giovedì 21 maggio 2009

ANTEPRIMA MEETING 2009

Come già annunciato a conclusione della passata edizione, il Meeting 2009 dal titolo “La conoscenza è sempre un avvenimento”, pone al centro del dibattito la dinamica attraverso cui l’uomo entra in contatto con la realtà. Costruzione arbitraria del soggetto o conoscenza come avvenimento, quindi qualcosa che accade sempre secondo modalità divergenti?
In ogni percorso di conoscenza vi è l’irruzione del “nuovo”, capace di innescare un processo. Nuovo non solo come “qualcosa”, ma anche come “qualcuno”: è infatti solo attraverso la testimonianza dell’altro, quando si entra in contatto con una umanità diversa, che il “senso del vivere” si rende conoscibile. Perciò ragione ed affettività si uniscono in un legame inscindibile.


Ecco alcuni dei personaggi che interverranno al Meeting 2009:

Avvenimento e conoscenza
Personaggi e incontri intorno al tema del XXX edizione


• Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione.
A qualche mese dal termine dell'Anno Paolino, tratterà di avvenimento e ragione in San Paolo, il grande santo che da feroce persecutore dei cristiani è diventato “L’Apostolo delle genti”
• Carmine di Martino, docente di Gnoseologia all’Università degli Studi di Milano.
Affermare che la conoscenza è sempre un avvenimento implica l'imporsi di un metodo che prevede l'uso della ragione, cioè di quella dinamica attraverso cui l'uomo conosce la realtà secondo la totalità dei suoi fattori. Carmine di Martino svolgerà la relazione fondamentale sul tema del Meeting 2009
• S. Em. Card. Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid.
E' ancora possibile pensare alla Chiesa come ad una esperienza irriducibile e non assimilabile alle altre istituzioni? Su questo tema l'intervento del Cardinal Varela al Meeting 2009

Scienza: l'esperienza umana della scoperta
Nel campo scientifico la conoscenza avanza in un cammino avventuroso, dove ad ogni svolta il reale si offre alla nostra osservazione e continuamente ci sorprende per la sua inesauribile ricchezza. L'evento della scoperta ha la natura di un avvenimento. Su questo tema si svilupperanno due incontri:

“L’evento della scoperta scientifica”

Due premi Nobel, John Mather e Charles Townes, insieme ad uno dei più grandi paleoantropologi viventi, Yves Coppens, introdotti dall'astrofisico Marco Bersanelli, ci guideranno nel cuore di alcune delle più grandi scoperte del secolo nella fisica, nella cosmologia e nella paleo antropologia, evidenziando l'esperienza umana che sta al cuore di ogni scoperta.

“Galileo cose mai viste”

Owen Gingerich, Professore Emerito di Astronomia e di Storia della Scienza alla Harward University. Galileo Galilei, di cui quest'anno ricorre il 400esimo dalla prima osservazione dell'universo con il cannocchiale, sarà oggetto di un importante incontro al Meeting. Avremo l'opportunità di conoscere Galileo e di rivedere le sue scoperte grazie ad uno dei massimi esperti mondiali di Galileo, l'astronomo statunitense Owen Gingerich, che sarà presente all'incontro di presentazione della mostra "Galileo: cose mai viste. Fascino e travaglio di un nuovo sguardo scientifico sul mondo".

Testimonianze
Dagli Stati Uniti al Brasile, dalla Sierra Leone all'Equador, senza dimenticare l'Italia, uomini e donne che nell'incontro cristiano hanno scoperto il valore e la passione per la vita. Persone e fatti che testimoniano al mondo intero un gusto e una bellezza che è per tutti.
Saranno presenti:


• Carl Anderson, Cavaliere Supremo dei “Cavalieri di Colombo”.
Anderson parlerà della sua storia e dell’Ordine dei “Cavalieri di Colombo”, una società cattolica di mutuo soccorso, costituita per prestare assistenza finanziaria a malati, disabili e bisognosi. La Fondazione ha aiutato molte famiglie ad ottenere sicurezza e stabilità economica con vitalizi e assicurazioni sanitarie a lungo termine
• Josè Berdini, Coordinatore Responsabile dei Centro terapeutici della PARS.
Berdini racconterà la sua esperienza e quella di PARS, in particolare del Villaggio San Michele Arcangelo. Una storia di fede, amicizia e speranza. Persone che cercando il proprio recupero dalla dipendenza incontrano una nuova forma di accoglienza, dove l’esperienza della comunione fa risorgere la persona e con essa la libertà
• Amparito Espinoza, educatrice a Quito. Abbandonata dal marito con due figli, uno dei quali morto nel 2003, racconterà la storia del suo incontro con Stefania Famlonga, responsabile della Fondazione non governativa AVSI in Ecuador. Un esempio di vero sviluppo, dove una persona cambiata dalla scoperta del proprio valore infinito si affeziona a sé e rinasce nel desiderio del giusto e del bene, nell’amore al prossimo, nell’impegno per contribuire a un mondo migliore, acquisendo gli strumenti necessari a migliorare le condizioni della sua vita e di quella delle persone che ora la incontrano
• Joseph T. Kassab, Direttore Esecutivo della Federazione Caldea in America.
La Federazione Caldea d’America è l’organizzazione-ombrello che riunisce le varie realtà del mondo dei Caldei negli Stati Uniti, dove da anni esiste una comunità enorme di questo popolo in esilio. Al Meeting, durante l'incontro sul tema dei cristiani perseguitati nel mondo, Kassab ci parlerà della difficile situazione in cui vivono i Caldei in Iraq e Medio Oriente e di come tuttavia la presenza dei cristiani in questi territori sia una garanzia di armonia, moderazione ed educazione, rappresentando una speranza di futuro e di pace in quella regione della terra.
• Marcos e Cleuza Zerbini, responsabili dei “Trabalhadores Sem Terra”.
Fra i protagonisti dell’edizione del Meeting 2008, i brasiliani Marcos e Cleuza torneranno per testimoniare i nuovi passi della entusiasmante avventura della loro associazione che conta oggi più di 100 mila aderenti, in un incontro che mostrerà come lo sviluppo dell’uomo sia possibile, innanzitutto, a partire da un incontro.
• Ernest Sesay, Responsabile di “Family Homes Movement”.
Pur di fronte alle tragedia della guerra ed al dramma dei bambini soldato in Sierra Leone, la storia di Ernest e della sua fondazione raccontano la possibilità di tornare a vivere. Ernest ha visto con i propri occhi l’orrore di vite spezzate dalla crudeltà degli uomini e dei loro interessi. Cresciuto con Padre Berton, missionario saveriano che opera in Sierra Leone da oltre 40 anni, inizia a prendersi cura dei bambini abbandonati. Il desiderio e la possibilità di tornare a vivere da uomini diventano realtà, come dimostra la storia della fondazione “Family Homes Movement”


I diritti umani e l'esperienza elementare
Frequenti e allarmanti petizioni sulla salvaguardia dei diritti umani sono all’ordine del giorno; la drammatica ed inquietante espressione ‘dittatura delle minoranze sta infatti diventando familiare a tutti noi. È ancora possibile testimoniare che i diritti umani corrispondono, fino in fondo, all'esperienza elementare, ovvero alle domande di giustizia, di bellezza, di verità, che sono costitutive di ogni essere umano?
Mary Ann Glendon, Learned Hand Professor of Law alla Harward Law School, voce autorevole a livello mondiale sui diritti umani e sulla bioetica, insieme ad altri studiosi americani, Robert George e Paolo Carozza, farà il punto il punto su questo tema di estrema delicatezza ed al tempo stesso di grande interesse per la vita di tutti.

Incontri con
Il Meeting è da sempre caratterizzato da incontri intessuti di umanità vera perché i relatori sono chiamati a raccontare innanzitutto la propria personale esperienza. L’incontro tra chi parla e chi ascolta, il meeting appunto, si realizza proprio in questi termini. Anche quest’anno personaggi dello scenario nazionale e internazionale forniranno l’occasione per un incontro con.

• Oscar Giannino. Giannino ha iniziato la carriera giornalistica su La Voce Repubblicana; dopo aver lavorato al mensile Liberal, di cui diventa vicedirettore, lavora per Il Fogliocome responsabile economia per trasferirsi al Riformista. Dal 2005 è vicedirettore di Finanza&Mercati. Comincia anche una collaborazione con il quotidiano Libero. Da maggio 2007 diventa direttore di Libero Mercato fino all’aprile 2009. Giannino sarà chiamato a parlare di sé e della propria esperienza prendendo spunto dal tema del Meeting 2009.
• Giampaolo Pansa. Giornalista e scrittore tra i più amati e affermati del panorama italiano ed internazionale, celebre per la sua rubrica Bestiario e per i milioni di copie vendute dei suoi romanzi sulla difficile storia del dopoguerra italiano, Pansa è innanzitutto un uomo che cerca la verità. Al Meeting racconterà di sé e del suo nuovo libro.
• Harry Wu, Executive Director e Fondatore della Laogai Research Foundation. Prigioniero per 20 anni nei lager cinesi, ora noti all’opinione pubblica mondiale grazie anche al suo sforzo e al suo impegno, con il termine di Laogai. Anche nei momenti in cui la speranza sembra impossibile, la domanda reale di felicità e la certezza dell’esistenza di una risposta positiva danno all’uomo la capacità di sopravvivere. Wu ci parlerà della sua storia e della sorte di milioni di persone che ancora oggi sono tenute prigioniere nei Laogai
• Joseph H. H. Weiler, Professore alla New York University. Tra i più noti esperti al mondo del settore giuridico, Weiler ha impreziosito il dibattito al Meeting di questi ultimi anni con la sua partecipazione. Interverrà durante un incontro sul tema dell’educazione in America. Weiler è professore presso l’Università di New York ed insegna anche come Joseph Straus Professor of Law and European Union Jean Monnet Chair presso la NYU School of Law




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