mercoledì 6 aprile 2011

VITTORINO RACCONTA LA SUA ESPERIENZA

Carissima Tiziana
intervengo sulla questione dei figli disabili a scuola per dire due cose
1) attenzione che anche se uno ha diritto al rapporto 1 a 1 ossia un insegnante di sostegno per un ragazzo grave,
formalmente il monte ore degli insegnati di sostegno viene assegnato alla scuola e non ai singoli ragazzi disabili.
Quindi per non fare una lotta tra poveri io e mia moglie d'intesa con il dirigente scolastico a suo tempo avevamo fatto questo accordo :
mio figlio aveva 12 ore dell'insegnate scolastico e 12 ore dell'assistente comunale, e quindi il suo monte ore scolastico era coperto.
C'era anche il vantaggio che l'assistente comunale quando mio figlio era malato lo assisteva anche a casa.
Questa triangolazione tra scuola famiglia e Comune ha funzionato e tutti eravamo contenti, nel senso che anche altri ragazzi usufruivano delle ore
di Emanuele, anche se ne avevano diritto a meno.
2) Io se posso cerco di evitare cause e discussioni violente, ma con i l dialogo e l'insitenza al dialogo si sono vinte anche titubanze legittime di maestre
nell'accogliere mio figio grave a scuola e soprattutto è stata valorizzata la presenza di mio figlio con tutti i ragazzi normali,
facendolo conoscere personalente a gruppetti e con vari metodi.
3) non sono le pretese dei genitori o le rigidezze della scula che devono prevalere, ma davvero il bene di tutti i ragazzi disabili e non , e la collaborazione genitori e maestri.
vittorino

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