capisco il tuo dolore la tua sofferenza nel vedere quello che sta succedendo.
noi pero' siamo chiamati a testimoniare il valore della persona.
Tutto quello che sta accadendo e' per ciascuno di noi un richiamo alla conversione.
Non sta a noi giudicare il padre non sta a noi giudicare tutte le manipolazioni che ci stanno dietro.
Dobbiamo solo ringraziare il Signore che ci ha scelto e chiamati a percorrere la sua via.
A noi e' data la grazia di poter vivere un immenso dolore con letizia.
questo e' il centuplo e' qualcosa che puoi stringere fra le mani.
L'intensita' del quotidiano,la domanda sempre aperta sul significato della vita,la certezza (che devi sempre e comunque mendicare) di partecipare alla maggior gloria di Dio.
Il nostro compito non e' quello di cambiare il mondo ma testimoniare a chi ci sta intorno che quello che ci e' capitato non e' una disgrazia.
E' certamente un fatto che ci fa soffrire ma il nostro sguardo va oltre siamo chiamati ad essere protagonisti a giocarci fino in fondo senza mezze misure.
La grande misericordia di Dio non puo' schiacciare Beppino.
Questo padre e' da diciassette anni che non vive perche' non sopporta di vedere la sua unica figlia in quelle condizioni.
Non accetta e non sopporta di non poter gestire lui,manipolare lui la realta'.
Tante speranze,tanti progetti si sono per lui frantumati il giorno dell'incidente.
Come si fa a condannare un uomo che gia' si e' condannato da solo?Un uomo che gia' vive l'anticipo dell'inferno.
Maria ha abbracciato la croce e Giovanni Maria e da questi abbracci e' giunta fino a noi la salvezza.
Noi ora possiamo pregare per Eluana,per Beppino e forse anche per la madre (non so se e' ancora in vita)di Eluana.Noi possiamo pregare per domandare di diventare sempre piu' strumento in mani di un Altro.
A Beppino e' capitato questo fatto e poiche' credo fermamente che tutta la realta' sia per un positivo e che nulla capiti per una casualita' sono certa che anche questa dolorosissima vicenda sia per una maggior GLORIA A DIO.Le vie del Signore sono misteriose.
Un abbraccio a te e a tutti i tuoi cari(ricorda Giovanni nelle preghiere e' un periodo particolarmente difficile per lui)
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