Massimo 1956
RISPONDO
Caro Massimo
modera i toni e i giudizi.Puoi esprimere tranquillamente tutto cio' che pensi senza dover per forza offendere le persone che non la pensano come te.
Ho pubblicato il tuo scritto pubblico sempre tutto senza censurare,
Se incominciamo noi a mettere barriere fra chi vive queste esperienze e il resto del mondo!!!!!! non possiamo poi aspettarci molto!!!!non credi?Ti sto scrivendo da Osimo mi trovo ricoverata con il mio Giovanni alla "lega del filo d'oro.
Non so se conosci il posto comunque non siamo in villeggiatura.
Ribadisco che pur condividendo,pur comprendendo ecc.....il padre Massimiliano ritengo che una posizione cosi' non possa essere d'aiuto ne' per il padre e nemmeno per il piccolo Moreno.
Certamente vomitare tutto cio' che ha raccontato potrebbe essere terapeutico.
Spero per lui che possa incontrare persone che lo possano aiutare a vivere con Moreno una realta' piu' umana.
Spesso il grosso dei problema dei nostri figli siamo proprio noi genitori (li amiamo tanto ma forse siamo bloccati noi da questa diversita' che incuriosisce molti)
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