martedì 11 marzo 2008

LA CHIESA E LE ELEZIONI


........In conclusione, credo che sia giusto valutare il programma così come è stato esposto da chi lo ha preparato, non da altre fonti interessate ad ingannare, e valutare i candidati e la loro affidabilità, secondo le indicazioni autorevoli della Chiesa che ci fornisce i criteri per fare le nostre scelte e poi lascia a noi la responsabilità di decidere con coscienza (e con intelligenza!)......



(dal blog di anna vercos)
la CEI "non si schiera con nessun partito o movimento politico
Compito della Chiesa non è quello di fornire le soluzioni dei problemi dell’uomo, ma quello di indicare il giusto atteggiamento dell’uomo di fronte alla realtà e alle situazioni. Ecco perchè la Chiesa non si occupa di politica partitica, però ripropone sempre i valori irrinunciabili che rendono la convivenza veramente degna dell’uomo.


Questo ho pensato domenica quando ho sentito il Papa ridire quella che è e resta la verità: «L'uomo è sempre uomo, con tutta la sua dignità, anche se in stato di coma, anche se embrione» e in questo momento è urgente riproporre tale principio fondamentale, perché siamo davanti all’ appuntamento delle prossime elezioni, importante per la salvezza della nostra società e della nostra cultura.

Lo stesso Card. Bertone affermava che “aspetta di vedere se "i leader politici mettono in atto il rispetto promesso ai valori cristiani”, ma anche “quale ruolo stanno assumendo i candidati alle elezioni che si riconoscono in questi valori”

E ieri il Card. Angelo Bagnasco ha detto tra l’altro: “Nelle prossime elezioni, i vescovi italiani non si schierano con nessun partito o movimento politico, ma richiamano i “valori fondamentali” della difesa della vita umana, in tutte le sue fasi, e della famiglia tradizionale. I cattolici - ha spiegato, citando papa Ratzinger - non possono “ritenere ogni idea o visione del mondo compatibile con la fede”.

Quindi non esiste un partito indicato dai vescovi, ma siamo noi che, responsabilmente, valutiamo quale partito vuole e può garantire che i principi irrinunciabili siano rispettati.

Perciò sono andata a verificare la carta dei valori e i nominativi dei candidati del PdL e ho scoperto con interesse che coloro che avevano a ridire sulla legge 40 o erano favorevoli ai pacs non sono stati candidati nel PdL; per non parlare delle candidature della Roccella, di Souad Sbai, presidente delle donne marocchine in Italia e la giornalista Fiamma Nirenstein, tre donne fantastiche per il loro impegno e la loro serietà.

Ho trovato poi il resoconto del convegno svoltosi a Roma con la partecipazione della Roccella, di Ferrara, di Paola Soave, di Mario Melazzini ed ecco la sintesi di quanto è stato detto:


È stata l’occasione per presentare i punti del programma del partito di Berlusconi: quoziente familiare,bonus bebè, deduzione per i figli disabili per gli anziani a carico, sostegno per una scelta libera tra scuola statale e non.

Ma anche per ampliare gli orizzonti a temi come il testamento biologico, la libertà per le donne di non abortire e le sfide delle tecnoscienze all’umano. Lo ha fatto in particolare la Roccella che ha sottolineato come libertà di coscienza non significhi anarchia o «indifferentismo etico».

Ferrara ha strappato un’ovazione dicendo di «non andare a caccia di voti, ma di una conversazione civile», con la sua battaglia laica che sostanzialmente è per «il diritto a vivere, a essere cresciuti, educati e curati».

Quest’ultimo aspetto è stato declinato da Melazzini, che ha ricordato come «manca la cultura della persona fragile» e il testamento biologico per lui è solo un’idea «benpensante» dei sani e una «forma di abbandono terapeutico».

Infine, la richiesta di aiuti alle famiglie per un sostegno e un accompagnamento di chi soffre.


La Di Pietro ha, invece, invitato la politica a puntare sulla ricerca sulle staminali adulte e sulle malattie rare, che per la loro 'diseconomia' sono trascurate.


La Soave, infine, parlando della raccolta di firme del Forum, ha portato esempi di fisco non amichevole invitando a superare la «privatizzazione» della famiglia a l’assistenzialismo.

«In Francia fare figli non rende poveri, in Italia sì».

Per il forzista Mauro in politica dialogo e compromesso non debbono mai essere a scapito della verità. In conclusione il leader di An, il quale ha ricordato come la politica, intesa in senso alto, debba far sì che lo Stato «metta al centro la persona » e ciò «attiene a una corretta concezione della libertà e della democrazia».

Inoltre mi ha molto colpito anche la candidatura di Raffaello Vignali della CdO , le cui proposte sono state quasi tutte inserite nel programma del PdL.


Infine ho visto le dichiarazioni di Maurizio Lupi, esponente del PdL, che stimo per il suo impegno, che valutava le parole del Card. Bertone:



'Considero giusto il richiamo del cardinal Bertone alla responsabilita' dei politici e dei partiti di tutti gli schieramenti a difendere e a sostenere i valori cristiani'. Responsabilita' che sentiamo tutti personalmente e che nel programma del Partito delle Liberta' si e' in maniera inequivocabile esplicitata laddove si parla di sostegno alla famiglia come pilastro fondamentale della societa', di difesa e di accoglienza della vita dal suo concepimento, di contrarieta' all'eutanasia, di tutela della liberta' della persona in tutte le sue declinazioni, dalla liberta' di educazione fino a quella di impresa, di sussidiarieta' come concezione basilare dello Stato e infine di scienza al servizio dell'uomo'. (ANSA).



In conclusione, credo che sia giusto valutare il programma così come è stato esposto da chi lo ha preparato, non da altre fonti interessate ad ingannare, e valutare i candidati e la loro affidabilità, secondo le indicazioni autorevoli della Chiesa che ci fornisce i criteri per fare le nostre scelte e poi lascia a noi la responsabilità di decidere con coscienza (e con intelligenza!)

1 commento:

Anna ha detto...

Ciao!
Grazie per l'attenzione!

Hai visto anche questo post:
http://gino.splinder.com/post/16283904
e quest'altro?
http://gino.splinder.com/post/16292845/Disinformatjia+e+amnesie+selet

Ti ho scoperto per caso, ma credo che tornerò a leggerti!
Nel frattempo ti linko!