giovedì 1 maggio 2008

UDIENZA GENERALE

"ho avuto modo di rendere omaggio a quel grande Paese, che fin dagli albori e’ stato edificato sulla base di una felice coniugazione tra principi religiosi, etici e politici, e che tuttora costituisce un valido esempio di sana laicita', dove la dimensione religiosa, nella diversita' delle sue espressioni, e' non solo tollerata, ma valorizzata quale anima della Nazione e garanzia fondamentale dei diritti e dei doveri dell'uomo". In tale contesto, secondo il Papa, "la Chiesa puo' svolgere con liberta' ed impegno la sua missione di evangelizzazione e promozione umana, e anche di coscienza critica, contribuendo alla costruzione di una societa' degna della persona umana e stimolando un Paese come gli Stati Uniti, a cui tutti guardano quale ad uno dei principali attori della scena internazionale, verso la solidarieta' globale, sempre piu' necessaria ed urgente, e verso l'esercizio paziente del dialogo nelle relazioni internazionali".

il Papa ricorda il recente viaggio negli Usa:Udienze - mer 30 apr

“Ho incoraggiato i Vescovi a sanare le ferite procurate dagli abusi sessuali del Clero”
Tratto dal sito Petrus il 30 aprile 2008




CITTA’ DEL VATICANO - "Incoraggiare i vescovi degli Stati Uniti nel loro impegno per fasciare le ferite lasciate dalla dolorosa vicenda degli abusi sessuali compiuti da ministri ordinati".

E' stato questo uno degli obiettivi che Benedetto XVI si era prefisso nel suo viaggio negli Stati Uniti. Lo ha detto lo stesso Pontefice durante la tradizionale Udienza Generale del mercoledi’ Sono andato negli Isa, ha spiegato il Papa, per "confermare nella fede i cattolici, per rinnovare e incrementare la fraternita' con tutti i cristiani, e per annunciare a tutti il messaggio di Cristo nostra Speranza".

Nell'incontro con il Presidente Gorge W. Bush, ha raccontato Benedetto XVI ai circa 30.000 fedeli presenti in piazza San Pietro, "ho avuto modo di rendere omaggio a quel grande Paese, che fin dagli albori e’ stato edificato sulla base di una felice coniugazione tra principi religiosi, etici e politici, e che tuttora costituisce un valido esempio di sana laicita', dove la dimensione religiosa, nella diversita' delle sue espressioni, e' non solo tollerata, ma valorizzata quale anima della Nazione e garanzia fondamentale dei diritti e dei doveri dell'uomo". In tale contesto, secondo il Papa, "la Chiesa puo' svolgere con liberta' ed impegno la sua missione di evangelizzazione e promozione umana, e anche di coscienza critica, contribuendo alla costruzione di una societa' degna della persona umana e stimolando un Paese come gli Stati Uniti, a cui tutti guardano quale ad uno dei principali attori della scena internazionale, verso la solidarieta' globale, sempre piu' necessaria ed urgente, e verso l'esercizio paziente del dialogo nelle relazioni internazionali".

"Nell'incontro con i vescovi a Washington ho lodato il cammino compiuto dalla Chiesa negli Stati Uniti e il fervore e la generosita' dei fedeli", ha aggiunto il Papa definendo "non facile" il compito di "seminare il Vangelo in una societa' segnata da non poche contraddizioni che minacciano la coerenza dei cattolici e del clero stesso". E in proposito ha ricordato che "la famiglia e' la cellula fondamentale della societa'", e dunque e' necessario "riproporre il sacramento del matrimonio come dono e impegno indissolubile". Secondo Benedetto XVI, inoltre, "Chiesa e famiglia insieme con la scuola debbono cooperare per offrire ai giovani una solida formazione morale".

E le universita' cattoliche debbono saper valorizzare il rapporto tra Vangelo e cultura, "coniugando fede e ragione, liberta' e verità". Ripercorrendo gli incontri avuti a New York, il Papa ha anche ricordato la "preghiera silenziosa" al Ground Zero e il discorso all'Onu, dove, ha detto, "ho rinnovato il fattivo impegno della Chiesa Cattiolica per contribuire al rafforzamento di relazioni internazionali improntate a principi di responsabilita' e solidarietà".

Prima dell'Udienza Generale, il Pontefice aveva benedetto una statua di San Giovanni Leonardi, fondatore dei chierici della Madre di Dio, posta in una delle nicchie esterne della Basilica di San Pietro. Prima di giungere in Piazza per l'Udienza Generale, il Papa, nella via delle Fondamenta, a ridosso della Basilica di San Pietro, ha benedetto la nuova statua dedicata a San Giovanni Leonardi, proclamato nel 2006 proprio da Benedetto XVI ''Patrono dei farmacisti''. La benedizione e' preludio alle celebrazioni per il IV centenario della morte del Santo e cade nel 70* anniversario della canonizzazione, avvenuta il 17 aprile 1938. Sono stati cori e bande dal Messico e musiche messicane e latinoamericane ad accogliere poi il Pontefice in Piazza.

Rivolgendosi ai gruppi italiani, il Papa ha rivolto un saluto ai seminaristi della diocesi di Vicenza guidati dal vescovo, Monsignor Cesare Nosiglia, e ai partecipanti al convegno promosso dalla Pontificia Universita' della Santa Croce, in corso in questi giorni a Roma sui temi della Comunicazione nella Chiesa. Centosessanta giovani della Delfines Marching Band - in tour in Italia, dove hanno tra l'altro partecipato al IX Festival internazionale delle bande musicali di Giulianova -, sin dalle prime ore del mattino hanno infatti allietato i presenti con canti e balli. Facevano parte del gruppo anche venti ragazze che accompagnano le danze. Tra i brani eseguiti, ''Cielito lindo'', ''La Vicina'' e Jarabe Tapatio''.


1 commento:

Anna ha detto...

Scusate l'OT, ma volevo comunicarvi che oggi si festeggia la Madonna di Bonaria con un nuovo titolo, nel mio blog.
Se volete, potete passare a vedere:
http://annavercors.splinder.com/post/16942380/La+Madonna+di+Bonaria+protettr

Anna