domenica 3 aprile 2011

DIAVOLO: MONS. NEGRI, DI POCHI SI IMPOSSESSA, MOLTI LI INFLUENZA

....Al male, “esercizio malato della liberta’” bisogna dunque opporre “il potere della carita’”......


Mons. Negri: “Statisticamente sono pochi i posseduti dal demonio, ma sono tanti ad essere posseduti da una mentalità diabolica”
Pubblicato ilmarzo 30, 2011 dalugopress

DIAVOLO: MONS. NEGRI, DI POCHI SI IMPOSSESSA, MOLTI LI INFLUENZA
Salvatore Izzo
(AGI) – CdV, 28 mar.
“Statisticamente sono pochi i posseduti dal demonio, ma sono tanti ad essere posseduti da una mentalità diabolica”. Lo ha affermato mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro, intervenendo alla sesta edizione del corso “Esorcismo e preghiera di liberazione”, organizzata a Roma dall’Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dal Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-Religiosa (Gris).
Il presule ha messo in guardia da tentazioni diabiliche diffuse, come “l’autosufficienza dell’uomo, la validita’ della violenza come fattore di risoluzione dei problemi, la giustificazione dell’omicidio, il disprezzo della vita, le forme striscianti di eutanasia, la manipolazione delle masse, l’amore ridotto a mercificazione sessuale”.



Sono, ha spiegato, “un debito pagato alla concezione diabolica della vita”. “La distruzione della famiglia praticata nel mondo civile – ha aggiunto – e’ uno degli obiettivi che il demonio ha realizzato spesso con la connivenza di cattolici che erano al potere”.
Al male, “esercizio malato della liberta’” bisogna dunque opporre “il potere della carita’”.
Sull’interesse dei ragazzi per il mondo del satanismo che ha riempito, in questi ultimi anni, le pagine dei giornali, in seguito ad episodi di violenza e di vandalismo che hanno avuto alcuni i giovani come protagonisti, si e’ soffermato invece lo scrittore Carlo Climati, esperto di problematiche giovanili.
“Bisogna affrontare questo tema – ha detto – con spirito costruttivo, senza diffondere allarmismi, cercando di esaminare la realta’ di un fenomeno che ovviamente non riguarda la maggioranza dei giovani, ma al tempo stesso non puo’ essere ignorato”.
“In questi anni – ha aggiunto Climati – nella mia attivita’ di conferenze e di incontri presso scuole, parrocchie, universita’, ho potuto dialogare con tantissimi ragazzi, cercando di illustrare i rischi di un problema sociale da non sottovalutare. Il satanismo, infatti, punta a rovesciare e distruggere quei valori universali che sono scritti nel cuore di ogni essere umano. Punta a creare confusione tra i giovani, per costruire una specie di societa’ al contrario in cui il bene diventa male e il male diventa bene”.
Secondo Climati, “quest’idea e’ rappresentata perfettamente attraverso un simbolo tipico dei satanisti: la croce rovesciata, che sta a significare il capovolgimento dei valori del Cristianesimo”. Inoltre “il satanismo tende a diffondere tra i ragazzi un senso di pessimismo, di resa, di oscurita’, di sconforto. Rappresenta la morte della speranza. Spinge a credere che la vita sia una specie di giungla in cui vincono soltanto i piu’ forti”. Per questa ragione, ha concluso lo scrittore, “e’ importante aiutare sacerdoti, insegnanti, genitori, educatori a fare un’opera di prevenzione tra i giovani, affinche’ le nuove generazioni non siano vittime di certe pericolose derive”.



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