ROMA BENEDETTO XVI AL COLOSSEO: SULLE TAPPE VENTIMILA LUMI
Separazioni «Quante cadute, quante separazioni, quanti tradimenti, impariamo il perdono» Il messaggio: Cristo contro le difficoltà
CITTÀ DEL VATICANO - La Via Crucis del Papa al Colosseo e quella delle famiglie, ovunque: «In questo nostro tempo, poi, la situazione di molte famiglie è aggravata dalla precarietà del lavoro e dalle altre conseguenze negative provocate dalla crisi economica». Benedetto XVI, dal colle Palatino, ha assistito in preghiera al succedersi delle stazioni intorno all' Anfiteatro Flavio, la sera del Venerdì Santo si fa memoria della crocifissione di Gesù e ci sono ventimila lumi a rischiarare il Colosseo: «L' esperienza della sofferenza segna l' umanità, segna anche la famiglia», sospira alla fine il Papa. «Sbandamenti umani» e «difficoltà» varie ne feriscono l' «unità». Le meditazioni quest' anno sono state scritte da Danilo e Anna Maria Zanzucchi, del Movimento dei Focolari: 91 anni lui e 82 lei, cinque figli e dodici nipoti. Quando la Radio Vaticana ha chiesto loro come avessero superato gli inevitabili problemi di coppia, hanno risposto: «Quando ci siamo sposati ci siamo promessi di aiutarci l' un l' altro. E questo vuol dire ascoltare l' altro, mai giudicare, mettersi sempre in un atteggiamento di amore, aiutarlo, pregare». Non è un caso che i testi fossero tutti incentrati sulla famiglia: quest' anno, dal 30 maggio al 3 giugno, il Papa ha convocato a Milano il VII incontro mondiale delle famiglie. Alla terza stazione, prima caduta di Gesù, si legge: «Quante cadute nelle nostre famiglie! Quante separazioni, quanti tradimenti! E poi i divorzi, gli aborti, gli abbandoni! Gesù, aiutaci a capire cos' è l' amore, insegnaci a chiedere perdono!». La Croce viene portata dal cardinale Vicario Agostino Vallini, da due francescani della Terra Santa, da famiglie che arrivano dall' Italia, dall' Irlanda, dall' Africa e dell' America Latina. Benedetto XVI, per parte sua, accenna a tutti i problemi: «Quante volte il cammino si fa faticoso e difficile! Incomprensioni, divisioni, preoccupazione per il futuro dei figli, malattie, disagi di vario genere». Dopodiché, in particolare, si sofferma sulla «precarietà del lavoro» e sulla crisi. Con un' esortazione ad avere fede: «Il cammino della Via Crucis, che abbiamo spiritualmente ripercorso questa sera, è un invito per tutti noi, e specialmente per le famiglie, a contemplare Cristo crocifisso per avere la forza di andare oltre le difficoltà», scandisce. «Nelle afflizioni e nelle difficoltà non siamo soli; la famiglia non è sola: Gesù è presente con il suo amore, ed è a questo amore di Cristo che dobbiamo rivolgerci quando gli sbandamenti umani e le difficoltà rischiano di ferire l' unità della nostra vita e della famiglia».
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