Le forze di sicurezza hanno effettuato due raid nei primi giorni del 2011 all’Asmara e nel Nord del Paese
di Simona Verrazzo
Tratto da Avvenire del 26 gennaio 2011
Più di cento cristiani sono stati arrestati dalle forze di sicurezza eritree tra Natale e l’inizio del 2011. A riferirlo è il quotidiano sito Internet Christian Post, che a sua volta riprende la ong Open Doors. La repressione, che viene definita una delle più grandi mai fatte nel paese africano, è avvenuta nelle settimane a cavallo tra dicembre e gennaio nei dintorni della capitale Asmara e nella città di Nakfa, nel nord, in occasione delle festività natalizie
.
Il Christian Post racconta due distinte azioni. Alla vigilia di Capodanno tutti i 41 membri della Philadelphia Church di Asmara sono stati arrestati, interrogati e picchiati dalla polizia eritrea. In un secondo episodio - avvenuto il 9 gennaio - i funzionari governativi hanno preso almeno 35 fedeli, tra cui due anziani malati, da una chiesa di Nakfa, nel nord. Complessivamente, denuncia Open Doors, i cristiani presi dalla fine dell’anno sono oltre cento. Il direttore dell’organizzazione per il rispetto dei diritti umani Release Eritrea, Selam Kidane, ha messo in guardia sull’escalation di violenza che si sta intensificando - da novembre contro i cristiani non riconosciuti dal governo, che considera legali soltanto gli ortodossi, i cattolici e i luterani, e perseguita tutti gli altri. In uno dei documenti riservati della diplomazia statunitense pubblicati dal sito Wikileas, l’ambasciata USA ad Asmara aveva segnalato come ai prigionieri vengano regolarmente inflitte torture, rivelando le condizioni disumane a cui sono sottoposti i cristiani arrestati.
Le testimonianze sono agghiaccianti, scrive il Christian Post: un ex prigioniero ha descritto al personale dell’ambasciata statunitense di come i detenuti non riescano più a parlare perché completamente privati dell’acqua.
Lo Human Rights Watch nel 2009 ha definito il paese del Corno d’Africa una 'prigione gigante', con decine di campi militari-prigioni. Secondo la UK Border Agency, in Eritrea di queste carceri ce ne sono oltre trenta con all’interno più di 3. 000 cristiani, arrestati soltanto per la loro fede.
Scrivi qui il resto dell'articolo
Nessun commento:
Posta un commento