Il Pontefice a centro cure palliative Roma:vi servono gesti amoreCittà del Vaticano, 13 dic - "Oggi la prevalente mentalità efficientistica tende spesso ad emarginare queste persone, ritenendole un peso ed un problema per la società. Chi ha il senso della dignità umana sa, invece, che esse vanno rispettate e sostenute mentre affrontano le difficoltà e la sofferenza legate alle loro condizioni di salute". Lo ha detto Papa Benedetto XVI al termine della visita all'Hospice Fondazione Roma, meglio noto come Hospice del Sacro Cuore, che, al quartiere Gianicolo nei pressi del Vaticano, ospita gratuitamente malati terminali.
"Cari malati e cari familiari - ha detto il Pontefice incontrando i degenti - ho visto nei vostri occhi la fede e la forza che vi sostengono nelle difficoltà.
"Cari malati e cari familiari - ha detto il Pontefice incontrando i degenti - ho visto nei vostri occhi la fede e la forza che vi sostengono nelle difficoltà. Sono venuto per offrire a ciascuno una concreta testimonianza di vicinanza e di affetto. Vi assicuro la mia preghiera, e vi invito a trovare in Gesù sostegno e conforto, per non perdere mai la fiducia e la speranza. Oggi si ricorre sempre più all`utilizzo di cure palliative, le quali sono in grado di lenire le pene che derivano dalla malattia e di aiutare le persone inferme a viverla con dignità. Tuttavia, accanto alle indispensabili cure cliniche, occorre offrire ai malati gesti concreti di amore, di vicinanza e di cristiana solidarietà per venire incontro al loro bisogno di comprensione, di conforto e di costante incoraggiamento".
Ciò, ha aggiunto Ratzinger, "è quanto viene felicemente realizzato qui, all`Hospice Fondazione Roma, che pone al centro del proprio impegno la cura e l`accoglienza premurosa dei malati e dei loro familiari, in consonanza con quanto insegna la Chiesa, la quale, attraverso i secoli, si è mostrata sempre come madre amorevole di coloro che soffrono nel corpo e nello spirito".
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