giovedì 26 aprile 2007


SOSTA OBBLIGATORIA CASA CENTONZE
dopo la giornata passata insieme con il gruppo degli "amici di Giovanni "abbiamo fatto sosta .
Palermitani,veronesi,svizzeri , bergamaschi,milanesi.
Stanchi ,Francesco dolorante,oggi ci scrive(La mia schiena da oggi va molto meglio)(lui l'incontro l'ha fatto con la fisioterapista ed era venuto da Palermo)Adelino scrive(il rientro - come dici tu - è stato effettivamente piuttosto faticoso, ma avendo il cuore colmo di letizia e di tutto quanto abbiamo vissuto in quei due giorni, il cammino è stato meno duro.)accaldati ,assetati ma lieti.
Non abbiamo fatto nulla di particolare ,ma lo stare insieme ha rigenerato tutti.


"le prove il dolore le difficolta' sono circostanze in cui il Signore ci chiede e ci dona di ripartire da Lui,perche' in queste circostanze diventa piu' chiaro alla nostra coscienza che non possiamo ripartire da noi stessi,ne' da chi ci sta accanto,L'uomo ha sempre bisogno di ripresa,ha sempre bisogno di ricominciare.E'
una realta' che prima o poi devono constatare tutti,anche i pagani.Allora, non c'e' annuncio piu' pasquale,piu' gioioso,piu' corrispondente alle esigenze del cuore umano,di quello che e' presente.Qualcuno incontrando il quale e' sempre possibile ricominciare.
Vivendo cio' per noi stessi,lo annunciamo agli altri.
Ripartendo noi stessi, ogni giorno e ad ogni occasione da Cristo,diventiamo testimonidi questa novita' continua di fronte al mondo intero,come Marta che corre a dire alla sua sorella disperata"il Maestro(cioe' la ressurrezione e la vita) e' qui e ti chiama"(Lepori)Questo accade fra noi quando ci incontriamo


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