......In questo senso papa Ratzinger ha ricordato che ''la Chiesa non impone, ma propone liberamente la fede cattolica, ben sapendo che la conversione e' il frutto misterioso dell'azione dello Spirito Santo. La fede e' dono ed opera di Dio. Proprio per questo e' proibita ogni forma di proselitismo che costringa o induca e attiri qualcuno con inopportuni raggiri ad abbracciare la fede''....
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 2 ott - La pur legittima lotta al terrorismo e all'estremismo fondamentalista non deve spingere gli Stati a misure ''inique'' e tra queste a limitare la liberta' religiosa di chiunque. Lo ha detto stamane papa Benedetto XVI incontrando in Vaticano i vescovi dell'Asia centrale a Roma per una visita 'ad limina'.
Il Papa ha non si e' nascosto le ''sfide che l'odierna societa' globalizzata pone all'annuncio e alla coerente pratica della vita cristiana'' ed il registrarsi, quasi dappertutto nel mondo, di ''fenomeni preoccupanti, che pongono in serio pericolo la sicurezza e la pace. Mi riferisco, in particolare, alla piaga della violenza e del terrorismo, al diffondersi dell'estremismo e del fondamentalismo - ha sottolineato il pontefice ai vescovi asiatici -. Occorre, certo, contrastare tali flagelli con interventi legislativi. Mai pero' la forza del diritto puo' trasformarsi essa stessa in iniquita'; ne' puo' essere limitato il libero esercizio delle religioni, poiche' professare la propria fede liberamente e' uno dei diritti umani fondamentali e universalmente riconosciuti''.
In questo senso papa Ratzinger ha ricordato che ''la Chiesa non impone, ma propone liberamente la fede cattolica, ben sapendo che la conversione e' il frutto misterioso dell'azione dello Spirito Santo. La fede e' dono ed opera di Dio. Proprio per questo e' proibita ogni forma di proselitismo che costringa o induca e attiri qualcuno con inopportuni raggiri ad abbracciare la fede''.
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