mercoledì 12 maggio 2010

UNO SPECCHIO BASTERA'


dal blog amici di Simone Pubblicato da Alessandro /
Brano della scrittrice americana Erma Bombeck,

La maggior parte delle donne diventano madri accidentalmente, altre per scelta, altre ancora per passioni sociali ed a volte per abitudine. Quest'anno quasi centomila donne diventeranno madri di bambini con problemi particolari. Vi siete mai chiesti come vengono scelte le madri di bambini con problemi particolari?


In qualche maniera visualizzo Dio sospeso sopra la terra che seleziona i suoi strumenti per la diffusione con grande cura e deliberazione. Egli osserva ed istruisce i Suoi Angeli ad annotare in un registro gigante: "Paolo, Chiara; un figlio, santo patrono: Matteo", "Luca, Stefania; una figlia, santa patrona: Cecilia". Finalmente passa un nome ad un angelo, sorride e dice: "Darò a quella donna un figlio con problemi".
L'angelo è curioso. Perchè fai questo Dio? Lei è così felice".
"Esattamente". Risponde Dio. "Potrei dare a una donna che non conosce la gioia un figlio disabile? Sarebbe crudele".
"Ma ha pazienza?" chiede l'angelo.
"Non voglio che abbia troppa pazienza, altrimenti affogherà in un mare di autocommiserazione e di disperazione. Una volta superato lo shock e i risentimenti saranno scivolati via, lei si rimboccherà le maniche. L'ho guardata, oggi. Ha quel sentimento di fierezza e di indipendenza. Dovrà insegnare al suo bambino a vivere nel suo mondo e non sarà facile".
"Ma Dio penso che lei non ti crederà più!"
Dio sorride. "Non importa, io posso sopportarlo. Sì, sì questa è perfetta. Lei ha abbastanza egoismo".
L'angelo boccheggia. "Egoismo? E cos'è una virtù?"
Dio accenna col capo. "Se lei non può separarsi dal suo bambino di quando in quando, non sopravvivrà mai. Sì benedirò quella donna con un figlio meno perfetto. Lei non lo comprende ancora, ma sarà invidiata. Non darà mai per scontata una parola detta, non considererà mai un passo ordinario. Quando il suo bambino la chiamerà mamma per la prima volta, sarà davanti ad un miracolo e saprà riconoscerlo! Le permetterò di vedere chiaramente le cose che vedo Io: ignoranza, crudeltà, pregiudizi e le permetterò di essere al di sopra di loro.
No, non sarà mai sola. Sarò al suo fianco ogni minuto di ogni giorno della sua vita, perchè lei sta facendo il mio lavoro come è certo che lei è qui al mio fianco".
"E qual è il suo santo patrono?" chiede l'angelo.
Dio sorride: "Uno specchio basterà"

1 commento:

Anonymous ha detto...

Grazie Tiziana, mai come ora questo post mi riempie il cuore e mi dà coraggio...un abbraccio
Veronica