...Dobbiamo pregare ardentemente perché riesca a svegliarsi e possa tornare fra noi senza avere gravi danni cerebrali. Vi imploro ancora di pregare con noi per questo, convinto che si debba fare come si ha insegnato la Madonna a Cana, lei che per prima “vinse” la volontà di suo Figlio, “forzandolo” a soccorrere quella povera gente.
17 settembre 2009
Amici carissimi,
mi arrivano centinaia di mail ogni giorno a cui, come potrete capire, faccio fatica a rispondere, travolti come siamo dalla vicenda della nostra dolce Principessa. Posso aprire la posta solo raramente e a notte fonda.
Quindi mi scuso con tutti coloro a cui non potrò rispondere e soprattutto ringrazio dal profondo del cuore per le tantissime preghiere che un popolo intero, in Italia e nel mondo , nei posti più lontani, in queste ore sta alzando al Cielo. E’ un popolo bellissimo e davvero commovente.
Ne abbiamo immenso bisogno perché in queste ore Caterina è stabile, sul piano fisico generale, ma in una situazione drammatica e delicatissima dal punto di vista neurologico.
Dobbiamo pregare ardentemente perché riesca a svegliarsi e possa tornare fra noi senza avere gravi danni cerebrali. Vi imploro ancora di pregare con noi per questo, convinto che si debba fare come si ha insegnato la Madonna a Cana, lei che per prima “vinse” la volontà di suo Figlio, “forzandolo” a soccorrere quella povera gente.
A Rue du Bac, rispondendo a santa Caterina Labouré su alcuni anelli alle sue mani che non emettevano raggi spiegò: sono le tante grazie che mio Figlio è pronto a concedervi, ma che voi non chiedete. In un’altra apparizione ha ripetuto: “il Cuore di mio Figlio si lascia commuovere”.
Vi assicuro che lo spettacolo di fede e amore che mi stanno dando in queste ore gli amici di Caterina, sempre in preghiera lì da lei, e tantissimi di voi, con tutte le vostre testimonianze, con l’amore che avete per mia figlia anche senza averla mai incontrata, commuove perfino me che sono cattivo, dunque è sicuro che commuoverà Gesù che è la Bontà.
Del resto lui stesso ci ha insegnato a chiedere insistentemente, senza stancarci mai, senza mai perdere la fiducia perché – dice in un passo del Vangelo, parlando della “donna importuna” – se non altro per la sua insistenza verrà accontentata. E dice anche che “Il regno dei Cieli appartiene ai violenti” che ne saccheggiano i tesori: ecco noi vogliamo farGli questa dolce violenza con le nostre lacrime e le nostre preghiere, accompagnati da tutti i santi che abbiamo avuto anche la grazia di avere come amici sulla terra.
Poi, un giorno, quando potrò, racconterò quante persone che si dicono atee o agnostiche, per tenerezza verso Caterina, in queste ore, hanno ricominciato a pregare. Ma siamo anzitutto noi, io, Alessandra, i nostri amici che in queste ore ci stiamo convertendo. Ed è una conversione veramente definitiva E per questo ancor più insistentemente chiediamo al Signore la consolazione della guarigione di Caterina.
Amici cari, vi imploro di continuare con noi in queste implorazione continua che ci sta già cambiando e ci fa capire – perché è il Signore che ci illumina così – quanto dipendiamo totalmente dalla Sua Grazia. Totalmente.
Vi abbraccio uno ad uno
20 settembre 2009
Cari amici,
anzitutto ancora un immenso grazie per le vostre preghiere e la vostra vicinanza. Vi abbraccio uno ad uno. Ieri abbiamo appreso che anche l’ipotesi di miocardite di origine virale, come causa dell’arresto cardiaco del 12 settembre, è venuta meno dalle analisi. Quindi non c’è praticamente alcuna causa (si parla di aritmia fatale) ed è come se davvero il Nemico avesse potuto stritolarle il cuore. Per questo c’è bisogno dell’aiuto del Cielo.
Io penso sia già un miracolo della nostra buona Madre, per le nostre preghiere, che dopo un po’ il cuore abbia ripreso a battere. Ma adesso, per vincere la notte del coma, permetterle di risvegliarsi e tornare sana fra noi, c’è bisogno di aiutare la Santa Vergine a completare il suo miracolo.
E’ stata la Madonna stessa, a Medjugorje, a spiegarci come fare:
“Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua” (21 luglio 1982).
Ci ha insegnato come ricevere tutte le grazie con queste parole:
“Pregate! Pregate! Quando vi dico questa parola voi non la comprendete. Tutte le grazie sono a vostra disposizione, ma potete riceverle solo attraverso la preghiera” (12 agosto 1982).
E come ottenere la guarigione dei malati:
“Per la guarigione dei malati è necessario una fede salda, una preghiera perseverante, accompagnata dall’offerta di digiuno e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici” (18 agosto 1982).
Io abbraccio con decisione ed entusiasmo questa strada, implorando la Madonna di permettere a Caterina di tornare a cantare le sue lodi, con la sua bellissima voce e di permettere a me di raccontare in tutto il mondo le Sue meraviglie.
Se potete aiutatemi, convertiamoci! Così, chiedendo la guarigione di Caterina otterremo anche la nostra.
Grazie. Vi voglio bene.
Antonio
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