mercoledì 9 febbraio 2011

PIM PAM

Dal blog di Robi Ronza
“Pim, pam” è una canzone che ho inventato nel 1964, molti anni fa, quando la maggior parte delle vostre mamme, dei vostri papà e delle vostre maestre non erano ancora nati. Mi è venuta in mente durante un viaggio in treno. Le rotaie dei treni allora non erano continue, saldate tra loro come quelle di adesso. Tra ogni tratto di rotaia e quello successivo c’era un piccolo distacco. Perciò in treno si sentiva appunto un continuo, anche se lieve, “pim, pam”, più rapido quando il treno correva e poi sempre più lento mano a mano che rallentava. Il “pim, pam” del treno mi ha dato il ritmo e su quello, non so perché, mi sono venute le parole e una musica. Le parole si ispirano al passo del Vangelo di San Giovanni che comincia con la frase “nella casa del Padre mio ci sono molte dimore (…)”. Potete chiedere al papà o alla mamma di leggervelo: vedrete che “Pim, pam” dice in modo diverso più o meno le stesse cose, ossia che il Signore ci ha preparato una casa in cielo dove c’è un buon posto per tutti. La strada per arrivarci è impegnativa, è una strada spesso cosparsa di pietre grosse, come certi sentieri di montagna, ma è percorribile, e vale la pena di percorrerla.




Dico ancora qualcosa sulla musica, che è molto semplice. Non sono un musicista, e quindi non mi era possibile sviluppare molto il motivo che mi era venuto alle labbra. Non so nemmeno scrivere la musica. Andai perciò da una persona che sapeva scriverla, le canterellai il motivo che avevo inventato, e questa persona me lo trascrisse. In seguito lo canterellai anche a un’altra persona che sapeva scrivere la musica e questa persona pure me lo trascrisse, ma io gliel’avevo canterellata un po’ diversa. Così esistono tuttora due versioni appunto un po’ diverse della musica di “Pim, pam”, e sono tutte e due autentiche! La canzone è piaciuta, si canta ancora oggi e io ne sono molto contento. Spero che piaccia anche a voi. Poco tempo dopo “Pim, pam” ho scritto un’altra canzone “Rossa sera, Belo Horizonte”, e poi non ne ho scritte più: la mia vena in quanto a canzoni si era esaurita. Però anche “Rossa sera, Belo Horizonte” – ispirata alla partenza per il Brasile di giovani missionari miei amici — si canta ancora, e anche di questo sono molto contento.

Robi Ronza

Dei due audio di Pim, pam raggiungibili da questa pagina, il primo è un’esecuzione del gruppo vocale Mnogaja Leta a suo tempo pubblicata in un disco della Rugginenti Editore oggi non più disponibile; il secondo ( Davvero dico, RV 065, Edizioni musicali Rodaviva, agosto 2010), voce solista Guya Valmaggi, venne registrato negli anni ’80 da un coro di bambini delle scuole Il Cammino di Rimini e Riccione


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