DON GUISSANI/ RUINI: CAPI' SEGNI DEI TEMPI,SUO INSEGNAMENTO ATTUALESua memoria ancora viva, figura straordinaria
Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, "ha capito in anticipo i segni dei tempi" e "il suo insegnamento vale anche oggi". Con queste parole il cardinale Camillo Ruini, vicario del Papa per la Diocesi di Roma, ha ricordato don Giussani nella celebrazione presieduta a San Giovanni in Laterano per il terzo anniversario della morte del fondatore di CL.
"Sono già trascorsi tre anni da quel 22 febbraio 2005 - ha ricordato Ruini - e 40 giorni dopo è salito al cielo anche Giovanni Paolo IIm al quale don Giussani era intimamente legato. Il tempo passa ma la memoria non si scolorisce. Giussani è con noi e in mezzo a noi con quella passione che ha animato la sua vita".
Ruini ha ricordato di 'don Giuss' la "sua passione per Cristo e per la Chiesa, l'adesione alla vita della e per la Chiesa", la "sua passione per l'uomo". "Don Giussani è stato uno straordinario educatore - ha proseguito il cardinale Ruini - perhcé educare significa formare l'uomo e far crescere le persone.
La sua intelligenza straordinariamente aperta e penetrante, interamente realistica, con la quale ha capito in anticipo i segni dei tempi. Abbiamo bisogno che la famiglia creata da questo prete ambrosiano ottenga la grazia di essere agile e creativa - ha concluso Ruini - e che la sua esistenza verso la patria celeste possiamo ottenerla anche noi, seguendo il suo esempio".
Alla celebrazione hanno preso parte il candidato del Pd alla guida del Campidoglio Francesco Rutelli, il segretario della Rosa bianca, Mario Baccini, e numerosi altri esponenti politici come Antonio Tajani, Marcello Pera, Enzo Carra, Gianni Alemanno, Silvia Costa. In tutta Italia è stato ricordato il fondatore del movimento di CL: da Milano con una celebrazione con il cardinale Dionigi Tettamanzi a Roma questa sera, fino al 25 febbraio con una messa che sarà presieduta dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco.
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