giovedì 25 ottobre 2007

MAMMA IN DIFFICOLTA'

Volevo ragguagliare i lettori sulla raccolta fondi per l'acquisto di un'auto per la mamma in difficolta'.Abbiamo speso
- 2.750 Euro su fattura numero 185/2
- 450 Euro su fattura numero 238/23
TOTALE SPESE euro 3200
Abbiamo raggiunto la quota di euro 1800 continua cosi' la raccolta.Rimetto le coordinate bancarie
BANCA POPOLARE DI MILANO c/c 18116 ABI 05584 CAB 01623 CIN D
INTESTATARIO: Famiglie per l'accoglienza
CAUSALE: donazione per amici di Giovanni


L'automobile e' gia' stata consegnata perche' la concessionaria ci ha permesso di non dare alcun anticipo.
L'assicurazione e' stata pagata per sei mesi con dei fondi che ancora avevamo.
Questa mamma avra' bisogno di essere sostenuta anche per affrontare cure per se.
Facciamo cosi' appello alla vostra generosita'
Aspettiamo anche adesioni di persone che desiderano accompagnarla,sostenerla nella difficile quotidianita'.
Ha bisogno di sentirsi abbracciata , sostenuta,non giudicata per poter sostenere anche il dolore dell'abbandono.

SERVIRE LA VITA



Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente
per la 30a Giornata nazionale per la vita
3 febbraio 2008

UDIENZA GENERALE MERCOLEDI 24 ottobre IL MONITO DEL PAPA


“Il catechista non sia un clown ma un vero educatore”

«Omnia Christus est nobis! Se vuoi curare una ferita, egli è il medico; se sei riarso dalla febbre, egli è la fonte; se sei oppresso dall'iniquità, egli è la giustizia; se hai bisogno di aiuto, egli è la forza; se temi la morte, egli è la vita; se desideri il cielo, egli è la via; se sei nelle tenebre, egli è la luce... Gustate e vedete come è buono il Signore: beato è l'uomo che spera in lui!» (De virginitate 16,99). Speriamo anche noi in Cristo. Saremo così beati e vivremo nella pace.

il vero discepolo e' colui che annuncia il Vangelo nel modo piu' credibile ed efficace''. Per cui, l'annuncio della fede e' efficace solo se c'e' la ''testimonianza'' di vita del predicatore e la ''esemplarita' della comunita' cristiana''.

LETTERA DEL CARDINALE HUMMES AI CATECHISTI


“Siete i segni di speranza della Chiesa”
..., ogni vostro gesto, ogni vostro sorriso, ogni vostra parola sia una testimonianza vivente che il Signore ha vinto il peccato e la morte e che l'amore e' possibile! Riscoprite le radici profonde della vostra testimonianza nel Battesimo e nella Cresima. Alimentate il vostro servizio di catechisti con il cibo dei forti: l'Eucarestia''.

DISGUSTANO LE POLEMICHE ANTI-CHIESA

«Disgustano le polemiche anti-Chiesa» Bagnasco
Società - mer 24 ott
Il Presidente della Cei intervistato dal 'Consulente Re': «Sarcasmo stile Ottocento contro i cattolici perché sono un riferimento
La qualità di Avvenire premiata dai numeri»
di Paolo Viana
Tratto da AVVENIRE del 24 ottobre 2007

IL PROGRESSO? E' IL MEDIOEVO


Tratto da AVVENIRE del 24 ottobre 2007

La chiesa medievale di Auvers sur Oise, in Francia, diventata famosa come «la chiesa di Van Gogh» perché l'artista la ritrasse in celebri tele • «Per definire un massacro oggi si parla di 'barbarie da secoli bui'. Ma quando si esce da un periodo che ha inventato, tra l'altro, la Shoah, il gulag e i khmer rossi, mi chiedo dove stia la barbarie!» «Il rifiuto dell'età di mezzo si muta, in epoca illuminista, in rottura col cristianesimo. Come se prima non ci fosse nulla. Eppure non sono stati i Greci, ma il Vangelo a rendere possibile la democrazia»
di Jean Mercier

martedì 23 ottobre 2007

VIAGGIO IN CINA LA' DOVE IL POTERE E' TUTTO


lunedì 22 ottobre 2007
Mésoniat: viaggio in Cina, là dove il potere è tutto

Dal Giornale del Popolo del 20 ottobre 2007, grazie a Albi per la segnalazione. A lato il ritratto di Matteo Ricci in abito mandarino

CINA Appunti da un viaggio nel Paese che sta conquistando il mondo
Là dove il Potere è tutto
e il Bimbo è ancora in fasce

UNA CULTURA CHE SRAGIONA

Mentre le tentazioni del fondamentalismo religioso sono oggetto di pubbliche censure, non lo sono quelle dell'ateismo militante. Eppure il '900 ha ben mostrato i loro esiti distruttivi. Un intervento del cardinale Carlo Caffarra • «La forza che ha reso il cristianesimo proponibile ad ogni popolo è stata la sintesi che esibiva fra fede, ragione e vita». Tre insidie per i cristiani di oggi • L'elevazione di una teoria scientifica, quella evoluzionistica, a filosofia prima, a spiegazione di tutta la realtà, è il segno di ciò che sta accadendo all'esercizio della ragione in Occidente
di mons. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna

Tratto da Avvenire del 21 ottobre 2007

SUORE NAVIGATE SU INTERNET


“Suore, navigate su internet e scrivete sui blog”, ha esortato prendendo la parola mercoledì scorso nell’aula magna della Pontificia Università Urbaniana nel corso dell’assemblea diocesana dell’Unione Superiori Maggiori d’Italia (USMI), che a Roma rappresenta 1.287 comunità e oltre 22.000 suore.

LA VISITA DI BENEDETTO XVI A NAPOLI


L’amore e la ragione in quel bacio alla reliquia

Avvenire 23 ottobre 2007
È stato un bacio lungo. Come se per un attimo non volesse staccarsi. Dal calore secolare di quel sangue, che è anche il calore popolare di una devozione. Il papa teologo, il papa filosofo, che sta sfidando i grandi intellettuali e la mentalità dominante sull’uso retto della ragione era lì inchinato, a baciare, per un attimo a non staccarsi dalla reliquia.

È stato un bacio che resta come un segno forte in quest’epoca dura. Un bacio dato per un empito della ragione, per un riconoscimento, pieno di mendicanza e di tutta la nostra alta statura d’uomini.

UNO SGUARDO AL CANTICO DEI CANTICI










Questo articolo è uscito su "Linea diretta", anno IX, n. 28, marzo-giugno 2005, pp. 46-62. Benché la rivista, ottimamente curata da Giuseppe Brugnoli, Andrea De Togni e l'amico Alcide Marchioro, esca in 30.000 copie, essa è riservata agli azionisti di Cattolica Assicurazione: è accaduto spesso che diverse persone, specie dopo una conferenza o un incontro, mi abbiamo chiesto copie di questo saggio, e che io non sia stato in grado di procurne alcuna, nonostante la disponibilità della Redazione di "Linea Diretta". Non credo, dunque, a 2 anni dall'uscita, di mancare nei loro confronti se metto a disposizione su internet un testo al quale, del resto, sto ancora lavorando e sul quale lavorerò ancora a lungo.
Nelle immagini: in alto, Marc e Bella con la figlia Ida nel 1917; Marc e Valentina (Vava) nel 1957; dall'alto, in ordine, le cinque tele del Cantico dei cantici.



Uno sguardo al Cantico dei Cantici
di Marc Chagall
di Lorenzo Gobbi (da "Linea diretta", anno IX, n. 28, marzo-giugno 2005, pp. 46-62)





"SALVIAMO I GIOVANI DALLA CAMORRA


Il Papa: “Qui la violenza è diventata normalità”
Il Pontefice invita i napoletani a non arrendersi alla criminalità. L’esortazione: "Salviamo i giovani dalla camorra"
di Andrea Tornielli
Tratto da Il Giornale.it del 22 ottobre 2007
Nella città di «’O sole mio» Benedetto XVI viene accolto da una pioggia gelida, un vento sferzante e il Vesuvio coperto di neve. I fedeli napoletani lo acclamano e gli restituiscono quel calore che le condizioni atmosferiche gli hanno negato.

L'APPELLO DEL PAPA AI CATTOLICI: "IMPEGNATEVI NELLA POLITICA"

Tratto da il Giornale.it del 22 ottobre 2007
«Mai le religioni possono diventare veicoli di odio». Papa Ratzinger incontra i leader delle religioni mondiali radunati per 21° meeting interreligioso della Comunità di Sant’Egidio, che si è aperto nel pomeriggio, dopo la sua partenza, e ribadisce quale sia «l’autentico spirito di Assisi», talvolta confuso con il sincretismo o con l’idea di un dialogo annacquato che ignora le differenze.


VITA E BIOETICA I LIMITI DELLA POLITICA

. «In situa­zioni estreme, la lucidità di sguardo del paziente verso se stesso e la sua situazione è ben lungi dal potersi con­siderare obiettiva. Si affaccia sempre il rischio che altri di­ventino interpreti di una vo­lontà non formulata».

ELUANA LA VITA NON SI TOCCA LO DICE LA COSTITUZIONE

Tratto da AVVENIRE del 18 ottobre 2007

I MARTIRI SPAGNOLI

La lezione del 28 ottobre
I MARTIRI SPAGNOLI
ANTONIO SOCCI
Libero 21 ottobre 2007

Il 28 ottobre prossimo in Vaticano saranno beatificati 498 martiri della feroce persecuzione religiosa esplosa in Spagna dopo il 1931 e specialmente fra il 1934 e il 1936.

lunedì 22 ottobre 2007

ESSERE CAPACI DI UNA PROIEZIONE IN AVANTI

Se c’era ancora qualcuno che nutriva dubbi sulla capacità del laicato cattolico italiano di partecipare alla progettazione di una vita buona comune, persino in settori strategici come quelli del governo dell’economia, del ruolo dello Stato nel suo rapporto con il mercato, della fisionomia della macchina statale, della dialettica fra governanti e governati, quel qualcuno è stato clamorosamente smentito. Perché il mondo cattolico ha più risorse, intellettuali e di popolo, di quante ne emergano dal discorso pubblico.

OMELIA DEL SANTO PADRE

la forza, che in silenzio e senza clamori cambia il mondo e lo trasforma nel Regno di Dio, è la fede - ed espressione della fede è la preghiera.
Quando la fede si colma d’amore per Dio, riconosciuto come Padre buono e giusto, la preghiera si fa perseverante, insistente, diventa un gemito dello spirito, un grido dell’anima che penetra il cuore di Dio.

ANGELUS 21 OTTOBRE

Angelus, il Santo Padre invita a sostenere spiritualmente i missionari
Angelus/Regina Coeli - dom 21 ott
di Bruno Volpe

domenica 21 ottobre 2007

ABORTO


“Ogni volta che l’avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, lo avete fatto a me”. (MATTEO 25,40)

AIUTIAMO LA MAMMA IN DIFFICOLTA'

ASPETTIAMO LE VOSTRE ADESIONI
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INTESTATARIO: Famiglie per l'accoglienza
CAUSALE: donazione per amici di Giovanni

LA DANZA MACABRA DELLA MORTE

MEDICINA e PERSONA
Editoriale.
...Se accettiamo questa equazione di identità facciamo confusione, ma soprattutto avalliamo l'abbandono terapeutico e delle cure di tutta una serie di altre categorie di soggetti: i disabili cerebropatici, adulti o bambini che siano, gli Altzeimer, e poi, perchè no tra un pò di tempo, anche gli anziani, abbandonati o soli.

SE IL PADRE ALZA LE BRACCIA DATE A NOI UN PO' DI QUEL PESO

DAVIDE RONDONI
AVVENIRE 19 OTTOBRE 2007
Invece che dire: aiutiamo se la famiglia non ce la fa. Invece che dire: è un mistero la vita così, ma vita è, sosteniamola finché si deve e riesce, si arriva ad equiparare di fatto l’alimentazione artificiale a un accanimento terapeutico. E si dice: sospendete l’acqua, il cibo, muoia di fame lei che nemmeno un tremendo incidente aveva spento del tutto.

sabato 20 ottobre 2007

LA TRISOMIA 21 QUALI RISORSE? PER QUALI PROSPETTIVE

Tuttavia, avevano il loro posto nella società, posto prezioso e importante: nelle epoche in cui la superstizione, le credenze, il soprannaturale o la magia avevano molta importanza, chi aveva il potere di allontanare il male dalla comunità era particolarmente apprezzato. Il valore della sua vita era grande. Ed era non solo protetto, ma accudito: chiunque aveva il dovere di procurare a questo “inviato” il nutrimento, alloggio, vestiti. La collettività riconosceva, in qualche modo, il suo ruolo sociale positivo e in controparte, si organizzava per fornirgli le risorse necessarie.

ESSERE AMATI VALE DI PIU' CHE CRESCERE CI PESO

essere amati vale più che crescere di peso...
Different priorities: A comparison of parents' and health professionals' perceptions of quality of life in quadriplegic cerebral palsy
CARLO BELLIENI
Questa ricerca mostra che medici e genitori percepiscono in modo diverso la qualità di vita nei bambini malati gravi. Per esempio, i medici pensano importante "l'aumento di peso", mentre i genitori pensano che sia importante l'"essere amati". Non è una differenza da poco, perché in base a questo si decide la qualità della vita e c'è chi sospende le cure se "la qualità non è buona".

SE UN FETO SI ATTACCA ALLA VITA CON LE DITA(E DR. HOUSE VACILLA)

A 40 anni dalla legge sull’aborto l’Inghilterra ci ripensa
di Annalena Benini
Tratto da il foglio del 19 ottobre 2007
....Non serve essere pro life per vedere un bambino dove c’è un bambino, non serve essere pro life per chiedere una restrizione della legge inglese sull’aborto. “Penso che sia completamente barbarico che una feto di ventiquattro settimane venga abortito al secondo piano di un ospedale, mentre al piano di sopra, nel reparto di cura neonatale, provano a salvare la vita di un altro della stessa età....

venerdì 19 ottobre 2007

SE LA MORTE ARRIVA CON LA RATA DEL MUTUO

L'uomo e' sempre piu' solo.
Ognuno coltiva il suo orticello e non e' per niente interessato di quello che sta accadendo all'orto del vicino.
L'importante e' essere lasciato in pace.
Non si desidera piu' condividere nulla.
L'uomo non spera piu' e non domanda piu'.
La nostra societa' sempre piu' dell'apparenza non ascolta piu',giudica ma non si mette in gioco.
Questa e' la morte di un uomo disperato!
Una volta il mutuo,un'altra il figlio disabile,un'altra ancora la malattia,la vecchiaia la solitudine.
Questa storia assomiglia un po' a quella che vi ho raccontato qualche giorno fa.
Quante storie come queste!!!
Troppe e troppa e' l'indifferenza.
Mentre si ascolta la notizia si continua la cena e si va avanti con indifferenza.
Ieri sera un padre ci ha telefonato e ci ha detto che una nostra scuola(cattolica) non avrebbe preso il figlio perche' essendo un caso difficile non poteva affrontare la spesa di un sostegno.
Un'amica ha commentato"se non ci sono i soldi!" e tutto e' finito li'
E' finita non per il padre e la madre e finita per tutti gli altri.
Pur non credendo piu' che le nostre scuole siano una risposta al bisogno dei nostri figli ritengo che quel grido debba essere ascoltato.
Ci sono stati genitori ,nel passato,che hanno perso la vita,per queste ferite.
Ogni grido non puo' essere spento ma deve essere abbracciato non puo' essere giudicato ma abbracciato.
Quante cose ci sarebbero da dire su quest'argomento!!!ora pero' siamo chiamati a pregare per questo povero padre.

Libero 19 ottobre 2007
di RENATO FARINA

Un operaio si è ucciso nelle Marche, a Tolentino, perché non ce la faceva a mantenere la famiglia. La moglie ha perso il posto già precario, proprio quando il figlio cominciava ad andare a scuola.

ASPETTIAMO LE VOSTRE ADESIONI

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INTESTATARIO: Famiglie per l'accoglienza
CAUSALE: donazione per amici di Giovanni

Contiamo molto sulla vostra generosita'.
Il grande desiderio e' poi quello di sostenere(reggere con) la sua fatica quotidiana.
Questa famiglia si trova vicino a MILANO.

Il bambino piu' grandicello ha poi necessita' di compagnia.
Ha 12 anni e sta vivendo molto male questa situazione.
Certamente molti di voi si chiederanno ma se e' down? (i bimbi down dicono tutti sono bimbi felici!!!)Carissimi lettori il bambino e' bambino e lo strappo,la lontananza del padre e' vissuto da tutti i bimbi con dolore.
Il rischio grande e che cada in depressione.
Non vuole piu' aderire al reale e il suo sorriso si e' spento.
Come tutti noi questa famiglia ha necessita' di avere intorno persone amiche.
Tutti i componenti devono recuperare la voglia di vivere e solo sperimentando un abbraccio e' possibile cambiare.

Chi vuole rendersi disponibile ad iniziare un'amicizia con questa famiglia ce lo faccia sapere.

Ciascun confusamente un bene apprende nel qual si quieti l'animo, e desira; per che di giunger lui ciascun contende" Dante, Purgatorio XVII


RISPONDIAMO AI BISOGNI CHE INCONTRIAMO

L’avvenimento cristiano genera realismo e vera capacità di rispondere al bisogno di tutti. L’opera è il tentativo di risposta ai bisogni di cui è tramata l’umana esistenza : un tentativo che si sviluppa in strutture che cercano di essere il più possibile adeguate… . La vita è una risposta continua ai bisogni soddisfacendo i quali l’uomo si accosta all’immagine del volto del Padre.(L.Giussani: L’avvenimento cristiano

Un punto di svolta decisivo si ebbe nella società antica quando uomini e donne di buona volontà si distolsero dal compito di puntellare l’imperium romano e smisero di identificare la continuazione della civiltà e della comunità morale con la conservazione di tale imperium.( Alasdair MacIntyre: citazione di L. Giussani.

ciò che conta in questa fase è la costruzione di forme locali di comunità al cui interno la civiltà e la vita morale e intellettuale possano essere conservate attraverso i secoli bui che gia incombono su di noi.( Alasdair MacIntyre :citazione di L. Giussani) .

UNA RIFLESIONE SU ELUANA ENGLARA

5745 giorni di vita
Eutanasia - gio 18 ott

Dott. Eraldo Ciangherotti
Presidente C.A.V.-ingauno
Vice Presidente MpV Liguria

....non importa ricordare che la vita umana meriti rispetto perché è prima di tutto un diritto naturale indisponibile per nulla paragonabile al diritto di morire, che non esiste nella nostra Costituzione. Ciò che importa è creare una norma, una norma per la quale sia lecito staccare la spina a due condizioni:....

LA CASA DOVE CI SI RISVEGLIA DAL SONNO NERO DEL COMA


In questi giorni si continua a parlare di Eluana della sua sorte.
Quest'articolo non giudica ma propone.
C'e' la possibilita' di vivere la stessa circostanza con modalita' differenti.
"la vita e' arcigna con chi le mette il muso"
...Ci sono fatti, quando toccano a te, che ti ribaltano la vita. Molti se ne fanno travolgere, e restano increduli, inebetiti, e poi maturano una furibonda, gelida incazzatura. Come Giuseppe Englaro, il padre di Eluana. E ci son quelli che si rigirano tra le mani il grumo nero di questa tragedia che gli è piombata addosso come un direttissimo e si domandano se dentro il grumo nero non ci sia un segno da scoprire, una scintilla che indichi una strada, un percorso, un'epifania che aspetta di essere disvelata....


Voci d’ombra - gio 18 ott
Un ospedale-famiglia voluto dai genitori di Luca, morto nel ’98
di Luciano Gulli

Tratto da IL GIORNALE del 18 ottobre 2007

EDUCAZIONE: E' DAVVERO UN' EMERGENZA?


- gio 18 ottobre
Da ieri un convegno sulle proposte di tre grandi maestri: don Luigi Giussani, Edgar Morin e Alasdair MacIntyre
di Marco Bonatti
Tratto da AVVENIRE del 18 ottobre 2007
Dove va l’educazione del nostro tempo? Quali possono essere le bussole capaci di orientare l’azione dei genitori, inse­gnanti, educatori in una so­cietà nella quale si assiste ad una profonda trasformazio- ne dei valori di riferimento?

A parere ancora della Naval, «introdurre alla libertà e vi­verla in modo critico e co­struttivo è la vera sfida del no­stro tempo che Giussani ha saputo tracciare nella sua e­sperienza educativa».

giovedì 18 ottobre 2007

CARITA'


La Caritativa
CARITA': la gratuità come legge e l’opera della Carità
«La vita dovrebbe essere un totale condividere – spiega don Giussani –, ma la distrazione, la paura, il comodo, gli impedimenti dell’ambiente, la cattiveria svuotano la vita del valore della carità. Per creare una mentalità di carità, il mezzo più umile ed efficace è quello di incominciare a vivere qualche brano di tempo libero espressamente, volutamente come un condividere la vita degli altri. L’impegnarsi con un sacrificio fisico, poi, è essenziale per l’influsso sulla nostra mentalità». La proposta della caritativa era ed è, dunque, lo strumento educativo per realizzare questa “conversione”.

CONTINUA LA RACCOLTA SOLDI PER AIUTARE LA MAMMA IN DIFFICOLTA'

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INTESTATARIO: Famiglie per l'accoglienza
CAUSALE: donazione per amici di Giovanni

Oggi abbiamo consegnato l'auto.
La concessionaria ci ha lasciato ritirare il mezzo senza volere alcun anticipo.
Adesso contiamo molto sulla vostra generosita'.
Il grande desiderio e' poi quello di sostenere(reggere con) la sua fatica quotidiana.
Questa famiglia si trova vicino a MILANO.
Sabato alcuni ragazzi andranno ad aiutarla a sistemare (con trapano cacciaviti ecc...)la casa.
Il bambino piu' grandicello ha poi necessita' di compagnia.
Ha 12 anni e sta vivendo molto male questa situazione.
Certamente molti di voi si chiederanno ma se e' down? (i bimbi down dicono tutti sono bimbi felici!!!)Carissimi lettori il bambino e' bambino e lo strappo,la lontananza del padre e' vissuto da tutti i bimbi con dolore.
Il rischio grande e che cada in depressione.
Non vuole piu' aderire al reale e il suo sorriso si e' spento.
Come tutti noi questa famiglia ha necessita' di avere intorno persone amiche.
Tutti i componenti devono recuperare la voglia di vivere e solo sperimentando un abbraccio e' possibile cambiare.
Oggi abbiamo aiutato la mamma a sistemare la sala (sembra una banalita')questa sera al telefono piangeva felice perche' il suo bambino tornando si era sentito accolto da un ambiente piu' accogliente.
I due bimbi hanno giocato tutta la sera sul loro tappetone.
Chi vuole rendersi disponibile ad iniziare un'amicizia con questa famiglia ce lo faccia sapere.

Ciascun confusamente un bene apprende nel qual si quieti l'animo, e desira; per che di giunger lui ciascun contende" Dante, Purgatorio XVII

CHI SALVERA' L'UOMO NUOVO

Il cardinale Camillo Ruini interviene nel dibattito sulle conseguenze etiche delle scoperte della biologia e mette in guardia da una scienza che voglia dire l’ultima parola sul mondo. «Viviamo una svolta storica, che va incoraggiata, ma senza negare a Dio il suo posto»
Chi salverà l’uomo nuovo?
Un esempio di mano artificiale costruito al Mit di Cambridge, in Massachusetts.
DI CAMILLO RUINI

BENEDETTO XVI ANGELUS

Alla Madonna chiediamo per tutti i cristiani il dono di una vera conversione, perché sia annunciato e testimoniato con coerenza e fedeltà il perenne messaggio evangelico, che indica all'umanità la via dell'autentica pace.

Piazza San Pietro
Domenica, 14 ottobre 2007
Cari fratelli e sorelle!
Il Vangelo di questa domenica presenta Gesù che guarisce dieci lebbrosi,

S.S.BENEDETTO XVI UDIENZA DEL MERCOLEDI' 17 OTTOBRE

....L'ammirazione di Ambrogio per Eusebio si fondava soprattutto sul fatto che il Vescovo di Vercelli governava la diocesi con la testimonianza della sua vita: "Con l'austerità del digiuno governava la sua Chiesa"....


Cari fratelli e sorelle,
questa mattina vi invito a riflettere su sant’Eusebio di Vercelli, il primo Vescovo dell’Italia settentrionale di cui abbiamo notizie sicure. Nato in Sardegna all’inizio del IV secolo, ancora in tenera età si trasferì a Roma con la sua famiglia.

PAROLE DEL SANTO PADRE

Ho ora la gioia di annunciare che il 24 novembre prossimo, vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, terrò un Concistoro nel quale, derogando di una unità al limite numerico stabilito dal Papa Paolo VI, confermato dal mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II nella Costituzione Apostolica Universi dominici gregis (cfr n. 33), nominerò diciotto Cardinali. Ecco i loro nomi:

il Dott. GIOVANNI BATTISTA GUIZZETTI interverrà nella trasmissione "VIVA VOCE"

Con l'occasione informo inoltre che OGGI 18 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 10.00 su RADIO 24

il Dott. GIOVANNI BATTISTA GUIZZETTI interverrà nella trasmissione "VIVA VOCE"
Per le frequenze nelle diverse località: radio http://www.radio24.ilsole24ore.com/frequenze.php

COMUNICATO STAMPA DI MEDICINA E PERSONA

Milano 17 ottobre 2007
Rispettare le competenze per non stravolgerle è il primo modo di fare giustizia.
Comprendiamo che questo diventa difficile se manca un senso della malattia e del dolore, soprattutto se questo dolore è di chi vive accanto a noi.


In merito alla Sentenza della Corte di Cassazione di Milano, n. 21748 del 16 ottobre, sul
caso di Eluana Englaro, comunichiamo quanto segue:

MILANO INSEGNANTI: APPUNTI NON RIVISTI DI UN'AMICA DI ROSA


Mio breve commento:
"Ciascuno di noi e' richiamato a cercare il significato di tutto il reale.
Don Carron ha richiamato ciascuno di noi a mettersi in gioco.
Non e' stata(questa e' una mia impressione dopo aver letto gli appunti)una lezione ,un 'analisi sulla situazione guardata dalla finestra.
Don Carron ha richiamato ciascuno di noi ad andare a fondo del significato del vivere.
Non si puo' comunicare nulla se non si possiede nulla.
L'emergenza di EDUCAZIONE deve costringere ciascuno di noi a mettersi in gioco.
Nessuna situazione puo' essere di ostacolo perche' tutto il reale non e' altro che richiamo al MISTERO.
E' necessario giocarsi con la liberta' di un distacco dall'esito.
Ogni giorno,sempre di piu', mi rendo conto del motivo per cui una nascita speciale puo' essere per un genitore una grande opportunita' di conversione quindi di grazia In questi 10 anni di vita con Giovanni non accanto a Giovanni si e' sempre di piu' chiarito il significato di gratuita' e aderendo sempre con maggior coscienza alla realta' che quotidianamente mi viene proposta mi rendo conto di quanto sia una grande opportunita' di cambiamento e di richiamo ad andare a fondo dei miei veri desideri.".


DOMENICA 14 ottobre

....La natura della crisi in cui siamo coinvolti è la CRISI DELL’UMANO: PASSIVITÀ DEI RAGAZZI E SCETTICISMO DEGLI ADULTI e incapacità di coinvolgere e interessare chi hanno davanti. Peguy: “la crisi dell’insegnamento è crisi di vita”. È UNA SFIDA!.... Prima di tutto per noi..

...Nessun potere al mondo può fermare questa dinamica per cui nel nesso col reale si continuano a ridestare domande di significato. Il mistero bussa sempre la sua domanda di significato anche nella stanchezza, facendoci cercare un senso in tutte le circostanze. La domanda di senso è destata anche ora. Ha senso lavorare oggi nella scuola! Ridestando la domanda di significato....

BETORI:(CEI)"CHE DELUSIONE LE SUORE NEL PD

di Andrea Tornielli
Tratto da IL GIORNALE del 17 ottobre 2007

«Ci troviamo di fronte a una campagna di mistificazione che vuole presentare come un privilegio le condizioni per l’esercizio della missione della Chiesa». Dopo settimane di attacchi sulle esenzioni fiscali e sui «privilegi», il segretario della Conferenza episcopale italiana, Giuseppe Betori, ribatte alle critiche. E con il Giornale parla del fenomeno Grillo, delle primarie del Pd, del ruolo dei cattolici in politica in un Paese, l’Italia, dove la grande maggioranza dei cittadini, afferma, «ha fiducia nella Chiesa».

mercoledì 17 ottobre 2007

MA IN CHE MONDO VIVIAMO????


Valgono più tre orsi morti di 130 mila aborti all’anno?
di Antonio Socci
Tratto da LIBERO del 10 ottobre 2007
Tramite il sito Lo Straniero | Il sito web ufficiale di Antonio Socci
...Ma fra tutti, il genocidio più censurato è quello di cui parlavo all’inizio di questo articolo. Lo si continua a presentare addirittura come una conquista civile: 130 mila bambini valgono almeno quanto un orso marsicano?






ABBIAMO ACQUISTATO UN'AUTOMOBILE PER LA MAMMA IN DIFFICOLTA'

La concessionaria contattata ci lascia consegnare l'auto prima di essere pagata.
Abbiamo acceso anche un'assicurazione.
Ora dovremmo raccogliere i soldi per poter far fronte alle spese e speriamo molto nella VOSTRA GENEROSITA'

Questa mattina porteremo l'automobile alla mamma. All'interno rimetto la storia della mamma che desideriamo aiutare.
BANCA POPOLARE DI MILANO c/c 18116 ABI 05584 CAB 01623 CIN D
INTESTATARIO: Famiglie per l'accoglienza
CAUSALE: donazione per amici di Giovanni
Chi desidera avere una ricevuta ce lo faccia sapere


LA COLPA DEL" BRAVO FILOSOFO":PENSARLA COME LA CHIESA

Il dibattito sulla bioetica e un recente intervento di Maffettone
Francesco D’Agostino

Tratto da AVVENIRE del 15 ottobre 2007

IL NOBEL CONFERMA:VIOLARE L'EMBRIONE NON SERVE

Scienza - lun 15 ott
Intervista a Roberto Colombo di Andrea Galli
Tratto da AVVENIRE del 11 ottobre 2007
«Fin da quando ho letto i suoi primi e affascinanti lavori sulla ricombinazione omologa del Dna e sul targeting dei geni nelle cellule dei mammiferi, apparsi intorno al 1985, ho subito pensato: "Sono scoperte da Nobel!". Per noi genetisti sarebbe stata sorprendente la dimenticanza del valore dei suoi studi».

VERBUM CARO FACTUM EST

La strana familiarità di un annuncio in latino tra le chiacchiere dei dj
Religione - lun 15 ott
di Marina Corradi

Tratto da TEMPI del 11 ottobre 2007

martedì 16 ottobre 2007

HANNO UCCISO UN SOGNO

La delusione di Lucio Dalla: «Hanno ucciso un sogno»
Bologna - lun 15 ott
«Gli studenti inseguono un luogo comune. Qui ora c’è solo grigiore»
di Paolo Giordano

Tratto da IL GIORNALE del 14 ottobre 2007

CORRETTO LE COORDINARIE BANCARIE

Scusate ci era stato dato un cab errato ora e' quello giusto.
ci scusiamo. L'automobile la consegnamo alla mamma mercoledi' (visto l'urgenza)la concessionaria ha la pazienza di attendere i soldi.
Speriamo tanto nella vostra generosita'!!

BANCA POPOLARE DI MILANO c/c 18116 ABI 05584 CAB 01623 CIN D
CAUSALE "donazione per amici di Giovanni"
Chi desidera avere una ricevuta ce lo faccia sapere.

SUL LIBRO IL RISCHIO EDUCATIVO



Mi e' capitato di leggere quest'articolo tratto dalla stampa web di Paola Mastrocola - 27 gennaio 2006mi e' piaciuto e ve lo propongo


Circa due mesi fa è apparso su alcuni quotidiani un appello sull'educazione. Era nato sull'onda del meeting settembrino di CL a Rimini, è firmato da intellettuali, giornalisti, scrittori, docenti, scienziati, imprenditori, e ora continua più o meno visibilmente a girare raccogliendo altre firme. Al centro c'è il libro di don Giussani, Il rischio educativo, ripubblicato di recente e presentato in varie città d'Italia. Messaggio fondamentale dell'appello è che oggi sia «in crisi la capacità di una generazione di adulti di educare i propri figli», e che si tratti di una vera e propria emergenza nazionale, ancor più grave di quella politica ed economica. Credo che la maggioranza di noi resti allibita e incredula davanti ad affermazioni simili: ma come, l'educazione è un problema? ma quando mai? Se chiedessero a un campione di noi genitori se stiamo o no educando i nostri figli, quasi tutti risponderemmo in coro: ma sì, certo.

ABBIAMO CORRETTO IL CAB

Scusate ci era stato dato un cab errato ora e' quello giusto.
ci scusiamo. L'automobile la consegnamo alla mamma mercoledi' (visto l'urgenza)la concessionaria ha la pazienza di attendere i soldi.
Speriamo tanto nella vostra generosita'!!

BANCA POPOLARE DI MILANO c/c 18116 ABI 05584 CAB 01623 CIN D
CAUSALE "donazione per amici di Giovanni"
Chi desidera avere una ricevuta ce lo faccia sapere.

lunedì 15 ottobre 2007

RICORDIAMO DON GIUSSANI GUIDATI DA PADRE SCALFI

Oggi 15 ottobre e' la data di nascita di don Giussani(anche del mio Giovanni) lo ricordiamo con questa intervista a padre Scalfi.
Anche padre Scalfi ha compiuto gli anni il 12 ottobre (84)
Il direttore del Centro Russia Cristiana di Seriate per 30 anni ha abitato nella stessa casa
«Anche grazie a lui il dialogo con gli ortodossi. I suoi pilastri: cultura, missione e carità»

giovedì 11 ottobre 2007

VI DIAMO LE COORDINATE BANCARIE PER POTER AIUTARE LA MAMMA IN DIFFICOLTA'

BANCA POPOLARE DI MILANO c/c 18116 ABI 05584 CAB 01623 CIN D
CAUSALE "donazione per amici di Giovanni"
Chi desidera avere una ricevuta ce lo faccia sapere.
Vi facciamo sapere poi come utilizzeremo i soldi.
Dipendera' molto dalla vostra generosita'.
Il primo acquisto sara' un'automobile una Punto del 2001 gia' la concessionaria regala il trapasso.
Secondo l'assicurazione (se fra i lettori ci fosse un assicuratore particolarmente generoso si faccia pure avanti.
Vi daremo il resoconto delle spese.Come spiegavo ieri facciamo parte dell'associazione famiglie per l'accoglienza.
Aderite a questa iniziativa e chi abitasse nei dintorni di Milano se lo vuole si renda disponibile a fare compagnia a questa mamma e ai suoi bambini.
Soprattutto il piu' grande ha bisogno di compagnia per non farlo cadere in depressione.
Era molto legato al padre e non capisce la nuova situazione .Meglio non l'accetta.
Grazie anticipamente a tutti.
Chiediamo poi che le siate vicino pregando per loro e domandando la possibilita' di un ritorno del padre .


ABBIAMO PENSATO DI RISPONDERE AL BISOGNO DELLA MAMMA DISPERATA CON QUESTE MODALITA'

Di dove sono?
E che cosa si può fare?

Esterina ha detto...
Tiziana, dò la mia disponibilità.
Cosa posso fare? In che zona vivono?

Anonimo ha detto...
Anche io e mia moglie Teresa vorremmo aiutare.

Al grido di una donna disperata,stanno incominciando a muoversi in molti.
Abbiamo pensato,di acquistarle un'automobile di seconda mano e di pagarle l'assicurazione.
(questa iniziativa per rispondere ad un primario bisogno .)
Una nostra amica si e' resa disponibile ad andarla ad aiutare e farle compagnia una volta la settimana.
Per l'auto vorremmmo iniziare la raccolta e spero per domani di poter mettere il numero di conto corrente non so ancora se bancario o postale.
Per dare a tutti la sicurezza del buon fine li raccoglieremo come associazione "famiglie per l'accoglienza."
Domani ,spero,ci apriranno un conto dedicato a questo scopo.
Chi volesse cosi' potra' richiedere la ricevuta per poterla detrarre dalle tasse.
Chi non conoscesse questa associazione

mercoledì 10 ottobre 2007

ACCOGLIERE PER EDUCARE

ACCOGLIERE PER EDUCARE - Marco Mazzi

CONVEGNO NAZIONALE FOAM - ROMA 26 Ottobre 2006
Intervento di Marco Mazzi
CONVEGNO NAZIONALE “ACCOGLIERE PER EDUCARE” Roma, 26 ottobre 2005

OPPOSITORI GETTATI NEL FORNO CREMATORIO

MYANMAR

www.asianews.it
Fonti di AsiaNews confermano la notizia di un forno crematorio alla periferia dell’ex capitale per occultare il numero delle vittime e aggiungono: vi finiscono anche i detenuti gravemente feriti durante le manifestazioni di fine settembre. La giunta ha sempre più paura dei monaci: imposto il trasferimento fuori città dei monasteri buddisti più grandi e la chiusura dei seminari.

martedì 9 ottobre 2007

RENZO NEL LAZZARETTO E QUEL DIALOGO SULLA GIUSTIZIA

Questo articolo mi fa pensare.
Sono anch'io come Renzo mi accendo come un fiammifero.
Di fronte a molti fatti che accadono nella quotidianita' mi sento proprio come Renzo.
Questa frase pronunciata da fra Cristoforo non zittisce solo Renzo .
Dopo tanti anni fa pensare anche me.
Mi ferma ,mi fa meditare e lancia una bella secchiata d'acqua sul fuoco .
Non e' un richiamo a subire tutto ma aiuta proprio a fermarsi ad alzare lo sguardo e domandare a Lui le modalita' per testimoniare un altro modo per affrontare la realta'.
Ringrazio Davide Rondoni che ha fatto riemergere in me questa frase.
Mio padre,(nato a Pescarenico)insegnante di lettere ci raccontava o meglio ci decantava sempre questo romanzo a lui tanto caro.
Questa frase, tante volte recitata da mio padre, assume oggi una diversa valenza.
Mi rimette in gioco mi richiama fortemente ad un lavoro di conversione

DAVIDE RONDONI
AVVENIRE 7 OTTOBRE 2007

« Chi sei tu, verme della terra, per sapere cosa è la giustizia?»

L'ORRORE ROSSO E' GIA' SCOMPARSO DAI GIORNALI

di Massimo Introvigne
Tratto da IL GIORNALE del 8 ottobre 2007

Abbiamo già dimenticato la Birmania? Dopo le dimostrazioni, l’invito a esibire indumenti rossi per solidarietà con i monaci e qualche minuto di gloria sulle prime pagine dei giornali, la repressione sta lentamente scivolando nelle pagine interne. Poi sparirà del tutto. L’orrore del carcere, della tortura e della fame quotidiana di un regime post-comunista non fa notizia.

NEGARE DIO AIUTA LE DITTATURE

Tratto da TEMPI del 4 ottobre 2007
di Claudio Risé
I totalitarismi odiano Dio, perché odiano la libertà che egli dà all’uomo. Sanno però usare con grande abilità la domanda religiosa che risiede nel cuore umano, per affermare il proprio potere.

L'INFERNO ALL'INFERNO

Roberto Benigni al carcere
di Opera

Fonte: settimanale “Vita” n. 28 settembre 2007

Guardate che questo libro non è stato scritto per soldi ma come un regalo, un regalo a tutti noi che ci fa capire che per vincere il male non bisogna far finta di non vederlo, bisogna guardarlo fino in fondo, affrontarlo, attraversarlo, bisogna attraversare l’Inferno per andare in Paradiso.


aiutatemi. Ricordiamoci tutti che quando si ha bisogno di aiuto bisogna chiederlo,
desiderarlo,
gridarlo: Aiu-ta-te-mi! Vedrete che qualcuno risponderà. Il Vangelo è pieno di queste urla: “aiutatemi!”. Verrà un amico, vedrete.

L'UNICEF A SOSTEGNO DI UNA NUOVA CAMPAGNA ONU PER L'ABORTO










lun 8 ott di Samantha Singson
MA ALLORA LA LUNA E' PROPRIO UNA FORMAGGIA!!!!!
L'articolo messo all'interno dimostra proprio come si voglia manipolare la realta'.
In nome di un bene comune,di un desiderio buono verso le donne si intrapprendono strade a volte assurde e contro il bene.
Si manipolano poi numeri a proprio uso e consumo.

“i dati sulla mortalità materna e altre cause di morte sono spesso indisponibili o, quando disponibili, sono inaffidabili a causa delle deficienze nei sistemi di registrazione dei dati”. Joseph Chemie, ex capo della Divisione Demografica dell’ONU (organismo statistico ufficiale), afferma che la cifra di 500mila usata per le morti materne non può essere verificata e perciò rifiuta di usarla.

In Irlanda, dove l’aborto è tuttora illegale, si registra uno dei più bassi tassi di mortalità materna al mondo. Al contrario, negli Stati Uniti, dove dal 1973 è possibile l’aborto su richiesta, quest’anno c'è stato un aumento della mortalità materna. Il prossimo appuntamento della campagna Deliver Now è la “Women Deliver Conference” che si svolgerà a Londra dal 18 al 20 ottobre, fortemente centrata sui diritti all’aborto.


Una nuova iniziativa globale, che include un invito a legalizzare l’aborto, è stata lanciata a New York la scorsa settimana da diverse agenzie dell’ONU e Organizzazioni non governative (ONG). Tra i patrocinatori dell’iniziativa – denominata Deliver Now for Women and Children (Agisci ora per donne e bambini) – c’è anche il Fondo delle Nazioni Unite per i bambini (UNICEF), un’agenzia che ufficialmente continua a negare ogni proprio sostegno all’aborto sotto qualsiasi forma esso sia. Presentata come una campagna facente parte dei Millennium Development Goals (gli Obiettivi del Millennio decisi dall’ONU nel 2000) per sensibilizzare sulla salute delle donne e dei bambini, il programma di “Deliver Now” prevede tra l’altro un invito all’ “aborto sicuro”, che è sinonimo di aborto legale. La campagna è coordinata dalla Partnership for Maternal, Newborn & Child Health, diretta da Kul Gautam, vice direttore esecutivo dell’UNICEF e assistente del Segretario generale dell’ONU, e i cui membri comprendono tra gli altri: la Fondazione Bill & Melinda Gates, la International Planned Parenthood Federation (IPPF), le agenzie per lo sviluppo di Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Bangladesh, nonché Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e Fondo ONU per la Popolazione (UNFPA). La campagna elenca un numero di serie malattie che hanno conseguenze sulla salute materna e conclude che “la maggior parte delle morti potrebbe essere prevenuta se le donne avessero accesso a cure professionali”. Deliver Now considera tra le “quality care” (cure qualificate) “servizi prima e durante la gravidanza, nascita e periodo post-parto, così come l’aborto sicuro”. Il sito web di Deliver Now presenta questa durissimo slogan: “Oltre 10milioni di morti l’anno. Troppe per poterle ignorare”. Questa enorme cifra è la sintesi di due dati: il numero di bambini morti ogni anno per qualsiasi causa, all’incirca 10 milioni, e il numero di donne morte per cause legate alla maternità, una cifra (altamente sospetta) che diverse agenzie dell’Onu fissano a 500mila. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la mortalità infantile è calcolata da fonti ufficiali che comprendono i dati di nascite e morti derivate da registrazioni, censimenti e/o rilevamenti nelle famiglie. Dall’altra parte, le statistiche sulla mortalità materna, nel migliore dei casi, sono stime quantomeno discutibili. Secondo l’OMS - la fonte principale delle statistiche sulla mortalità materna – “i dati sulla mortalità materna e altre cause di morte sono spesso indisponibili o, quando disponibili, sono inaffidabili a causa delle deficienze nei sistemi di registrazione dei dati”. Joseph Chemie, ex capo della Divisione Demografica dell’ONU (organismo statistico ufficiale), afferma che la cifra di 500mila usata per le morti materne non può essere verificata e perciò rifiuta di usarla. Le ONG pro-family all’ONU temono che l’attenzione sproporzionata all’aborto sicuro, basata su dati inaffidabili riguardo alla mortalità materna, distolga attenzione e risorse dai veri rischi per la salute delle donne incinte nei Paesi in via di sviluppo, che – secondo gli esperti – sono emorragie, eclampsia e travaglio ostruito. Per stessa ammissione dell’UNFPA, nel Rapporto del 2004, i più importanti mezzi per ridurre la mortalità materna non sono l’accesso ai contraccettivi e all’aborto legale, ma la presenza di personale sanitario preparato e l’accesso alle cure ostetriche d’emergenza. I sostenitori dell’aborto spesso legano “aborto insicuro” e mortalità materna per spingere alla legalizzazione del cosiddetto aborto “sicuro”. I critici fanno notare che in Polonia, dove l’aborto è stato drasticamente limitato nel 1993, il paese ha mostrato da allora un rapido calo nel tasso di aborto e anche della mortalità materna. In Irlanda, dove l’aborto è tuttora illegale, si registra uno dei più bassi tassi di mortalità materna al mondo. Al contrario, negli Stati Uniti, dove dal 1973 è possibile l’aborto su richiesta, quest’anno c'è stato un aumento della mortalità materna. Il prossimo appuntamento della campagna Deliver Now è la “Women Deliver Conference” che si svolgerà a Londra dal 18 al 20 ottobre, fortemente centrata sui diritti all’aborto.

lunedì 8 ottobre 2007

AIUTIAMO UNA MAMMA



Rimetto l'appello di venerdi' onde evitare che ci si dimentichi
La donna,citata qui sotto,ha urgente bisogno di un'auto.

ANGELUS IL PAPA RICORDA IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI FATIMA: "RECITARE IL ROSARIO"




“Recitare il Rosario e diffondere il Vangelo per ottenere la Pace nel mondo”

STAMINALI ALTRI DUE SUCCESSI ITALIANI


A Milano e Roma importanti risultati della ricerca che utilizza le cellule adulte • Nel capoluogho lombardo primi trapianti autologhi in pazienti affetti da morbo di Crohn • Nella capitale la scoperta che pazienti colpiti da distrofia hanno una riserva di materiale biologico «sano», capace di differenziarsi in cellule del muscolo da riparare
di Enrico Negrotti
Tratto da AVVENIRE del 6 ottobre 2007

GUAI ALLO SCIENZIATO CHE VUOLE SOSTITUIRSI A DIO








Tonini: Scienza - dom 7 ott
L'arcivescovo emerito di Ravenna: "I limiti fanno parte della nostra natura. Nessuno osi superarli"
Tratto da IL GIORNALE del 7 ottobre 2007

MADRE TERESA IL MIRACOLO DELLA CANONIZZAZIONE


di mons. Tommaso Stenico

Quando si dice… gli scherzi di Dio!
Mentre, recentemente, i sempre … bene informati … i menagrami… coloro che vorrebbero dare lezioni anche al Buon Dio e insegnare alla Chiesa il suo mestiere avevano rilanciato il vuoto spirituale, le crisi mistiche, la dolorosa e difficile ricerca di Dio che per mezzo secolo tormentò e rese infelice Madre Teresa di Calcutta, la risposta non si è fatta attendere.

NON C'E' PACE SENZA LIBERTA' RELIGIOSA


Monsignor Mamberti all'Onu:

''Il rispetto della liberta' religiosa - ha sottolineato - deve smascherare la pretesa di certi terroristi di giustificare le loro ingiustificabili azioni su basi religiose''

domenica 7 ottobre 2007

UN AMEN PER LE PAROLE CROCIATE


Un «Amen» per le parole crociate?
Mi è venuto in mente un'immagine di Lewis come al solito tagliente e acuto: «Il Paradiso è quando l'uomo dice a Dio "sia fatta la tua volontà", l'Inferno è quando Dio dice all'uomo "sia fatta la tua volontà".» Quanta terribile libertà in questa immagine! «Amen» in fondo vuol dire proprio questo: «così sia, la tua volontà diventa anche la mia».

Andrea Monda

IL PORTICO DEL MISTERO DELLA SECONDA VIRTU'


LAURA dopo aver letto il blog mi ha segnalato questo pezzo sulla speranza.

di Charles Péguy
La fede che più amo, dice Dio, è la speranza.

Ma la speranza, dice Dio, la speranza, sì, che mi sorprende.
Me stesso.
Questo sì che è sorprendente.

Ma la speranza non va da sé. La speranza non va da sola. Per sperare, bambina mia, bisogna esser molto felici, bisogna aver ottenuto, ricevuto una grande grazia.

Ma la Speranza ama ciò che sarà.
Nel tempo e per l'eternità.
Per così dire nel futuro dell'eternità.
La Speranza vede quel che non è ancora e che sarà.
Ama quel che non è ancora e che sarà.
Nel futuro del tempo e dell'eternità.
Sul sentiero in salita, sabbioso, disagevole.
Sulla strada in salita.
Trascinata, aggrappata alle braccia delle due sorelle maggiori,
Che la tengono per mano,
La piccola speranza.
Avanza.
E in mezzo alle due sorelle maggiori sembra lasciarsi tirare.
Come una bambina che non abbia la forza di camminare.
E venga trascinata su questa strada contro la sua volontà.
Mentre è lei a far camminar le altre due.
E a trascinarle,
E a far camminare tutti quanti,
E a trascinarli.
Perché si lavora sempre solo per i bambini.
E le due grandi camminan solo per la piccola.

TOMMASO LO ZIO E I NONNI TI STANNO ASPETTANDO

UNA SECONDA ENCICLICA DI BENEDETTO XVI SULLA SPERANZA


Personificazione della Speranza
Figura femminile coronata di stelle, con lo sguardo rivolto verso il cielo e
le mani sollevate in atto di orazione, è la raffigurazione classica di questa virtù teologale

Chi ha nel proprio cuore questa virtù è un uomo assai fortunato che, attraverso anche momenti di profondo sconforto e di sfiducia non perderà mai di vista la strada da percorrere, né la fiducia in se stesso e nelle sue capacità.

DA PERUGIA AD ASSISI LA LUNGA MARCIA DEL PACIFISMO STRABICO


di Dimitri Buffa

5 ottobre 2007

E’ sempre il solito, stantio rito quello della marcia pacifista che ogni anno si organizza da Perugia ad Assisi. Anche quest’anno non si preannunciano emozioni e novità: gli organizzatori e i promotori catto-comunisti di sempre non tradiranno le attese e fin da subito hanno deciso di caratterizzare la protesta, con annessa polemica, contro i soliti obiettivi occidentali: lo stato di Israele e gli Stati Uniti.
E il regime birmano che uccide ormai migliaia di monaci andandoli a prelevare nei conventi di notte e fracassando le loro teste sui muri e concentrando le persone negli stadi di Rangoon come facevano i militari cileni di Pinochet? Niente di tutto questo emergerà dai pacifisti in marcia: gli eredi di Aldo Capitini non leggono i resoconti del corrispondente di “Der spiegel” dalla Birmania. In compenso compulsano in maniera quasi religiosa i volantini dell’Arci, di Arezzo e Siena, che anche quest’anno invitano iscritti e simpatizzanti a prendersela con i bersagli di sempre.

APPELLO



Rimetto l'appello di venerdi' onde evitare che ci si dimentichi
La donna,citata qui sotto,ha urgente bisogno di un'auto.
C'era una volta
un ragazzo che si innamoro' di una ragazza.
Incomincio' cosi' la loro storia insieme.
Tutto ebbe inizio da quel si che felici pronunciarono.
La loro storia ,il loro cammino incomincio' da quel giorno a richiedere grande fatica.
Tutto ad un tratto sembro' che il loro sogno si potesse coronare con la nascita di una bella bimba.

MEDICO E ORA MALATO POSSO DIRE NO ALL'EUTANASIA


...Ma posso dire fin d'ora che un paziente dopo la diagnosi ha bisogno di essere preso per mano, insieme alla sua famiglia. Dovrebbe poter capire dove andare a farsi curare, al di là di consigli e suggerimenti di amici e parenti.

PURCHE' SIA SANO: FINO AL PARTO UNA CORSA AD OSTACOLI

" "PURCHE' SIA SANO"
sab 6 ott
di Giulia Galeotti

Tratto da AVVENIRE del 4 ottobre 2007

Fino a un certo punto quella che ha condotto al dramma dell’Ospedale San Paolo di Milano poco più di un mese fa è stata una vicenda "normale". Stando alla mentalità corrente, infatti, prima che l’aborto terapeutico uccidesse il feto sano tutto era avvenuto seconde le regole.