Con questo blog desidero dare la possibilita' a tutti di leggere articoli ,commenti ,interventi che mi aiutano a guardare la realta', a saperla leggere ed essere aiutati a vivere ogni circostanza positivamente.
Mounier diceva "la vita e' arcigna con chi le mette il muso" (lettere sul dolore).
E' importante saper abbracciare la realta' tutta per poter vivere la giornata con letizia.
mercoledì 13 febbraio 2008
GIOVANNI
GIOVANNI E' SERENO A CASA E' PIU' CONTENTO.DOMANI SARA' VISTO DAL PROFESSORE SEIDENARI E SPERIAMO CHE TUTTO PROSEGUI BENE.AI MIEI LETTORI E AMICI CHIEDO DI SOSTENERLO E SOSTENERCI CON LE PREGHIERE.
Lascio a te e alla tua famiglia una bella preghiera sulla speranza:
Credo che al mondo ci sia una speranza. Quando dopo ogni notte la luce rischiara il cielo, credo che al mondo ci sia una speranza. Quando dopo la pioggia il sole riscalda la terra, credo che al mondo ci sia una speranza. Quando dopo un lungo travaglio nasce una nuova creatura, quando vedo un nuovo fiore che germoglia, quando vedo il sorriso di un bambino, credo che al mondo ci sia una speranza. E credo che ogni persona abbia dentro di sé un po' di speranza e credo che ognuno di noi sia una speranza. Anche se spesso l'abbiamo rinchiusa in preziosi cassetti, magari dopo un temporale più lungo, dopo una stagione più secca, dopo un travaglio più doloroso e ce ne siamo dimenticati. Credo che anch'io posso fare qualcosa per ricordare che c'è una speranza.
Insieme alle preghiere per il mio piccolo Giulio ora ci sono anche quelle per Giovanni.
1 commento:
Lascio a te e alla tua famiglia una bella preghiera sulla speranza:
Credo che al mondo ci sia una speranza.
Quando dopo ogni notte
la luce rischiara il cielo,
credo che al mondo ci sia una speranza.
Quando dopo la pioggia il sole riscalda la terra,
credo che al mondo ci sia una speranza.
Quando dopo un lungo travaglio nasce una nuova creatura,
quando vedo un nuovo fiore che germoglia,
quando vedo il sorriso di un bambino,
credo che al mondo ci sia una speranza.
E credo che ogni persona abbia dentro di sé un po' di speranza
e credo che ognuno di noi sia una speranza.
Anche se spesso l'abbiamo rinchiusa in preziosi cassetti,
magari dopo un temporale più lungo,
dopo una stagione più secca,
dopo un travaglio più doloroso
e ce ne siamo dimenticati.
Credo che anch'io posso fare qualcosa
per ricordare che c'è una speranza.
Insieme alle preghiere per il mio piccolo Giulio ora ci sono anche quelle per Giovanni.
Cinzia (http://cinziae.blogspot.com)
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