La replica: «L'Impiego insegnanti di sostegno non compete a ministero"
All'interno l'articolo comparso ieri sul corriere della sera e segnalatomi da Laura.
I disabili danno veramente fastidio a tutti!!!!!!
Danno talmente fastidio che si decide di eliminarli prima.
La nostra societa' e' veramente forte e attenta.
Riesce a far sentire in colpa i genitori che decidono di avere i figli "diversi" e in colpa i genitori che li sopprimono!!
FORTE.
E' necessario vivere questa situazione per rendersene conto.Come uscire dalla solitudine?
Certamente unendo le forze.
E' venuta l'ora di non disperdere le forze in mille associazioni secondo la disabilita'
E' necessario che i genitori si stringano in un rapporto serrato e amichevole e trovino loro strategie per offrire ai propri figli la possibilita' di poter vivere una vita nella piena normalita'.
Non possiamo attendere che altri comprendano.
E' un grosso lavoro quello che ci attende ma e' una grande possibilita' che ci e' stata data per educare la nostra societa'
Non chiediamo assistenzialismo.
Ci si vergogna a negare la casa ai tanti extra comunitari, ci si vergogna a non garantire loro assistenza sanitaria e pensione sociale, ci si vergogna a non dare maestri che insegnino ai loro bambini la nostra lingua, ma non ci si vergogna a diminuire il numero di insegnanti di sostegno per i bambini in difficoltà. Eppure si sa che senza di loro difficilmente un allievo disabile può apprendere secondo le sue potenzialità.
E i soldi? dove li troviamo?le tasse le pagano in pochi!
Poveri politici si sono rivolti alla chiesa per chiedere di richiamare i cristiani .
Gli stessi politici che bacchettano il nostro caro PAPA.
Stanno veramente raschiando il fondo.
E noi come ci muoviamo?
Le nostre scuole cattoliche ? le nostre scuole fatte da cooperative di genitori ?
Agiscono ,usano modalita' diverse?
Il DIO denaro ancora spadroneggia?
Siate mendicanti ci viene continuamente richiamato.
Noi genitori di bimbi "diversi" abbiamo perso ormai ogni pudore.
La mendicanza fa parte della quotidianita'.
Bussate e vi sara' dato!
Forse sbagliamo sempre porta!!!!
e se qualche porta si apre spesso si ricevono pugnalate dure da curare.
Aiutiamoci ad alzare lo sguardo e domandiamo a Lui che ci ha sempre amato la forza di continuare e testimoniare con gioia ,che nonostante le difficolta',siamo lieti di aver messo al mondo i nostri figli e ringraziamo Dio di averceli dati.
Fischi a Fioroni dagli studenti disabili Contestazione al ministro dell'Istruzione in piazza del Gesù, a Napoli nel corso di una manifestazione STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
NAPOLI - Fischi, cori, striscioni contro, il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni è stato contestato in piazza del Gesù, a Napoli, nel corso di una manifestazione promossa dall'associazione «Tutti a scuola», che si batte per la soluzione dei problemi degli studenti disabili. In piazza del Gesù c'erano circa mille persone tra studenti disabili e i loro familiari, studenti, insegnanti e precari del mondo della scuola.
CONTESTATO - Sul palco con il presidente dell'associazione, Antonio Nocchetti e al ministro Fioroni, l'assessore regionale al Lavoro Corrado Gabriele e l'assessore al Comune di Napoli Giuseppe Gambale. Disabili e precari protestano da tempo contro i tagli degli insegnanti di sostegno. Su uno striscione esposto dall'associazione la scritta: «perchè non ci volete?». Poi, una gabbia con all'interno palloncini colorati.
LA REPLICA - «La scuola da sola non può garantire insegnanti di sostegno e operatori per il sostegno materiale, il cui impiego non compete il Ministero». È questa la risposta che il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, oggi a Napoli per l'inaugurazione dell'anno scolastico, ha dato ai genitori dei bambini disabili che hanno protestato davanti al palco sul quale è salito il ministro. «Il nostro obiettivo è e resta quello di garantire la continuità scolastica», ha detto Fioroni, esponendo la sua intenzione di limitare in dieci anni il periodo massimo in cui gli insegnanti possono svolgere la mansione di sostegno ai bambini disabili, «perchè anche questo mestiere - ha detto Fioroni - è da considerarsi usurante».
INSEGNANTI DI SOSTEGNO - Per il sostegno agli studenti disabili potrebbero mancare all'appello, quest'anno, 12 mila insegnanti. Almeno questa è la situazione che veniva registrata fino al 12 settembre dal ministero della Pubblica istruzione. Il ministro Fioroni ha però smentito in più di un'occasione che ci siano davvero i tagli agli insegnanti di sostegno contro cui protestano le associazioni dei familiari e quelle degli stessi insegnanti di sostegno. Secondo il ministro, la rilevazione delle effettive frequenze degli alunni disabili è ancora in corso. Non tutte le regioni, spiega Fioroni, hanno applicato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri n.185 del 2006 circa le nuove modalità di certificazione della disabilità. Le associazioni, comunque, lamentano disagi. La settimana scorsa lo stesso ministro è intervenuto in risposta ad alcune lettere e prese di posizione di genitori di ragazzi disabili preoccupati per la situazione che si sta determinando nelle scuole di ogni ordine e grado. Nell'anno scolastico 2006-2007 (secondo i dati del ministero al 12 settembre), i docenti di sostegno erano più di 80mila per 168.887 ragazzi disabili. Questi ultimi, alla riapertura dell'anno scolastico 2007-2008 sono diventati 169.345, ma gli insegnanti di sostegno si sono ridotti a poco più di 68mila, in cifra assoluta. Mancano all'appello gli altri 12mila.
19 settembre 2007
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