se "con la morte di Gesu' sembrava fallire la speranza di quanti confidavano in Lui", nella comunita' dei suoi discepoli "quella fede non venne mai meno del tutto: soprattutto nel cuore della Vergine Maria, la madre di Gesu', la fiammella e' rimasta accesa in modo vivo anche nel buio della notte". "All'alba del giorno dopo il sabato, il sepolcro - ha scandito il Papa teologo - viene trovato vuoto. Poi Gesu' si mostra alla Maddalena, alle altre donne, ai discepoli. La fede rinasce piu' viva e piu' forte che mai, ormai invincibile, perche' fondata su un'esperienza decisiva". "Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
13:00 08 APR 2012
08 APR 2012 C'e' stato un momento in cui Gesu' appariva sconfitto: le tenebre avevano invaso la terra, il silenzio di Dio era totale, la speranza una parola che sembrava ormai vana". Ma, ha aggiunto Joseph Ratzinger, se "con la morte di Gesu' sembrava fallire la speranza di quanti confidavano in Lui", nella comunita' dei suoi discepoli "quella fede non venne mai meno del tutto: soprattutto nel cuore della Vergine Maria, la madre di Gesu', la fiammella e' rimasta accesa in modo vivo anche nel buio della notte". "All'alba del giorno dopo il sabato, il sepolcro - ha scandito il Papa teologo - viene trovato vuoto. Poi Gesu' si mostra alla Maddalena, alle altre donne, ai discepoli. La fede rinasce piu' viva e piu' forte che mai, ormai invincibile, perche' fondata su un'esperienza decisiva". "Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa", ha ripetuto con le parole della tradizionale sequenza che era stata cantata nella messa di Pasqua prima del Vangelo. "I segni della risurrezione - ha continuato - attestano la vittoria della vita sulla morte, dell'amore sull'odio, della misericordia sulla vendetta". "Cari fratelli e sorelle - si e' quindi rivolto ai fedeli che affollavano piazza San Pietro e nel corso della messa hanno continuato ad affluire, riempiendo infine anche buona parte di via della Conciliazione - se Gesu' e' risorto, allora, e solo allora, e' avvenuto qualcosa di veramente nuovo, che cambia la condizione dell'uomo e del mondo. Allora Lui, Gesu', e' qualcuno di cui ci possiamo fidare in modo assoluto, e non soltanto confidare nel suo messaggio, ma proprio in Lui, perche' il Risorto non appartiene al passato, ma e' presente oggi, vivo". Condividi
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