mercoledì 4 giugno 2008

LA CHIESA NON E' NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA

martedì, 03 giugno 2008

Un'intervista a Maurizio Lupi tratta dal suo sito:

Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera e cattolico doc
la religione usa la politica e persegue il potere.

"Lo scopo della Chiesa non è il raggiungomento del potere, ma come direbbe Don Giussani , educare l'uomo al senso religioso".

Nessuna contaminazione pericolosa?

"D'Alema e Latorre fanno un grave errore di prospettiva. Parlano del rischio che corre la Chiesa quando abbandona la sfera privata. ma l'esperienza cristiana è il fatto pubblico per eccellenza perchè è la risposta alla domanda di senso e di verità dell'uomo. Una risposta che è innanzitutto testimonianza e presenza nella vita di ogni giorno"

.Il Papa interviene spesso su temi sensibili per la politica italiana. E' la religione che usa la politica?

"Semmai è il contrario. E qui sbagliano tutti: centrodestra e centrosinistra. Ha ragione Latorre: non si deve tirare il Papa per la giacca in funzione del proprio disegno politico. Quando il Santo Padre parla di pace e di fame nel mondo il centrosinistra dice viva il Papa. Quando parla dei valori della famiglia è il centrodestra a spellarsi le mani. E' sbagliato. Chi fa politica dovrebbe vedere il richiamo della Chiesa come uno stimolo e una ricchezza per la propria azione pubblica".

C'è il rischio del patto demoniaco avocato da D'Alema?

"No, semmai è demoniaca la concezione che abbiamo della politica e del potere tesa unicamente ad affermare la propria egemonia e non a servire il bene comune".

Il Papa gioisce per il nuovo clima politico italiano. E' un'ingerenza nella vita politica di uno Stato laico?

"Non vedo nessuna ingerenza. Anzi. Vedo un arricchimento soprattutto per noi che abbiamo responsabilità politiche. Ci serve a verificare e a confronatre le nostre azioni".

di M.Giannattasio


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