domenica 1 agosto 2010

DOLORE

.....Lettere sul dolore, perché? Perché il dolore è la cosa più presente e più difficilmente accettabile
della nostra vita. È qui che si deve misurare l’ipotesi che il fatto cristiano dà ragionevolezza:
laddove le cose sono necessarie, non dove le cose sono soprammobili, cose che puoi mettere da
parte.
La verità del Fatto cristiano, che rende la vita non vana, si deve misurare con le cose necessarie,
che non puoi saltare, con le cose che non vuoi o non vorresti.
Il dolore, l’esperienza del dolore, inevitabile per tutti, è la cosa più irragionevole al di fuori
dell’ipotesi cristiana.
È bellissimo ripercorrere i passaggi che hanno fatto di Mounier uno dei testimoni più belli e più
importanti della possibilità che il dolore non sia soltanto un’ipotesi negativa.....

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