“Dunque la verità alla fine esiste e non è nemica della ragione, anzi ne è alleata contro la cultura relativista di questi tempi, secondo la quale non ci può essere nessuna verità ma solo il trionfo dell’opinione dominante”,
Articolo n° 14559 del 24 Agosto 2007 ore 17:04 Il centro “Aiuto Vita” di Albenga al Meeting di “Comunione e Liberazione”
Albenga. Il Centro “Aiuto Vita” di Albenga, insieme al presidente del Movimento per la Vita Liguria, Gianrenato De Gaetani, ha partecipato al 28° meeting internazionale organizzato da Comunione e Liberazione, svoltosi come ogni anno nella città di Rimini. Prestando servizio con una delegazione presso lo stand del Movimento nazionale per la vita, i giovani hanno potuto per la prima volta espirare l’aria di grande impegno culturale che anima il tradizionale appuntamento annuale dei “ciellini” e che si pone come obiettivo l’educazione, vera emergenza del mondo di oggi. “La verità è il destino per il quale siamo fatti”: già il titolo del meeting ha rappresentato per tutti i partecipanti la sfida a conoscere ciò che è vero e dà ragione a tutto, ed è incredibile toccare con mano per i più diffidenti, come sotto questo “ombrellone” di ricerca culturale abbiano accettato di sedere davvero tanti personaggi di più svariate provvenienze e appartenenze, dall’avvocato Pisapia, a Chiti, Formigoni, Fassino, Tremonti, Morlino, Buttiglione, Alberoni, Poettering, l’astrofisico Bersanelli. “Dunque la verità alla fine esiste e non è nemica della ragione, anzi ne è alleata contro la cultura relativista di questi tempi, secondo la quale non ci può essere nessuna verità ma solo il trionfo dell’opinione dominante”, afferma Eraldo Ciangherotti, presidente del centro “Aiuto Vita” ingauno. Il Movimento per la vita poi ha partecipato alla presentazione del libro dell’onorevole Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita italiano, e della professoressa Maria Luisa Di Pietro, già ospite ad Albenga per la scorsa Giornata della Vita: un libro interessante, “Il testamento biologico: quale autodeterminazione?” sui tanti dubbi che in commissione Sanità al Senato hanno fatto rallentare gli entusiasmi dei Componenti sul disegno di legge. Infine da Rimini è stato lanciato un appello ad Amnesty International, che da anni sostiene di lavorare per la protezione dei diritti umani fondamentali perchè ritiri la sua propaganda di sostegno all’aborto in casi eccezionali; Ciangherotti prosegue: “anche se sarebbe da denunciare che Amnesty non ha mai preso posizione chiara contro le politiche di denatalità forzata applicate nei paesi del terzo mondo o in Cina, a significare dunque che quanto dichiarato a tal proposito da Amnesty international fa parte di una logica conseguenza dell’ideologismo che lo anima alla base, tuttavia l’appello del Movimento è ad un pronto ripensamento perchè di fronte alla vita umana già formata non c’è alcuna ragione valida per sostenere eliminazione di una vita e cioè un omicidio: già dopo una giornata di raccolta firme si sfioravano ieri sera più di 800 firme già a favore dell’appello nostro e parecchi firmatari che si dichiaravano iscritti ad Amnesty International, ci hanno confidato l’intenzione di ritirare la loro adesione, dopo questa presa di posizione di Amnesty international. La raccolta poi continuerà capillare nelle oltre settecento città italiane sede dei centri aiuto vita”.
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