Uno non puo' leggerla senza rimanere colpito.
Una donna poi potrebbe anche irritarsi.
Perche' invece apprezzo l'affermazione?
Magari non ho capito nulla (lo Psichiatra non e' sempre di facile comprensione)
ma a me sembra che l'affermazione dia piu' dignita' non solo alla donna,all'uomo,a tutti gli esseri umani.
Se il criterio di rapportarci con l'altro e' quello dell'utilita' ,ho l'impressione che si diminuisca la stima.
Se il coltello e' utile per tagliare lo butto quando non serve piu'
Qualsiasi oggetto dopo l'uso viene gettato.
Magari l'uso si puo' prolungare per anni ,magari per una vita.
Quanto e' squallido pero' pensare che l'altro sta con me perche' servi perche'sei utile.
Mi voglio sentire amata perche' ci sono,penso che tutti desiderino sentirsi amati e stimati indipendentemente dalle capacita' di rendersi utili a qualche cosa.
Uno sguardo cosi' abbraccia tutti non permette a nessuno di essere escluso.
Ci aiuta ad aderire alla realta' e ci permette di accogliere gioie e avversita' in altro modo.
E' uno sguardo convertito senza misura che dona dignita' all'essere umano.
Se ci aiutiamo ad educare il nostro sguardo sono certa che sara' per ciascuno di noi una convenienza.
Malattia,dolore,disabilita' ora lasciano le persone sole.
La societa' ci educa all'attivismo non lascia spazio alla contemplazione ,non si accorge che ciascun uomo porta con se un patrimonio unico.
In cinquanta anni non avevo mai assaggiato il vento: Giovanni mi ha insegnato a leccarlo a farmi accarezzare ad ascoltare il rumore che provoca quando incontra gli ostacoli.
Mi ha insegnato a vivere il presente in modo pieno e lieto.
Ad abbracciare le avversita' e a trasformale in fatti positivi.
Quanta gente insoddisfatta si incontra che cerca e non trova e allora scappa evade si stordisce per dimenticare,per spegnere la sete e la fame di felicita'.....
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