mercoledì 27 gennaio 2010

PARTE DEL DECRETO PER L'ELIMINAZIONE DEI DISABILI

Il 18 agosto 1939 uscì un Decreto Ministeriale sull’obbligo di dichiarazione dei neonati deformi. Esso recava il timbro “strettamente confidenziale” e non fu mai pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Si ordinava a ostetrici e a medici di dichiarare tutti i neonati e i bambini sotto ai 3 anni affetti da specifiche condizioni mediche:

1) idiotismo e mongolismo;
2) microcefalia;
3) idrocefalia;
4) ogni deformità fisica;
5) paralisi, incluso il morbo di Little (displegìa spastica).

Al Decreto fu allegato il modulo di dichiarazione formulato in modo da sembrare un’indagine scientifica per usi statistici.

Per l’uccisione dei bambini il Comitato del Reich creò reparti di eutanasia infantile presso i grossi ospedali statali, i cosiddetti “reparti per l’assistenza esperta dei bambini”. Il Ministero chiese che il sistema assistenziale coprisse i costi dei ricoveri assicurando che sarebbe stato denaro ben speso perché i risparmi futuri avrebbero abbondantemente compensato il costo iniziale.

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