Dal sito ufficiale di GIACOMO CONTRI
Metto questo piccolo pezzo sull'amicizia di Contri perche',se ho capito ,l'amico e'colui che condivide lo stesso obiettivo.
Mi sembra che in poche righe ci dia la possibilita'di comprendere come vivere con liberta'i rapporti.
Anche chi reputi nemico ti e'amico quando ha con te lo stesso obiettivo da raggiungere.
Ci libera da tante menate che spesso ci facciamo.
Ci libera da comportamenti legati a sentimentalismi.
Giovanni ,che e' un puro,cioe' nessuno é ancora riuscito a confondergli il pensiero,
mi insegna quotidianamente ,mi richiama a questa liberta'di rapporti.
Se ho male interpretato lo scritto mandatemi le vostre interpretazioni.
Io non ho amici.
Amici: pericolo! (Amitié: danger!, J. Lacan).
Ho come amici coloro che sono amici di ciò di cui sono amico:
1° portano acqua al mulino,
2° non distolgono acqua dal mulino,
3° non distruggono il mulino.
Il mulino non è casa-bottega, ma questa dipende da quello.
Il mulino non è neppure gruppo.
Il mulino è legame sociale, di ognuno con tutti (non “tra tutti” o insieme), anche nemici.
Non: Meglio soli che male accompagnati, bensì: Con il mulino non c’è solitudine.
L’eremita, intendo quello di cui ho parlato in questo Sito, non è solo.
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