domenica 19 agosto 2007

25/08/07 L'Osservatore Romano e le immagini della Basilica di S. Sofia a Istanbul in mostra al Meeting di Cl

CITTA’ DEL VATICANO - La mostra ''L'Osservatore Romano: da Roma al mondo'' ed un'esposizione dedicata alla Basilica di Santa Sofia nell'antica Costantinopoli (l’attuale Istanbul) sono tra le principali iniziative culturali che faranno da cornice quest'anno al Meeting di Rimini, in programma dal 19 al 25 agosto prossimi.


Finanziata dalla Provincia di Roma, in 30 pannelli la mostra illustrata i 145 anni di storia del ''giornale del Papa'', ma anche i maggiori fatti che hanno segnato la storia contemporanea, visti dalla prospettiva universale della Chiesa di Roma. Sui pannelli sono state riprodotte le piu' significative e storiche pagine del quotidiano (il percorso si apre con la prima copia del 1 luglio 1861), accompagnate dalle foto dello straordinario archivio fotografico vaticano (comprese le storiche immagini di Giovanni Paolo II scattate dal suo fotografo piu' assiduo, il mitico capo dei servizi fotoigrafici dell'Osservatore, Arturo Mari). ''Lo spazio della Sapienza. Santa Sofia a Istanbul'' e' invece il titolo della mostra che vuole essere un omaggio alla Basilica imperiale di Costantinopoli, eretta da Giustiniano nel VI secolo su una chiesa fatta costruire da Costantino duecento anni prima e gia' dedicata alla Divina Sapienza. La Basilica e' stata trasformata in moschea nel 1453 con l'occupazione ottomana ed e' infine diventata museo statale nel 1934 con l'avvento della Turchia laica. La mostra, che richiama la storica visita di Benedetto XVI a Santa Sofia nel novembre scorso, accompagna il visitatore alla scoperta dello splendore della Basilica e dei suoi mosaici, attraverso uno speciale percorso storico-didattico impostato sull'interazione di immagini, luci e suoni; dopo la conquista ottomana e' rimasto ben poco degli antichi mosaici cristiani, ma sotto la coltre di uno spesso intonaco e' riemerso dal buio dei secoli il volto del Cristo Benedicente, che mantiene intatta tutta la sua bellezza e il suo splendore. Al centro dell'esposizione l'immagine della Vergine con il Bambino che, nella penombra della chiesa, appare nell'abside come una luce improvvisa nel cielo d'oro del mosaico. A corredo del percorso sono esposti preziosi oggetti liturgici di fattura costantinopolitana, provenienti dai Musei Vaticani, dal Tesoro di San Marco a Venezia e da altri enti museali. Tra le curatrici anche Marina Ricci, vaticanista del TG5.



Nessun commento: