martedì 22 giugno 2010

GENTILI AMICI DI VARIE ASSOCIAZIONI

movimenti, comunità religiose e aggregazioni laicali,
desideriamo esprimervi i più sinceri ringraziamenti per aver aderito all’iniziativa “Dai luce alla vita”,
condivisa dapprima nei contenuti, ma anche, ognuno per quanto gli è stato possibile, con la presenza concreta.Sia l’adesione che la vostra partecipazione sono stati preziosi affinché il “Sì alla vita“ che abbiamo insieme affermato fosse – e lo è stato – una espressione popolare, una convinzione libera da visioni
ideologiche, che nasce dalla semplice e concreta esperienza di ciascuno, pur maturata in percorsi diversi.Percepire che condividiamo, ognuno con la propria espressività, la consapevolezza che una società sana trova un solido fondamento nel diritto del più debole a venire alla luce, è per noi stato motivo di grande incoraggiamento.





Abbiamo toccato con mano la vitalità di un popolo semplice e concreto, che in vari ambienti si
adopera silenziosamente per il bene comune, e che, con sobrietà, è sceso in piazza per offrire un
orizzonte di speranza alternativo alla drammatica prospettiva dell’aborto.
La serata in città alta è stata accolta dai più in modo positivo: sono state avvicinate molte persone,
e con alcune – anche di idee differenti – si è riusciti ad instaurare un dialogo ed un confronto
corretto ed interessante. I lumini accesi sul sagrato della chiesa del Carmine sono stati una macchia
di colore che ha invitato molti ad avvicinarsi e a chiedere spiegazioni sul gesto che si stava
compiendo. È stato così possibile dare una testimonianza sul valore della vita ai passanti, suggerire
alcuni punti di riflessione, consegnare materiale informativo.
Ecco un paio di foto scaricate dal sito de “L’Eco di Bergamo”:
ritraggono il via vai nell’accendere i lumini e la scritta “si alla vita sempre” composta sul sagrato.




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