E’ tranquillo come l’acqua cristallina, è tenero come un uccello con la sua cucciolata nella sua nidiata, è sagace come un bimbo.
Dio mi ha messo nel mondo il giorno più bello dell’anno, 20 settembre, è per quello che nel mio cuore soltando c’é primavera
MarzianaSi può vivere così? dal Paraguay ci testimonia di sì:
P. Aldo
Cari amici,
La vita è un miracolo continuo da queste parti.
Ancora una volta è Marziana la protagonista. E’ ormai alla fine e nella sua poca capacità di intendere e ancora meno di parlare, ha manifestato il desiderio che domenica 5 di luglio possiamo organizzare davanti alla chiesa con 40 dei suoi quadri dipinti in questi ultimi mesi, due dei quali fatti la settimana passata, una mostra per i nostri amici. Dio voglia che sia ancora viva, perché come mostra la foto che vi mando di questa mattina è ormai vicina al suo Gesù. Dio mio, quanto lo ama.
Questa mattina dandole la comunione (un pezzettino piccolo d’ostia) le ho chiesto «Marziana, come stai?» e lei «molto bene Padre».
Ho guardato le sue mani ormai pelle ed ossa, la bellezza delle unghie smaltate di colore uva, i capelli ben raccolti, tutto il suo corpo già uno scheletro, indicano la coscienza della sua femminilità, curata in tutti dettagli, pronta per incontrare Gesù. Anche le unghie dei piedi sono perfette e ben smaltate.
Amici «io sono Tu che mi fai». Ecco Marziana vive di questa certezza. Per lei quanto Carron ci ripete è la sua carne. Seguissimo noi Carron come lei lo segue.
Personalmente passo il giorno nella clinica, ripetendo a tutti quanto lui ci insegna, in particolare seguendo quanto dice nella scuola di comunità che un amico mi invia.
Amici, questo miracolo sarebbe impensabile senza questa libertà di seguire quanto Carron ci dice.
Chissà qualcuno sarà stanco di sentirsi dire da me queste cose, a me poco interessa, però la verità di questa mia insistenza è perchè tocco con mano, vedo i miracoli che questa figliolanza produce.
E se non crediamo al miracolo di chi fra i dolori del cancro sta morendo con il sorriso sulla bocca, non dovremmo credere più a nessuno.
Aggiungo le «frasi» che Marziana ha scritto dietro ogni quadro. Davvero sconvolgenti e commoventi.
Ciao
P. Aldo.
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