sabato 15 novembre 2008

SALVO SCRIVE

sono completamente in disaccordo con questo articolo.Mi sa che abbiamo un'idea diversa di giustizia.Tanti punti da te sottolineati,non stanno assolutamente in piedi.Lo stato e la nostra costituzione devono sempre garantirmi il diritto di poter scegliere se sottopormi o meno a una cura;questo diritto non mi si può levare solo perchè sono incapace d'intendere e di volere!Dalle tue parole,lo stato di diritto con tutte le sue implicazioni e sfumature si va a fare benededire.Non prevale la logica del più forte sul più debole,questa è una inammissibile forzatura dell'argomento;allo stesso modo potrei dire che lasciando in vita una persona che si era espressa in modo contrario a certe forme di terapia,potrebbe essere ugualmente crudele e contro ogni logica etica e giuridica.Che non esista una legge in Italia che mi possa permettere in totale coscienza e libertà di scegliere della mia vita,questo è assurdo e inconcepibile.
Cari saluti.Salvo


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