domenica 25 aprile 2010

AUGURI MARCO BUON ONOMASTICO


AUGURI!!
So che da voi si lavora!ma dopo il lavoro festeggia con Simona e i bimbi la tua festa.
mamma babbo Giovanni Antonio Habib



25 APRILE

SAN MARCO, EVANGELISTA
Il Leone Evangelico, che Vigila Avanti al Trono di Dio, Insieme all'Uomo, al
Bue, ed all'Aquila, viene Oggi Festeggiato dalla Santa Chiesa. È il Giorno
che vide Marco Salire dalla terra al Cielo, con la Fronte Cinta dalla
Duplice Aureola dell'Evangelista e del Martire.


L'Evangelista.

Come i Quattro Profeti Maggiori - Isaia, Geramia, Ezechiele e Daniele -
riassumono in sé il Ministero Profetico in Israele, così Dio Voleva che la
Nuova Alleanza riposasse su Quattro Testi Degni di Venerazione, Destinati a
Rivelare al mondo la Vita e la Dottrina del Suo Figliolo Incarnato. Marco è
Discepolo di Pietro. Il suo Vangelo è stato Scritto a Roma, sotto
l'Ispirazione del Principe degli Apostoli. Quello di Matteo era già in Uso
nella Chiesa; ma i Fedeli di Roma desideravano che vi fosse aggiunta la
Narrazione Personale dell'Apostolo. Pietro non Intese Scriverlo di proprio
pugno, ma Ordinò al suo Discepolo di prendere la penna; e lo Spirito Santo
condusse la mano del Nuovo Evangelista. Marco si attiene alla Narrazione di
Matteo; l'abbrevia e, nello stesso tempo, la Completa. Una parola, un cenno
che ne sviluppi i fatti, attestano, ad ogni Pagina, che Pietro, Testimone ed
Uditore di tutto, Ispirò il Lavoro del Discepolo. Ma il Nuovo Evangelista
passerà sotto silenzio, o cercherà di attenuare la colpa del suo Maestro?
Ben lungi da ciò, il Vangelo di Marco sarà più duro di quelle di Matteo nel
Raccontare il Rinnegamento dì Pietro. Vi si sente che le amare lacrime,
provocate dallo Sguardo di Gesù nella casa di Caifa, non avevano cessato di
sgorgare. Quando il Lavoro di Marco fu Compiuto, Pietro lo Riconobbe Giusto
e l'Approvò, le Chiese Accolsero con Gioia questa Seconda Narrazione dei
Misteri svoltisi per la Salvezza del mondo ed il nome di Marco divenne
Celebre per tutta la terra [1].




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