30/9/2007
Papa:"Prego per il popolo birmano"
"Auspico una soluzione pacifica"
Al termine dell'Angelus Benedetto XVI ha espresso la sua solidarietà ai monaci buddisti e al popolo birmano che da giorni manifestano pacificamente per la tutela dei diritti civili. "Seguo con grande trepidazione gli eventi. - ha detto il Papa - Mentre assicuro la mia solidale ed intensa preghiera e invito la Chiesa intera a fare altrettanto, auspico vivamente che venga trovata una soluzione pacifica, per il bene del Paese".
"Seguo con grande trepidazione i gravissimi eventi in Myanmar ed esprimo spirituale vicinanza a quella cara popolazione nel momento della dolorosa prova che sta attraversando", ha detto il Pontefice, che poi si è soffermato e ha ricordato anche sulla questione coreana.
"Raccomando alla preghiera anche la situazione della Penisola coreana, dove alcuni importanti sviluppi nel dialogo fra le due Coree fanno sperare che gli sforzi di riconciliazione in atto possano consolidarsi a favore del popolo coreano e a beneficio della stabilità e della pace dell'intera regione", ha concluso Benedetto XVI.
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