L'unica fretta sia quella per seguire Dio"
La fede è un viaggio in un "mare spesso burrascoso" che non deve interrompersi neanche "al momento dell'oscurita"', ma deve anzi procedere con una "sacra fretta" di aderire al progetto divino, mentre "nient'altro deve creare fretta nella nostra vita".
Questo uno dei passaggi dell'omelia di papa Benedetto XVI nella messa celebrata questa mattina per l'Assunzione nella parrocchia di San Tommaso di Villanova a Castel Gandolfo.
Ricordando un episodio della vita di Maria, la sua corsa da Elisabetta dopo l'Annunciazione, il Papa ha sottolineato come, udito il richiamo divino, la Madonna "percorre una nuova strada e intraprende subito il cammino fuori dalla propria casa, lasciandosi condurre solamente da Dio". "La grazia dello Spirito santo - ha detto papa Ratzinger - non comporta lentezze". Da quel momento Maria, seguendo Gesu' "nella sua vita nascosta e in quella pubblica, fino ai piedi della croce" "vive la sua costante ascesa a Dio, aderendo anche nel momento dell'oscurità al suo progetto".
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