Di dove sono?
E che cosa si può fare?
Esterina ha detto...
Tiziana, dò la mia disponibilità.
Cosa posso fare? In che zona vivono?
Anonimo ha detto...
Anche io e mia moglie Teresa vorremmo aiutare.
Al grido di una donna disperata,stanno incominciando a muoversi in molti.
Abbiamo pensato,di acquistarle un'automobile di seconda mano e di pagarle l'assicurazione.
(questa iniziativa per rispondere ad un primario bisogno .)
Una nostra amica si e' resa disponibile ad andarla ad aiutare e farle compagnia una volta la settimana.
Per l'auto vorremmmo iniziare la raccolta e spero per domani di poter mettere il numero di conto corrente non so ancora se bancario o postale.
Per dare a tutti la sicurezza del buon fine li raccoglieremo come associazione "famiglie per l'accoglienza."
Domani ,spero,ci apriranno un conto dedicato a questo scopo.
Chi volesse cosi' potra' richiedere la ricevuta per poterla detrarre dalle tasse.
Chi non conoscesse questa associazione
puo' accedere al sito.http://www.famiglieperaccoglienza.it/
E' possibile anche iscriversi e diventare soci.
Il nostro gruppo "amici di giovanni"fa parte di questa associazione.
Siamo un gruppo di famiglie con figli disabili e non.
Anche noi abbiamo un sito che potete consultare http://www.amicidigiovanni.it/
Potrebbe essere l'occasione per conoscersi.
Questa famiglia che aiuterete ora, abita nei dintorni di Milano.
Chi volesse aiutarla anche facendole compagnia e sorreggendola nello svolgimento delle attivita' quotidiane me lo faccia sapere.
Chi desiderasse partecipare ai nostri incontri mi scriva.
Gli incontri sono aperti a tutti non e' necessario avere un figlio disabile.
Il cammino che facciamo insieme non e' mirato esclusivamente sul problema della disabilita' ma vuole essere una risposta al significato di tutto.
Riteniamo che un figlio"diverso" non sia altro che la possibilita' grande di tenere aperta costantemente la domanda di significato della vita.
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