mi e' sembrato bello, soprattutto per il blog.
FORLI' , via Roma.
tratto da clandestinozoom
Davide Rondoni
Alice attraversava via Roma tutte le mattine. A undici anni si può cominciare a farlo. La fermata dell'autobus per la scuola è proprio di là dalla strada trafficata, anche in una città dolce e sperduta come Forlì, senza grande movimenti. I militari della caserma che ha su via Roma la facciata l'hanno vista tante volte. Ma stavolta l'hanno vista presa da un auto, e poi da un'altra in un feroce improvviso uno-due di quel pugile suonato e pericoloso che è la morte. La morte stupida come il muso di un auto. Morte cofano. Fanale cieco. Che colpisce a vanvera e non riconosce i buoni e i cattivi, i piccoli e i grandi. Morte impazzita perché ha perso il suo pungiglione, l'ha lasciato e perduto nel petto di Gesù Cristo. E ha preso la piccola Alice di Forlì. Io via Roma la conosco, l'ho fatta mille mille volte. Vi assicuro che ci sono pure le fermate invisibili dell'autobus che va diritto in Paradiso. Dove Alice arriverà puntuale a scuola tutti i giorni in aule fatte di felicità. Qualcuno lo dica ai suoi genitori, a chi l'amava. Non possono non venirlo a sapere.
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