E' commovente vedere come Antonio Socci sappia in questa circostanza domandare a tutti aiuto,preghiere conforto.
Troppo spesso di fronte al proprio dolore,al proprio lutto alla propria fatica si cerca di chiudersi e si teme di comunicare la propria debolezza.
Antonio ci insegna ad aprirci,a saper condividere a imparare ad essere amici.
Tutti abbiamo bisogno di sentirci sostenuti,amati,e compresi soprattutto nei momenti di maggior fatica.
Lui ci sta insegnando un metodo che e' quello della mendicanza.
Io lo ringrazio per la testimonianza che ci sta dando,gli sono vicina con le preghiere e spero che la Madonna possa presto far risvegliare CATERINA.
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