lunedì 28 dicembre 2009

IL NATALE DI MAURIZIO CORA

Il Natale di Maurizio Cora
Da Il Sussidiario :Maurizio la vigilia di natale ha perso tutti i suoi cari ,durante il crollo della sua casa.A poche ore di distanza dal letto dell'ospedale scrive:

Caro direttore,

la vigilia di Natale la trascorrevamo nel tinello, che era il cuore della nostra casa di via 20 settembre 79. L’unica parte non travolta dal crollo. La sera del 24 Antonella ed Alessandra apparecchiavano la tavola e vi ponevano al centro rametti di pino ed agrifoglio illuminati dalla fiammella di una candelina rossa che ardeva per tutta la cena. In un angolo del tinello mia moglie Patrizia allestiva un grazioso presepe che a mezzanotte risplendeva per la presenza di Gesù bambino.

Oggi, in quella stanza dalle pareti squarciate dal sisma, regna vento e neve. Sulla tavola, se è rimasta, dovrebbe esserci ancora qualche piccola traccia dell’ultima nostra cena insieme: chissà, forse la tovaglia o forse qualche piatto e qualche posata. Sola testimonianza di una famiglia che si amava e si ama e che la notte di Natale si raccoglieva attorno al presepe come ad una cattedra di vita da cui costantemente apprendeva che, unita nell’amore per il Signore, la famiglia è al centro della vita e della società e costituisce un naturale attrattore dell’amicizia sia degli angeli che dei pastori. Nell’umiltà, nella letizia, nel disagio.

Scrivo da un ospedale, dopo un delicato intervento chirurgico. So di non essere solo.Trascorrerò questo Natale, così come quelli che ancora il Signore mi concederà, con Patrizia, Antonella ed Alessandra che sono ora nella vera vita. A mezzanotte mi sussurreranno, come sempre: buon Natale papà.
Cordiali, affettuosi auguri
Maurizio Cora
"AUGURI MAURIZIO SOLO ABBANDONANDOSI TOTALMENTE A LUI E' POSSIBILE SCRIVERE E RACCONTARE CIO' CHE TI E' ACCADUTO"

1 commento:

Cristiano Gregori ha detto...

Allora!!!Vorrei iniziare a scrivere qualcosa parchè dentro di me ho veramente tanto da tirar fuori, non sempre si riesce a dire tutto di fronte a certe esperienze di vita!!! Una cosa mi piacerebbe però; vorrei tanto che il papà di Alessandra e Antonella, leggesse queste righe.
Io da quanto è accaduto quel terribile terremoto mi sono sempre sentito emotivamente colpito, perché pur vivendo in un altra città, ho mia madre nativa de L'Aquila, parchè sin da bambino ho trascorso diversi bellissimi momenti in terra abruzzese, ho fatto le mie prime esperienze, sono sempre tornato in quella terra così bella!! Ho tanto da dire, da scrivere in un momento così triste, di fronte a una lettera di un padre che è rimasto solo, ha perso sua moglie, l'amore della sua vita, ha perso due bellissime figlie, che avevano una gran voglia di vivere e che mai e poi mai avrebbero immaginato di dover interrompere la propria vita terrena per un evento così tragico. Quando il papà descrive come erano soliti passare la vigilia del Santo Natale, mi vengono i brividi, emergono tanti valori, che un uomo orgoglioso di avere avuto la fortuna di assaporare la bellezza della famiglia, della vita familiare dove regna l'amore, talmente forte da tenerli ancora uniti. La fede in Dio, che ci aiuta a superare certi momenti, che ci da la forza di provare ad andare avanti anche se veramente dura. Emergono quei valori che ormai sono merce rara in una società così superficiale, dove l'amore spesso è talmente fragile....,e poi Alessandra con quella bellissima voce, con quel sorriso angelico, spero tanto che ci possa vedere dall'alto dei cieli, spero che che possa continuare a cantare vicina ad Antonella e la loro mamma! Il papà non si sente solo proprio perché sa che ha degli angeli che lo proteggono, e leggendo le su parole mi viene una grinta e forza, una gran voglia di concretezza! Mi piacerebbe un giorno parlare con il papà di Alessandra e Antonella!! Purtroppo certe emozioni talmente forti non si lasciano mai indietro al massimo si impara a convivere con una..... a volte piacevole malinconia, se mi concedete questa definizione, qualche volta capita anche di aver desiderio di parlare e raccontare i momenti più belli ormai passati!!! Auguri Avvocato Maurizio Cora. Cristiano Gregori.