lunedì 22 dicembre 2008

ROSA CORTESI MANDA GLI AUGURI


Egli si è mostrato. Egli personalmente.
E adesso è aperta la via verso di Lui.
La novità dell’annuncio cristiano non
consiste in un pensiero ma in un fatto:
Egli si è mostrato. Il fatto è ragionevole.
Certamente occorre sempre l’umiltà della ragione
per poter accoglierlo.
Occorre l’umiltà dell’uomo che risponde all’umiltà di Dio.

(S.S.Benedetto XVI)

L’avvenimento di Cristo diventa presente “ora” in un fenomeno di umanità diversa: un uomo vi si imbatte e vi sorprende un presentimento nuovo di vita, qualcosa che aumenta la sua possibilità di certezza, di positività, di speranza e di utilità nel vivere e lo muove a seguire. Gesù Cristo, quell’uomo di diecimila anni fa, si cela, diventa presente, sotto la tenda di una umanità diversa. L’incontro, l’impatto, è con una umanità diversa, che ci colpisce perché corrisponde alle esigenze strutturali del cuore più di qualsiasi modalità del nostro pensiero o della nostra fantasia: non ce lo aspettavamo, non ce lo saremmo mai sognato, era impossibile, non è reperibile altrove.

(Luigi Giussani)





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