lunedì 26 gennaio 2009

MARTINO SCRIVE

Martino ha detto...
Dopo la pubblicazione di questo articolo non so proprio con che coraggio potete dichiararvi paladini del rispetto della diversità. Se solo applicaste agli omosessuali lo stesso profondo rispetto che giustamente provate verso persone diversamente abili, poveri, indigenti, ecc sareste molto più coerenti, e dimostrereste molta più apertura.
E anche se suonerò pedante vi ricordo che l'omosessualità non è più considerata disturbo psicologico dal 1994.
Grazie per l'attenzione


Grazie per aver scritto ma non capisco per quale motivo non dar spazio a Luca che ci racconta del suo cambiamento.
Luca non cancella nulla del suo passato non censura nulla ci racconta quello che ora gli e' capitato.
Perche' vogliamo a tutti i costi non ascoltare l'esperienza di ogni persona proprio perche' persona unica e irripetibile.
Massificare creare degli insiemi mi sembra che diminuisca il rispetto dell'individuo.
Mio figlio e' Giovanni e' unico non appartiene come molti dicono al popolo down non e' un loro,ha le sue passioni i suoi desideri le sue aspirazioni e' mio figlio come Francesco Marco Lorenzo Simona Antonio non lo ritengo diverso ma unico come tutti gli altri .

ciao


Nessun commento: