mercoledì 16 maggio 2007

LA NEW LABOUR APRE UNA PALESTRA CHE CONSENTE NUOVI SBOCCHI OCCUPAZIONALI AI RAGAZZI IN DIFFICOLTÀ


Gli ospiti di Ca' Edimar a scuola di rilegatoria

L'accoglienza e la condivisione sono l'unica modalità di un rapporto umanamente degno perchè solo in esse la persona è esattamente persona, vale a dire rapporto con l'infinito. E' per questo che nell'accoglienza di un povero o in quella di una persona amata ultimamente deve vivere la stessa gratuità.(don Giussani)

(F.C.) Una "palestra" occupazionale dove ragazzi in difficoltà possono imparare l'arte della rilegatoria e dell'imballaggio. È il capannone voluto dalla "New Labor", una srl che è un'impresa a "transizione", analoga alle "entreprises d'insertion" francesi, nel senso che consentirà a giovani non ancora capaci di stare autonomamente nel mercato del lavoro di compiere un percorso formativo protetto,


accompagnato da azioni educative nonché finalizzato a un positivo inserimento in un normale contesto produttivo. Promosso da una decina di imprenditori padovani, il progetto vede scendere in partership molteplici soggetti (enti pubblici, aziende "volano" per creare nuovi rami d'attività, maestri del lavoro) che intendono far sposare l'imprenditorialità alla solidarietà togliendo a quest'ultima qualsiasi retaggio di assistenzialismo. I beneficiari sono i giovani ospiti di "Ca' Edimar", la struttura di via Due Palazzi destinata all'accoglienza, sia residenziale che diurna, di minori in età adolescenziale che qui incontrano figure adulte significative che sopperiscono l'assenza del contesto umano di origine, dovuto a crisi, problematiche laceranti o inesistenza del nucleo familiare, o affiancano la famiglia perché impossibilitata (anche momentaneamente) ad accompagnare il minore nella sua quotidiana esperienza di crescita. "New Labor è nata - ha sottolineato il suo presidente Angelo Ferro, presentando la nuova "officina" - per cercare di risolvere, attraverso le opportunità offerte dall'impresa, situazioni negative della società e dare una risposta a quelli che sono i tre paradigmi di oggi, ossia innovazione, fare sistema e società di servizi, a cui tutti devono contribuire. Uomini di cultura e di industria si sono uniti in una significativa operazione per dimostrare che era possibile realizzare questa triplice matrice in un'area di frontiera come quella di soggetti deboli e vulnerabili". Inaugurato ieri mattina alla presenza di rappresentanti di Comune, Provincia, Cciaa, Fondazioni Cariparo e Antonveneta, il nuovo capannone «sarà un punto di riferimento per l'educazione nel mondo del lavoro - precisa Mario Dupuis, presidente del gruppo Edimar - un esempio di responsabilità sociale e d'impresa».

Edimar Group


�Ca' Edimar� � una struttura destinata all'accoglienza, sia residenziale che diurna, di minori in età adolescenziale che� risponda al loro bisogno di incontrare figure adulte significative che sopperiscano l'assenza del contesto umano di origine, dovuto a crisi, problematiche laceranti o inesistenza del nucleo familiare, o affianchino la famiglia, perch� impossibilitata ad accompagnare da sola il minore nella sua quotidiana esperienza, a causa di situazioni problematiche, anche momentanee.
Caratteristica fondamentale dell'accoglienza in Ca' Edimar è che:

l'accoglienza avviene operando nella normalità, fondandosi sull'incontro con una comunità caratterizzata dalla presenza di famiglie ed educatori, in un contesto ambientale che riprende la convivenza che avveniva negli insediamenti rurali;

l'accoglienza è intesa come accoglienza globale, cioè rivolta a tutte le dimensioni dei bisogni della persona: da quelli materiali a quelli affettivi e relazionali, fino a quelli spirituali e di significato.




Ca' Edimar è sorta su un vecchio insediamento rurale messo a disposizione dall'Ipab "SEEF", proprietario, che ha condiviso il progetto; la ristrutturazione dell'immobile è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione da Regione Veneto e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

L'inaugurazione è avvenuta nel giugno 2001.
A� tale immobile ristrutturato si è aggiunta una nuova struttura costruita su un terreno acquistato dalla Fondazione Opera Edimar.
Tale costruzione è stata possibile grazie al contributo di Regione Veneto, Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo, Provincia di Padova,� Comune di Padova, Fraternità di Comunione e Liberazione e altri contributi privati.

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