MENTRE IN ITALIA SI FESTEGGIA IL PRIMO COMPLEANNO
DI MIRIAM
DI MIRIAM
IL PICCOLO ALESSANDRO VIENE RICUCITO A CINCINNATI
PER UNA CADUTA CON LO SLITTINO!
UN BACIONE CARISSIMO DAI NONNI E DA TUTTI GLI ZII E
E CUGINI
E CUGINI
Con questo blog desidero dare la possibilita' a tutti di leggere articoli ,commenti ,interventi che mi aiutano a guardare la realta', a saperla leggere ed essere aiutati a vivere ogni circostanza positivamente. Mounier diceva "la vita e' arcigna con chi le mette il muso" (lettere sul dolore). E' importante saper abbracciare la realta' tutta per poter vivere la giornata con letizia.
"La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé."
....Ma se amare così è impossibile all’uomo, se l’affettività anche presa sul serio è passibile di compromessi, come se ne esce? «Quando io riuscirò ad amare Cristo sino alla fine, allora sarò capace di dire all’altro come fare. Lo correggerò senza traccia di pretesa, lo farò solo per lui, senza ritorni. Questo si chiama verginità ed è un cammino che si fa stando nella Chiesa, chiedendo la compagnia dei santi viventi, dei testimoni dell’amore di Dio. È un cammino in un corpo dove io a poco a poco divento fecondo come il capo, come Cristo».....
(Don Francesco Ventorino )
AUGURI CARISSIMI DA TUTTI NOI!NON SMETTETE MAI DI CAMMINARE!!
BENEDETTO XVI
UDIENZA GENERALE
Aula Paolo VI
Mercoledì, 28 novembre 2012 L'Anno della fede. Come parlare di Dio? Cari fratelli e sorelle, La domanda centrale che oggi ci poniamo è la seguente: come parlare di Dio nel nostro tempo? Come comunicare il Vangelo, per aprire strade alla sua verità salvifica nei cuori spesso chiusi dei nostri contemporanei e nelle loro menti talvolta distratte dai tanti bagliori della società? Gesù stesso, ci dicono gli Evangelisti, nell’annunciare il Regno di Dio si è interrogato su questo: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?» (Mc 4,30). Come parlare di Dio oggi? La prima |
..... DRAMMA. MARIA, LA BAMBINA CHE PORTA IN GREMBO, HA UNA GRAVE MALFORMAZIONE PER LA QUALE NON POTRÀ VIVERE AL DI LÀ DELLA NASCITA.Chiara ed Enrico decidono egualmente di accoglierla, anzi con un amore più grande, sebbene molti si stupissero e suggerissero un aborto terapeutico.........
Teresa de Ahumada y Cepada nacque a Avila, in Spagna, il 28 marzo 1515 da una nobile ed antica famiglia. Fin dall’infanzia si distinse per grande amore alla lettura della Sacra Scrittura e fu animata dal desiderio del martirio.
A vent’anni entrò nel Carmelo di Avila e fece grandi progressi nella via della perfezione e ebbe rivelazioni mistiche. L’Ordine seguiva allora osservanze mitigate, Teresa riformò allora il suo Carmelo, e con l’aiuto di s. Giovanni della Croce fondò una serie di case per carmelitani e carmelitane "scalzi", riportando in esse la purezza e l'austerità delle origini carmelitane. Santa Teresa è una delle più grandi mistiche della Chiesa; scrisse libri di profonda dottrina e le sue opere sono annoverate tra i capolavori della letteratura spagnola. Fedele alla Chiesa e nello spirito del Concilio di Trento Teresa contribuì al rinnovamento dell'intera comunità ecclesiale.. Morì il 4 ottobre 1582 a Alba de Tormes, che divenne per la correzione gregoriana del calendario istiutita il giorno dopo, il 15 ottobre. Fu canonizzata il 12 marzo 1622 da Papa GregorioXV e Papa Paolo VI il 27 settembre 1970 le riconobbe il titolo di dottore della Chiesa. |