venerdì 29 febbraio 2008

TRA LIBRI E GIORNALI LA PARROCCHIA EDUCA DA LUGO DI ROMAGNA

....Leggere forma e fa crescere in umanità. Il dramma di oggi è che si vive di immagini finalizzate solo alla cattura dell’attenzione, senza lasciare il tempo di giudicare e riflettere. E così lo scopo dell’immagine consumistica rimane solo il puro divertimento. Si legge poco e quel poco non è certo edificante, in funzione di un’evasione dalla realtà......


AVVENIRE 27 febbraio 2008
QUINTO CAPPELLI
La chiave di lettura per fare cultura in parrocchia è la presentazione e lettura di un libro del mese. La proposta arriva dalla comunità collegiata di Lugo di Romagna, un centro di 30mila abitanti in provincia di Ravenna e in diocesi di Imola.
Spiega l’ideatore don Leonardo Poli, 49 anni, coparroco della collegiata: «Nella società attuale un libro al mese può avere la forza di illuminare la fede e la ragione.


Leggere forma e fa crescere in umanità. Il dramma di oggi è che si vive di immagini finalizzate solo alla cattura dell’attenzione, senza lasciare il tempo di giudicare e riflettere. E così lo scopo dell’immagine consumistica rimane solo il puro divertimento. Si legge poco e quel poco non è certo edificante, in funzione di un’evasione dalla realtà. È importante quindi proporre libri in cui si mostri come il cristianesimo sia l’educazione di un’umanità in pienezza, libri che pongono il dramma umano con una possibilità di speranza». L’idea è stata lanciata da don Leonardo in dicembre, nell’omelia delle Messe domenicali. «La risposta – spiega – è stata inaspettata e commovente. Il libro del mese è stato inserito in un percorso educativo in cui s’intende rivolgersi alla ragione di ognuno, come chiedono il progetto culturale della Cei e il magistero di Benedetto XVI. I parrocchiani sono entusiasti. Basti pensare che solo dai banchetti della parrocchia abbiamo venduto più di 250 copie, senza contare quelle richieste nelle librerie di Lugo».
L’ultimo libro 'parrocchiale' è 'La mia natura è il fuoco. Vita di Santa Caterina da Siena ' (Bur), opera dello storico tedesco Louis de Wohl, che sarà presentato in parrocchia il 7 marzo dal poeta e giornalista Davide Rondoni, curatore della prefazione. In un territorio non facile dal punto di vista pastorale come la Bassa Romagna, partecipano anche alcuni che in chiesa non vanno mai. L’iniziativa avrà un seguito: la parrocchia sta organizzando una visita domenicale a Siena , aperta a parrocchiani e non. Ma la proposta non si ferma al 'libro del mese', perché la grande risposta all’iniziativa, specialmente da parte dei giovani, ha movimentato in parrocchia un laboratorio culturale. Commenta don Poli: «La grande risposta della gente è da interpretare come la richiesta di approfondire la fede a livello culturale per discernere la realtà in cui viviamo». Monsignor Giovanni Signani, vicario generale della diocesi di Imola, aggiunge: «Assieme all’iniziativa del libro, stiamo pensando a come diffondere in modo organico l’informazione, attraverso il settimanale diocesano Nuovo Diario Messaggero, la stampa di casa nostra e Avvenire, che già diffondiamo in occasioni particolari o raccomandiamo la domenica di acquistare».
Giovanni Bucchi, giovane universitario, il 'portaparola vivente' della parrocchia, dice: «Nel banchetto dei libri e la domenica fuori dalla chiesa inizieremo a diffondere anche la stampa cattolica, settimanale e Avvenire compresi».


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