giovedì 20 novembre 2008

NON SI UCCIDONO COSI' NEANCHE I CAVALLI

...è solo per colpa di quella gente cattiva che l’ha accudita e che le ha voluto bene ora dopo ora, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Se non è ancora morta così, Eluana, è solo per colpa di gente che ha torturato la sua non vita, il suo non essere sana e dignitosa, il suo non apparirci una fatina, il suo non aderire all’immaginario collettivo che la vorrebbe sempre giovane e carina. Finalmente si può farla morire, per sete e per fame.....

....Ps: Così parla il nuovo Zarathustra: «Orsù, scaldate i nuovi farmaci e le nuove cliniche della morte buona! Orsù, le risorse della terra si stanno esaurendo! Orsù, datevi da fare per convincere la gente a rendere finalmente reddittiva la carne umana! Orsù, industrializzate il filtraggio della vita in entrata e in uscita! Orsù, siate buoni ecologisti e salvate il pianeta! Orsù, convincete l’Opinione Pubblica che gli animali biondi e le foreste azzurre vanno salvaguardate dalla rogna degli esseri umani, esseri immondi e inferiori! Orsù, aborto ed eutanasia siano le vostre stelle polari! Orsù, buona RU486! Buone cliniche Exit! Buona autodeterminazione!» ....
di Luigi Amicone

Avete sentito quanti fiumi di retorica e pane di buone intenzioni si sprecano per rivoltare la frittata e negare l’evidenza elementare che hanno deciso di far morire di sete e di fame una persona umana. Eluana deve morire così. Come già venne amorevolmente fatta morire di sete e di fame Terry Schiavo dal suo maritino che gli voleva così tanto bene da convolare subito in secondo nozze non appena sbrigata l’amorevole pratica. Eluana deve morire così. Perché così ha deciso un giudice amorevole. Perché da quel giorno che è andata da un’altra parte della vita, da un’altra parte di una vita che crediamo di conoscere, che crediamo di possedere, che crediamo in nostro potere, così crede di amarla un padre.

E’ da quel giorno dell’incidente che Eluana doveva morire così. Per fame e per sete. E se per quindici anni nessuno la aveva ancora fatta morire così, togliendole il sondino dell’idratazione e dell’alimentazione, è solo per colpa di quella gente cattiva che l’ha accudita e che le ha voluto bene ora dopo ora, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Se non è ancora morta così, Eluana, è solo per colpa di gente che ha torturato la sua non vita, il suo non essere sana e dignitosa, il suo non apparirci una fatina, il suo non aderire all’immaginario collettivo che la vorrebbe sempre giovane e carina. Finalmente si può farla morire, per sete e per fame.

E’ stato così sgradevole vederti e non vederti, immaginarti e non immaginarti, saperti e non saperti, così diversa, così strana, così immobile in quel lettino! E’ vero, Eluana da quindici anni viveva da un’altra parte delle nostre palestre, delle nostre vacanze ai tropici, delle nostre isole dei famosi. La sua vita scorreva lieve e misteriosa nel nostro mondo comune. Scorreva limpida e interrogativa le nostre vite limacciose. Scorreva tra le braccia di piccole grandi donne, piccole grandi samaritane della misericordia. Donne che per accudire Eluana e tante altre sorelle e fratelli come lei, hanno buttato via quindici anni della loro vita, quindici anni di vacanze al sole, quindici anni di vite frementi e carine. Ora è proprio finita.

Come sussurrò il padre Englaro a una figlia sconosciuta, «ora ce l’abbiamo fatta». Sì, ce l’hanno fatta. Farisei e dottori della legge hanno finalmente stabilito che è bene così. E’ bene che i poveri nel corpo e gli ultimi nella mente, debbano morire per sentenza e per “stato di diritto”. Devono morire per “amore”.

Certo. Come dicevano giuristi e medici del Terzo Reich che col decreto del Fuher del 1 settembre 1939 convennero sulla filantropica “uccisione misericordiosa di persone non degne di vivere”, devono morire di “morte per grazia”.

Ps: Così parla il nuovo Zarathustra: «Orsù, scaldate i nuovi farmaci e le nuove cliniche della morte buona! Orsù, le risorse della terra si stanno esaurendo! Orsù, datevi da fare per convincere la gente a rendere finalmente reddittiva la carne umana! Orsù, industrializzate il filtraggio della vita in entrata e in uscita! Orsù, siate buoni ecologisti e salvate il pianeta! Orsù, convincete l’Opinione Pubblica che gli animali biondi e le foreste azzurre vanno salvaguardate dalla rogna degli esseri umani, esseri immondi e inferiori! Orsù, aborto ed eutanasia siano le vostre stelle polari! Orsù, buona RU486! Buone cliniche Exit! Buona autodeterminazione!»

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