
era già sera e scendeva il sole
nel mare che accoglieva il suo respiro.

«Mi voleva così bene che ogni volta che riuscivo a fargli sentire una canzone diceva: "Questa è la più bella che hai scritto!" e lo ha detto di tante in questi quarantatre anni di amicizia!
Quando gli cantai la prima volta "Ave Maria, Splendore del Mattino" ero nel suo studio con mia moglie e, al verso "Fa' in modo che nessuno se ne vada", pianse...
Quando gli feci sentire "Confine", dicendo che era dedicata a lui, come alcune altre, mi guardò a lungo, senza parlare, ma parlavano i suoi occhi in un silenzio che era Musica». (Claudio Chieffo)


RICORDO DI UN MAESTRO

Autore: Mons. Luigi NEGRI
L'eredità di don Giussani: Cristo è la sola, vera, esauriente risposta alle domande del cuore dell'uomo. La testimonianza di chi lo ha conosciuto bene.

UDIENZA DEL MERCOLEDI'


Il papa: la Chiesa, maestra e testimone del sì

di Marco Fabi/ 12/09/2007

All'udienza generale del mercoledì, in piazza San Pietro, Benedetto XVI ripercorre le tappe del suo viaggio-pellegrinaggio in Austria, compiuto dal 7 al 9 settembre.

La Chiesa cattolica è "maestra e testimone di un sì generoso alla vita in ogni sua dimensione", è impegnata nella pace e nel "vero progresso sociale". Così Benedetto XVI ha ripercorso il suo viaggio in Austria, durante l'udienza generale del mercoledì. Un'occasione per ripensare alle tappe dello scorso fine settimana, a cominciare dal santuario di Mariazell, dove "abbiamo vissuto una forte esperienza ecclesiale, come una settimana prima a Loreto con i giovani italiani".

mercoledì 12 settembre 2007

DIPENDERA' DALLE DONNE SE LA VITA SARA' ONORATA



Al bivio di una scelta tra Caroline e la Hack
di Davide Rondoni
Tratto da AVVENIRE del 11 settembre 2007

Joseph e Oriana, l'incontro di due menti eccelse


In questo post troverete qualche articolo del settimanale "Libero" (il solo che mi permette una ricerca in archivio non disponibile su altri quotidiani) sul rapporto intenso e straordinario fra la scrittrice Oriana Fallaci e Papa Benedetto

La Domenica: giorno del Signore il signore dei giorni

Religione - mar 11 set
La meditazione del papa Benedetto sulla importanza della domenica, mi consente di condividere una riflessione proprio sul tema. La offro volentieri a quanti desiderano approfondire l’argomento.
di mons. Tommaso Stenico

Tratto dal blog Umanesimo Cristiano | Tommaso Stenico il 10 settembre 2007


Caffarra: la Chiesa è la scuola dell’incontro con Gesù Cristo
Religione - mar 11 set
Ieri alla tre giorni del clero di Bologna la riflessione del cardinale su «Educare l’uomo in Cristo» che significa guidare la persona «a una sequela appassionata e definitiva»
di Stefano Andrini
Tratto da avvenire del 11 settembre 2007

«La separazione del metodo dal contenuto rende la proposta cristiana una proposta esclusivamente morale: una dottrina della vita buona. Cioè un fatto umano. È stato l'errore pelagiano; il veleno del cristianesimo, lo chiamò Agostino. E il veleno fa morire». Lo ha affermato il cardinale Carlo Caffarra,

martedì 11 settembre 2007

11 SETTEMBRE 2001

RICORDIAMO tutti i morti di quel giorno e stiamo vicini ai loro cari pregando.
E' l'unica maniera seria per rendere memoria