venerdì 3 dicembre 2010

E' GRAZIA IL TEMPO DELL'AVVENTO



(..) così è grazia il tempo dell’Avvento; come è grazia l’inizio di un nuovo anno. Ma quanto completamente assuma il valore di grazia si rivela nella sua pienezza quando la sofferenza, la croce, soprattutto la morte, toccano la nostra vita. Allora significa che il Signore vuole che la nostra terra dia il suo frutto; se ci ha elargito questo bene, questo bene di croce, vuol dire che urge, che è venuto il tempo in cui la nostra terra dia il suo frutto. Allora dobbiamo erigerci, uscire dal nostro sonno, levarci dalla posizione stanca, dissipata, distratta in cui, per durezza di cuore, noi resistiamo; erigerci come fiore di questo seme che è morto sotto la terra, e, come il fiore è l’inizio dell’esperienza del frutto e pegno di questa promessa profonda(..).
Luigi Giussani, Cosa è l’uomo perché te ne curi?, San Paolo

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