sabato 12 gennaio 2008

GIORNATA DI CONVIVENZA A TRIVOLZIO CON GLI AMICI DI GIOVANNI

con i nostri bimbi ci piace cantare insieme e ballaremomenti della giornata
i canti sono sempre un momento fondamentale per i nostri incontri
Il 16 Dicembre,ci siamo incontrati a Trivolzio con il gruppo"amici di giovanni"per festeggiare insieme l'attesa della nascita del nostro Salvatore.
Come sempre la giornata e' trascorsa in letizia.
Abbiamo mangiato insieme,ognuno era attento all'altro e tutti i bambini li sentivamo nostri.
Tutti avevano uno sguardo vigile pronti a rispondere ai bisogni di ciascuno.
I nostri amici svizzeri ci hanno poi raccontato la loro esperienza.
Con semplicita' fra le grida gioiose dei bambini,fra i pianti e i capricci ci hanno raccontato un'esperienza che si sta trasformando in opera.



MOMENTI DI FESTA A LORENCIANO



Cristina ed Egidio,4 figli "Federico,Vittorio Matilde e la piccola Maria.
Come a ciascuno di noi,quando e' nata Maria si sono sentiti dire che in casa loro era entrata una GRAZIA.
Tutti sappiamo che questa frase che ascoltiamo e di cui percepiamo all'inizio una verita' nascosta,quotidianamente ci martellera' e ci richiamera' costantemente di riempirla di significato.
Per i nostri amici e' cosi' iniziato un cammino nuovo anche se vecchi del movimento.
Maria giorno per giorno cambia il loro sguardo e li costringe a fare i conti con una realta'che si impone.
Con Maria stanno imparando a guardare tutto in modo nuovo soprattutto e' cambiato il loro modo di stare con i loro figli e i loro amici.
Egidio,cresciuto nel movimento,ha condiviso il suo appartamento universitario con don Angelo scola ora patriarca di venezia,amico del vescovo Corecco,di don Gianni Danzi(vescovo di Loreto vhe ci ha lasciato da qualche mese),di Pade Mauro Lepori,...
con un po' di amici,anni addietro ha aperto una scuola cattolica.
Per anni ha lavorato gratuitamente perche' quest'opera crescesse e tutto per poter garantire un'educazione religiosa ai ragazzi.
Lui che ha dato l'anima per questa scuola si e' sentito dire "non c'e' il posto per tua figlia Maria"Moltissimi di noi hanno provato il dolore di questo no.
Anche per loro e' stato un colpo grosso.
Un grande dolore misto a rabbia che li ha portati a rimettersi in gioco.
Da quel no da quella ferita dalla tentazione di abbandonare tutto e' nato un grido(condiviso)che e' stato ascoltato dal Signore.
Hanno incontrato le suore di Lorenciano(una scuola cattolica speciale)
Si sono sentiti abbracciati e guardati.
Quest'abbraccio l'hanno sentito prima di tutto si di loro.



Queste suore anziane ,che hanno giocato tutta la loro vita con bambini problematici,
sono riuscite ad andare nel profondo del loro cuore aiutandoli ad accompagnare Maria in un percorso fuori dagli schemi.
Fuori dagli schemi per gli Svizzeri sono cose dell'altro mondo.
Maria ora frequenta sia la scuola di Lorenciano sia quella del "piccolo Principe"di lugano.
Sono state capaci di rompere gli schemi,di rinunciare ad alcuni finanziamenti che spettavano a loro pur di andare iincontro ai desideri di questi genitori.
Dentro in quest'abbraccio Egidio e Cristina hanno saputo a loro volta imparato a perdonare il tradimento degli amici e approffondendo l'amicizia con queste suore hanno appreso che presto la scuola avrebbe chiuso per la carenza di vocazioni.
La casa madre poi aveva bisogno di soldi e l'ubicazione di questa scuola (zona collinare sopra Chiasso)avrebbe potuto risolvere ogni problema.


Cristina ed Egidio si sono sentiti interrogati,le suore hanno fatto anni di novene,
e l'agosto scorso la scuola di Lorenciano e' stata acquistata da una nuova fondazione:Egidio il presidente e fondatore ci ha raccontato come sia stato "facile"superare le difficolta' economiche. L'amicizia che si e' istaurata con il vescovo di Lugano,Vittadini,gli amici della cometa,gli amici di giovanni li ha portati a dire il loro SI.Ora inizia la grande avventura.
Nessuno ancora sa come ci si organizzera' ma per tutti e' certo che la chiesa che e' ubicata nel centro della struttura e' anche il centro dell'OPERA.
Le suore sono felici rimarranno ancora (e tutti sperano per molto tempo)da loro tutti noi desideriamo imparare a guardare i nostri figli.
Il cancello dell'istituto e' sempre aperto .Cristina quando ha visto questo enorme cancello aperto si e' spaventata e ha chiesto"ma la mia Maria scappa!"e' pericoloso .
Le suore l'hanno guardata sorridendo e candidamente hanno risposto"se un bambino si trova bene si sente amato,dove vuole che scappi?.
Cosi' e' stato e sara' questo grande cancello aperto sul mondo che ci offre d'entrare e dal quale mai vorremmo uscire.
Da ormai 4 anni "Gli amici di giovanni"si incontrano a Lorenciano a Giugno per la festa di fine anno.La messa e il bacio della reliquia di san Riccardo hanno concluso la nostra domenica





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