mercoledì 20 febbraio 2008

RISPONDO ALL'ANONIMO

Carissimo anonimo
non si gioca a rimpiattino.
A ciascuno e' dato un nome e un cognome e quando uno decide di intervenire con un commento ritengo conveniente che abbia il coraggio di presentarsi.
(....Svegliatevi vi prego...vi parlano di satana per distrarvi da tutte le altre schifezze!.....)
Penso di essere bella sveglia e di sapere cosa metto sul blog.
Ogni articolo e' sempre letto da me e se condiviso lo condivido volentieri con tutti.
Che interesse c'e' da parte del Papa a richiamare i suoi fedeli alla presenza del demonio?
Ci guadagna forse qualche cosa?
Credo che questo nostro modernismo,questa voglia di ritenerci superiori a tutto e a tutti faccia proprio il gioco del diavolo.
Vogliamo camminare sulla strada del nulla?
Io voglio seguire colui che ritengo un Maestro di vita.
So benissimo che l'uomo e' pieno di limiti che io sono piena di limiti.
Quando Cristo ha affidato la sua chiesa a Pietro sapeva di lasciarla in mano ad un amico che presto lo avrebbe tradito.
La perfezione non e' di questa terra e' importante saper riconoscere gli errori.
Il PAPA ha proprio chiesto recentemente a tutto il popolo cristiano di pregare per la santita' dei preti.


"L’ottimo lavoro e il generoso impegno della grande maggioranza dei sacerdoti e dei religiosi in Irlanda non devono essere oscurati dalle trasgressioni di alcuni loro fratelli";

Deus "charitas" est ... non "Deus caritas est"!!!
MESSAGGIO EU-ANGELICO E TRADIMENTO STRUTTURALE DELLA FIDUCIA. Benedetto XVI ai vescovi d’Irlanda, sulla pedofilia: gli abusi sessuali sui minori sono "crimini abnormi"!!!
mercoledì 25 luglio 2007.

[...] "Nell’esercizio del vostro ministero pastorale, negli ultimi anni avete dovuto rispondere a molti casi dolorosi di abusi sessuali su minori. Questi sono ancora più tragici quando a compierli è un ecclesiastico. Le ferite causate da simili atti sono profonde, ed è urgente il compito di ristabilire la confidenza e la fiducia quando queste sono state lese. Nei vostri sforzi continui di affrontare in modo efficace questo problema, è importante stabilire la verità di ciò che è accaduto in passato, prendere tutte le misure atte ad evitare che si ripeta in futuro, assicurare che i principi di giustizia vengano pienamente rispettati e, soprattutto, guarire le vittime e tutti coloro che sono colpiti da questi crimini abnormi" [...]IL DISCORSO DI BENEDETTO XVI AI PRESULI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE DI IRLANDA RICEVUTI IN VISITA "AD LIMINA APOSTOLORUM"


Incoraggiate i vostri sacerdoti a riscoprire la gioia di prendersi cura del loro gregge *

"Incoraggiate i vostri sacerdoti a cercare sempre il rinnovamento spirituale e a scoprire di nuovo la gioia di prendersi cura del loro gregge in seno alla grande famiglia della Chiesa": è l’esortazione rivolta da Benedetto XVI ai Presuli della Conferenza Episcopale di Irlanda, ricevuti in udienza nella mattina di sabato 28 ottobre, nella Sala del Concistoro, in occasione della visita "ad limina Apostolorum". Questi sono i punti nodali del discorso pronunciato dal Santo Padre:

"La costante testimonianza di innumerevoli generazioni di irlandesi della loro fede in Cristo e la loro fedeltà alla Santa Sede hanno forgiato l’Irlanda al livello più profondo della sua storia e della sua cultura";

"Siamo tutti consapevoli dell’eccezionale contributo che l’Irlanda ha dato alla vita della Chiesa, e dello straordinario coraggio dei suoi figli e delle sue figlie missionari";

"La vostra gente deve guardare ai cambiamenti nella società con discernimento, ed è in questo che guardano a voi come guida. Aiutatela a riconoscere l’incapacità della cultura secolare e materialistica a dare una gioia e una soddisfazione autentiche. Siate audaci nel parlarle della gioia che viene dal seguire Cristo e dal vivere secondo i suoi comandamenti";

"Sebbene sia necessario esprimersi con forza contro i mali che ci minacciano, dobbiamo correggere l’idea che il cattolicesimo sia solo "una serie di proibizioni"";

"Nell’esercizio del vostro ministero pastorale, negli ultimi anni avete dovuto rispondere a molti casi dolorosi di abusi sessuali su minori. Questi sono ancora più tragici quando a compierli è un ecclesiastico. Le ferite causate da simili atti sono profonde, ed è urgente il compito di ristabilire la confidenza e la fiducia quando queste sono state lese. Nei vostri sforzi continui di affrontare in modo efficace questo problema, è importante stabilire la verità di ciò che è accaduto in passato, prendere tutte le misure atte ad evitare che si ripeta in futuro, assicurare che i principi di giustizia vengano pienamente rispettati e, soprattutto, guarire le vittime e tutti coloro che sono colpiti da questi crimini abnormi";

"L’ottimo lavoro e il generoso impegno della grande maggioranza dei sacerdoti e dei religiosi in Irlanda non devono essere oscurati dalle trasgressioni di alcuni loro fratelli";


"Soprattutto spetta a voi, Vescovi, e al vostro clero, offrire ai giovani un’immagine ispiratrice e attraente del sacerdozio ordinato";

"Per molti anni, i rappresentati cristiani di tutte le denominazioni, i leader politici e molti uomini e donne di buona volontà sono stati impegnati a cercare i mezzi per assicurare un futuro più luminoso all’Irlanda del Nord... Prego affinché l’impegno delle persone coinvolte porti alla creazione di una società caratterizzata da uno spirito di riconciliazione, da rispetto reciproco e dalla volenterosa cooperazione per il bene di tutti".

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