lunedì 27 agosto 2007

NOTIZIA SENZA COMMENTO

Milano: "errore" in un aborto, morto il gemello sano


Tra la prima ecografia, accompagnata da amniocentesi, e la seconda in prossimità dell'aborto selettivo, i due gemelli si sono girati nella placenta. Il feto sano è andato a finire dove c'era quello malato, e li' si è intervenuto.''Una fatalita''', secondo la direzione sanitaria dell'ospedale San Paolo di Milano non può definirsi in altro modo l'errore avvenuto in un aborto selettivo che a metà dello scorso giugno, ha fatto sì che venisse praticata l'interruzione di gavidanza su un feto sano e non su quello malformato.

La donna ha presentato denuncia alle forze dell'ordine. L' ospedale, nell'intento di fare chiarezza sull'errore, si legge in una nota, ha messo a disposizione ''delle autorita' competenti'' tutta ''la documentazione relativa al caso clinico''. Nel comunicato si afferma che ''e' stata attivata da parte della direzione generale una indagine interna'' subito dopo essere venuti a conoscenza, dai primari, di quanto accaduto. L'inchiesta non ha portato per ora ''alla identificazione di responsabilita' da parte dei clinici''. Tra la prima ecografia, accompagnata da amniocentesi, e la seconda in prossimità dell'aborto selettivo, i due gemelli si sono girati nella placenta. Il feto sano è andato a finire dove c'era quello malato, e li' si è intervenuto. Successivamente la donna ha completato l'interruzione di gravidanza

dal corriere della sera
"Una donna incinta di due gemelli, uno sano e l'altro con malformazioni, decide di abortire il feto malato. Ma per errore i medici eliminano quello sano. E' successo all'ospedale San Paolo di Milano, duemila parti l'anno per settecento interruzioni di gravidanza". Lo riporta oggi il 'Corriere della Sera'.

"Italiana, 40enne, la donna scopre dopo il terzo mese di gravidanza che uno dei due gemelli e' destinato a nascere con gravi handicap - racconta il quotidiano - Di qui la difficile decisione di tenere solo il bebe' senza problemi. Gli esami per la diagnosi prenatale non lasciano dubbi: uno dei due ha alterazioni cromosomiche inequivocabili, per l'altro invece non vengono
riscontrate malformazioni. Purtroppo, pero', i due feti morfologicamente sono uguali. L'ecografia non permette di evidenziare nessuna differenza: identica la lunghezza degli arti, lo stesso vale per sviluppo delle ossa e degli organi".

"Quando la donna entra in sala operatoria, i medici sanno solamente che devono intervenire sul feto posizionato a destra (o viceversa) - prosegue il 'Corriere della Sera ' - Nel frattempo, all'interno della placenta, i due si sono invertiti. Questa almeno l'ipotesi, al momento, piu' accreditata. Le analisi fatte dopo l'aborto sono da choc: in pancia e' rimasto quello malato. Con ogni probabilita', la donna ha fatto, nei giorni seguenti, un'ulteriore interruzione di gravidanza. Questa volta sul feto con malformazioni". "Sulla vicenda e' stata, poi, sporta denuncia alle forze dell'ordine", precisa il 'Corriere della Sera'. "Per il San Paolo lo sbaglio e' legato all'eccezionalita' della situazione: un solo gemello con gravi handicap, ma con le stesse sembianze dell'altro - sottolinea il quotidiano - L'ospedale, tra i piu' quotati della citta', ha avviato, comunque, un'indagine interna".


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