(trascritto dalla registrazione televisiva)
Domanda: l’Esperienza della famiglia che valore aggiunto ha?
CESANA: Secondo me , due aspetti:
il primo riguarda il fatto che le energie più personali dalla sessualità alla capacità di amare diventano un impegno pubblico. Questa è la ragione per cui uno Stato deve difendere la famiglia.
Perché tutto ciò che è della persona diventa per tutti.
La seconda ragione è che la famiglia è un atto di fecondità ed essere adulti vuol dire diventare fecondi. La differenza tra un giovane ed un adulto è che l’adulto ha come compito quello di dare la vita e ci vuole un posto , ci vuole un luogo in cui anche i giovani imparino a dare la vita , perché la vita non è nostra.
La famiglia è il primo modo in cui l’uomo può non essere solo. Perché , come dice la Bibbia, l’uomo non è fatto per essere da solo, ma è fatto per una compagnia e la famiglia è la manifestazione di questa compagnia in cui si scopre la presenza dell’Altro.
Berdjaev, un intellettuale russo perseguitato dal comunismo , di cui ho letto recentemente uno scritto sul settimanale Tempi, dice che “non è più il tempo delle eresie cristiane, ma è il tempo delle eresie della vita”. E fare delle eresie sulla vita è molto pericoloso perché distrugge la vita.
Comunque mi sembra che questa piazza sia la dimostrazione del contrario. Cioè che questa manifestazione , almeno per me , così sperata, ma così inattesa, è proprio la manifestazione di un avvenimento di vita.
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