sabato 7 aprile 2007

ATTRAVERSO LA CROCE LA VITA HA VINTO LA MORTE




Una croce (due pezzi di legno) e dietro un popolo.
La Croce con la venuta di Cristo si e' riempita di significato,ha riempito la nostra vita di significato.
Con Cristo e' stata vinta la morte?
Cosa significa per me ? nel mio quotidiano?
Maria sotto la croce,piange e' sconvolta,il suo viso si e' trasformato.
Maria ,la madre ,straziata dal dolore,segnata anche fisicamente da esso,improvvisamente invecchiata,abbraccia la croce .
In quest'abbraccio ci indica una strada anzi la strada.
Cristo non ha tolto all'uomo dolore sofferenza e pena ma ha dato a tutto significato.
Abbracciare la croce significa riprendersi la propria vita.
Maria ci dice che solo abbracciando Suo Figlio ci e' data la possibilita' di vivere con significato TUTTO.
Tutto e' possibile vivere e tutto dentro quest'abbraccio acquista positivita'
Straziata dal dolore,lacerata ma consapevole che tutto si stava per compiere.
Certa che quel suo dolore dava la possibilita' all'uomo di riconciliarsi con il Padre.Lei, ancora una donna giovane,e Suo figlio vedendola le dice"Madre ecco tuo figlio(indicando il suo amato apostolo)e a Giovanni disse "ecco tua madre"
Anche poco prioma di morire ha voluto indicarci una strada.
L'uomo ha necessita' di compagnia.
Sua madre aveva bisogno di essere sorretta come ognuno di noi.
E' di questa compagnia che l'uomo ha necessita'.
Una mano tesa,ogni volta che si offusca la vista,per non perdere la strada .
All'uomo non viene risparmiato nulla.
Al cristiano non viene risparmiato nulla.
Allora dov'e' il trucco?
La croce non inchioda.Cristo viene tolto dalla croce e deposto in un sepolcro.
Cristo ,non rimane schiacciato dalla fredda pietra,il Padre lo richiama e con la resurrezione del Figlio dona all'uomo la liberta' di riconciliarsi a LUI
E' DIO che si piega che allunga la mano a noi spetta afferrarla.
Dio ha immolato Suo Figlio ma nella somma sua bonta' ha lasciato l'uomo libero di scegliere.
Gia tradito, prima da Eva e poi da Adamo,dona una nuova possibilita' di alleanza.
Per me mamma cosa significa? cosa significa nella mia quotidianita'?
Cristo si mostra vincitore prima alle donne.
La donna l'ha tradito per prima ma da essa riparte.
Che grande dignita'! Che fiducia immensa a riposto!!!
Che compito ci ha affidato?
Un compito che non sembra molto difficile ma che richiede una costante conversione.
Un compito che chiede ogni giorno di spogliarmi dai miei progetti dai miei pensieri e mi chiede di abbracciare la Sua strada.
Non regole morali ma un abbandono a LUI.
In quest'abbraccio c'e' la promessa di un centuplo quaggiu'.
Stare con i miei figli ,con mio marito ,con gli amici per me significa testimoniare che c'e' una possibilita' di vivere con pienezza questa nostra vita.
Nulla diventa piu' contraddizione.
Dio ci ha indicato la strada.
"PIETRO SU QUESTA PIETRA COSTRUIRAI LA MIA CHIESA."
La Sua chiesa ad uno che un momento dopo sapeva che l'avrebbe tradito!
....."E Gesù, immediatamente,
senza porre frammento di tempo
in mezzo:

« Simone, mi ami tu più di costoro?».

Lo diceva a chi l'aveva offeso,
lo diceva al temperamento più facile
all'incoerenza,
al traditore. Dopo Giuda, lui.
Ma in lui era evidente che Cristo era.

« Signore, tu lo sai che ti amo».



Lo chiede a me mamma piena di limiti e di paure.
Quest'adesione a Lui devo testimoniare ai miei figli.
Questo star dietro a lui e' la chiave dell'educazione e' la risposta che Francesca (suicida nei bagni di Roma )voleva e' l'essenziale che i nostri figli cercano.
Di questo dobbiamo prima esserne certi noi.
Questa certezza si acquista stando.
Si acquista sprofondando le nostre radici nella chiesa.
Aderendo alle indicazioni del PAPA seguendo il carisma che ci ha colpito.
Non importa se a volte nemmeno l'amico ci comprende o ci tradisce ,il popolo e' numeroso e c'e' sempre qualcuno che ti ripesca.
Non sta a noi giudicare l'altro a noi e' chiesta solo l'adesione.
Cosi' nel tempo mi rendo conto di quanto e' buono il Signore nonostante spesso non comprenda le prove che mi da.
Ogni giorno ti accorgi che il cammino e' lungo ma interessante perche' e' una continua scoperta.
Cosi' ti ritrovi a 55 anni madre e nonna .
Ancora mamma e gia' nonna.
Ma il tuo piccolo Giovanni (che il mondo giudica e pensa inutile o poveretto)e' un grido costante .
Ti riduce mendicante e bisognoso e ti spalanca verso un'avventura grandiosa.
Il centuplo quaggiu' si Giovanni bimbo down ipovedente (con tutte le sue anestesie,con tutti i suoi interventi ,con la sua non voglia di parlare) ogni giorno ti richiama a pronunciare il tuo SI (quel si che Maria ha pronunciato )e che ha permesso la nuova alleanza.
Quel si che ti permette di vivere tutta la tua giornata con significato.
Giovanni con il suo sorriso,con la sua dolcezza,con la sua serenita', mi insegna ad affrontare tutto con letizia ,non mi viene risparmiato il dolore ma e' possibile viverlo con letizia.Sono fiera di Giovanni e felice della sua esistenza.
Sono fieri anche i suoi fratelli, le sue cognate ,i suoi nipoti, e tutti quelli che lo incontrano privi di pregiudizi.
Educare per me significa testimoniare ai miei figli che la vita vale la pena viverla dentro un'adesione totale a CRisto
Tiziana


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